Giulio Genoino (poeta)
Giulio Genoino (Frattamaggiore, 13 maggio 1773 – Napoli, 7 aprile 1856) è stato un poeta e librettista italiano[1].
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Fu un patriota giacobino e scrisse – tra l'altro – nel 1812 un'ode a Gioacchino Murat.
Fu autore di numerose canzoni, sia in italiano che in napoletano. Queste ultime hanno fatto il giro del mondo e sono cantate dai più famosi cantanti napoletani e stranieri e fanno parte del loro repertorio. La più famosa è Fenesta ca lucive. Inoltre fece la trascrizione di Fenesta vascia, un canto anonimo del XVI secolo[2]. Scrisse numerosi libretti d'opera, tra cui La lettera anonima per Gaetano Donizetti.
A lui sono attribuiti i versi della romanza di Vincenzo Bellini Dolente immagine.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Enciclopedia Italiana.
- ^ Fenesta vascia, su italianopera.org.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Sosio Capasso, Giulio Genoino. Il suo tempo, la sua patria, la sua arte, Frattamaggiore, Istituto di studi atellani, 2002, ISBN non esistente.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Giulio Genoino
- Wikiquote contiene citazioni di o su Giulio Genoino
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Genoino, Giulio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Alberto Manzi, GENOINO, Giulio, in Enciclopedia Italiana, vol. 16, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1932.
- Francesca Brancaleoni, GENOINO, Giulio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 53, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2000.
- (EN) Opere di Giulio Genoino, su Open Library, Internet Archive.
- Giulio Genoino, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C..
Controllo di autorità | VIAF (EN) 17489875 · ISNI (EN) 0000 0001 1601 1407 · SBN TO0V093114 · BAV 495/118907 · CERL cnp00583687 · GND (DE) 124989012 · BNF (FR) cb14813778w (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-17489875 |
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