Glaucomys volans

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Glaucomio del sud[1]
Stato di conservazione
Rischio minimo[2]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Rodentia
Sottordine Sciuromorpha
Famiglia Sciuridae
Sottofamiglia Sciurinae
Tribù Pteromyini
Sottotribù Glaucomyina
Genere Glaucomys
Specie G. volans
Nomenclatura binomiale
Glaucomys volans
(Linnaeus, 1758)
Areale[3]

Il glaucomio del sud (Glaucomys volans Linnaeus, 1758), noto anche come assapan, è una delle due specie del genere Glaucomys, gli unici scoiattoli volanti originari del Nordamerica (l'altra è il più grande glaucomio del nord, G. sabrinus).

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Attualmente, gli studiosi riconoscono 11 sottospecie di glaucomio del sud[1]:

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il glaucomio del sud possiede una pelliccia di colore grigio-marrone sul dorso, più scura sui fianchi e color crema ventralmente. Ha grandi occhi scuri e una coda appiattita. Una membrana ricoperta di pelo, detta patagio, si estende tra gli arti anteriori e quelli posteriori e consente all'animale di planare nell'aria.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il glaucomio del sud è diffuso nei boschi di latifoglie e in quelli misti della regione orientale del Nordamerica, dal Canada sud-orientale alla Florida (USA). Popolazioni disgiunte si incontrano anche sugli altopiani di Messico, Guatemala e Honduras.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Glaucomio del sud in volo.

Il glaucomio del sud si nutre di frutta e noci di vari alberi, come querce rosse e bianche, hickory e faggi. Immagazzina riserve alimentari, costituite per lo più da ghiande, per l'inverno. Mangia anche insetti, gemme, funghi, micorrize, carogne, uova e piccoli di uccello, e fiori. A sua volta è preda di serpenti[4], Strigiformi, Accipitridi e procioni. Anche i gatti domestici costituiscono una minaccia per questo animale. Sebbene sia molto agile in volo, al suolo è particolarmente vulnerabile.

Sia in natura che in cattività le femmine partoriscono due nidiate all'anno (di 2-7 piccoli l'una). Il periodo di gestazione è di circa 40 giorni. I piccoli nascono privi di pelo e del tutto inetti. Le orecchie si aprono a 2-6 giorni di vita, mentre la pelliccia inizia a svilupparsi a partire dal settimo giorno. Gli occhi, però, non si aprono fino all'età di 24-30 giorni. I genitori iniziano a lasciarli da soli 65 giorni dopo la nascita, ma divengono del tutto indipendenti attorno ai 120 giorni.

Il glaucomio del sud è dotato di un'ottima capacità di orientamento ed è in grado di trovare il proprio nido perfino se quest'ultimo è stato trasferito artificialmente anche a un chilometro di distanza dalla posizione originaria. L'estensione del territorio varia da 40.000 m² nelle femmine a circa il doppio nei maschi, e tende ad essere maggiore nelle regioni settentrionali dell'areale.

Nell'uomo l'esposizione ad esemplari di glaucomio del sud è correlata a casi di tifo esantematico[5]. Il tifo trasmesso dagli scoiattoli volanti è noto come «tifo selvatico» e i Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie, negli USA, ne hanno documentato in tutto 39 casi tra il 1976 e il 2001[6]. Lo scoiattolo funge da ospite per i batteri di Rickettsia prowazekii e si ipotizza che la trasmissione all'uomo avvenga attraverso pidocchi o pulci.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Seppur minacciato in alcune zone dalla deforestazione, il glaucomio del sud è ancora molto diffuso e la IUCN lo inserisce tra le specie a rischio minimo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Glaucomys volans, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  2. ^ (EN) Linzey, A.V. & NatureServe (Hammerson, G.) 2008, Glaucomys volans, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  3. ^ IUCN (International Union for Conservation of Nature) 2008. Glaucomys volans. In: IUCN 2014. The IUCN Red List of Threatened Species. Version 2014.3
    http://www.iucnredlist.org. Downloaded on 14 January 2015.
  4. ^ Medlin, E. C. & Risch, T. S. (2006) An experimental test of snake skin use to deter nest predation [English with Spanish abstract]. Condor 108(4): 963-965. DOI:10.1650/0010-5422(2006)108[963:AETOSS]2.0.CO;2 HTML abstract Summary Archiviato il 3 gennaio 2009 in Internet Archive. at conservationevidence.com
  5. ^ eMedicine - Typhus: Article Excerpt by Jason F Okulicz
  6. ^ Sylvatic Typhus Fact Sheet, Pennsylvania Department of Health Downloaded on 24 January 2010.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fox, D. & Mulheisen, M. (1999): Animal Diversity Web - Glaucomys volans. Accessed May 20, 2005.
  • Fridell, R. A. & Litvaitis, J. A. (1991): Influence of resource distribution and abundance on home-range characteristics of southern flying squirrels. Canadian Journal of Zoology 69: 2589-2593.
  • Mitchell, L. R.; Carlile, L. D. & Chandler, C. R. (1999): Effects of southern flying squirrels on nest success of red-cockaded woodpeckers. Journal of Wildlife Management 63: 538-545.
  • Sawyer, S. L. & Rose, R. K. (1985): Homing in and ecology of the southern flying squirrel Glaucomys volans in southeastern Virginia. American Midland Naturalist 113: 238-244.
  • Stapp, P.; Pekins, P. J. & Mautz, W. W. (1991): Winter energy-expenditure and the distribution of southern flying squirrels. Canadian Journal of Zoology 69: 2548-2555.
  • Stone, K. D.; Heidt, G. A.; Baltosser, W. H. & Caster, P. T. (1996): Factors affecting nest box use by southern flying squirrels (Glaucomys volans) and gray squirrels (Sciurus carolinensis). American Midland Naturalist 135: 9-13.
  • Stone, K. D.; Heidt, G. A.; Caster, P. T. & Kennedy, M. L. (1997): Using geographic information systems to determine home range of the southern flying squirrel (Glaucomys volans). American Midland Naturalist 137: 106-111.
  • Taulman, J. F. (1999): Selection of nest trees by southern flying squirrels (Sciuridae: Glaucomys volans) in Arkansas. Journal of Zoology 248: 369-377.
  • Taulman, J. F.; Smith, K. G. & Thill, R. E. (1998): Demographic and behavioral responses of southern flying squirrels to experimental logging in Arkansas. Ecological Applications 8: 1144-1155.
  • Thomas, R. B. & Weigl, P.D. (1998). Dynamic foraging behavior in the southern flying squirrel (Glaucomys volans): test of a model. American Midland Naturalist 140: 264-270.

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