Giuseppe Angeli (politico)

Giuseppe Angeli

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato2006 –
206
LegislaturaXV, XVI
Gruppo
parlamentare
AN, PdL, Futuro e Libertà per l'Italia, PdL
CoalizioneXV:
Casa delle Libertà

XVI:
Coalizione di centro-destra del 2008

CircoscrizioneESTERO B (America Meridionale)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPer Italia nel Mondo, Alleanza Nazionale, Il Popolo della Libertà
Titolo di studioDiploma di Liceo Classico
ProfessioneImprenditore del settore turistico

Giuseppe Angeli (Orsogna, 5 aprile 1931Roma, 7 ottobre 2016[1]) è stato un politico e imprenditore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 agosto del 1950, a 19 anni, lascia l'Italia e dopo un mese di viaggio approda a Buenos Aires, per raggiungere il padre Michele, già stabilitosi da cinque mesi a Rosario. Qui conosce e sposa Lidia Sartoris (figlia di immigrati italiani d'origine piemontese), dalla quale avrà tre figli.

Comincia a lavorare nel settore edile e nella ristorazione, fa da corrispondente per il “Corriere degli Italiani”, fondato da Ettore Rossi nel 1949 e alla sua morte, avvenuta nel 1960, diretto dall'abruzzese Mario Basti (in seguito direttore della “Tribuna Italiana”). Nel 1966 dà vita ad un'agenzia di viaggi, Transatlantica (che nel '68 inaugura il primo volo charter per l'Italia), poi divenuta il Gruppo Transatlantica S.A. (operante nel campo dei servizi turistici, cambio valuta, immobili e Borsa). Sempre negli anni '60 divenne (per 25 anni) Presidente dell'Associazione “Famiglia Abruzzese”. Nel 1986 è membro fondatore della Scuola Bilingue Edmondo de Amicis (che oggi conta circa 1 000 alunni dall'infanzia alla terza età)[2].

Viene eletto Presidente del COMITES (Comitato degli italiani all'Estero) della circoscrizione consolare di Rosario nel 1986, rieletto 4 volte fino al 2009 e membro del Consiglio generale degli italiani all'estero dal 1991 fino al 2004[3].

Elezione a deputato[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 è eletto alla Camera dei deputati nella Circoscrizione Estero per la lista Per l'Italia nel Mondo. Aderisce al gruppo di Alleanza Nazionale. Viene poi rieletto del putato nel 2008 nelle file del Popolo della Libertà. È membro della 3ª Commissione permanente (Affari Esteri e Comunitari) e della 4ª Commissione permanente (Difesa).

Nel 2010, a seguito dell'uscita di Gianfranco Fini dal PdL, si iscrive assieme ad altri finiani a Futuro e Libertà per l'Italia. Il giorno seguente alle dimissioni degli esponenti del FLI dagli incarichi di governo, Angeli annuncia però di voler lasciare il nuovo partito per ritornare tra le file del PdL[4]. Dopo aver seguito Fini per "logica, rispetto e correttezza" si è detto indisponibile a votare la sfiducia al Governo Berlusconi dopo l'uscita dei rappresentanti del Fli dall'esecutivo, "perché Berlusconi, piaccia o no, qualcosa per l'Italia sta facendo" e per evitare nuove e costose elezioni[5]. Conclude il proprio mandato parlamentare nel 2013.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ È morto Giuseppe Angeli, da emigrato in Argentina a deputato a Roma.
  2. ^ http://participacion.elpais.com.uy/sistemaitalia/on-giuseppe-angeli-una-vita-dedicata-allemigrazione[collegamento interrotto]
  3. ^ Candidati Archiviato il 27 aprile 2006 in Internet Archive.
  4. ^ Amedeo La Mattina, Sette deputati nel mirino: il calciomercato sul Fli, in La Stampa, 17 novembre 2010. URL consultato il 17 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2010).
  5. ^ Il pentimento di Angeli: da Fli torna al Pdl La Russa: «È controffensiva della verità» - Corriere della Sera

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