Giro d'Italia 2020

Bandiera dell'Italia Giro d'Italia 2020
Edizione103ª
Data3 ottobre - 25 ottobre
PartenzaMonreale
ArrivoMilano
Percorso3 352,4 km, 21 tappe
Tempo85h40'21"
Media39,130 km/h
Valida perUCI World Tour 2020
Classifica finale
PrimoBandiera della Gran Bretagna Tao Geoghegan Hart
SecondoBandiera dell'Australia Jai Hindley
TerzoBandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman
Classifiche minori
PuntiBandiera della Francia Arnaud Démare
MontagnaBandiera del Portogallo Ruben Guerreiro
GiovaniBandiera della Gran Bretagna Tao Geoghegan Hart
SquadreBandiera della Gran Bretagna Ineos Grenadiers
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Giro d'Italia 2019Giro d'Italia 2021

Il Giro d'Italia 2020, centotreesima edizione della Corsa e sedicesima prova dell'UCI World Tour 2020, si svolse in ventuno tappe dal 3 al 25 ottobre 2020, per un totale di 3 352,4 km, con partenza da Monreale e arrivo a Milano.[1] Inizialmente previsto come da tradizione a maggio (dal 9 al 31), con partenza da Budapest, il Giro fu posticipato a causa della pandemia di COVID-19.[2] La corsa fu vinta del britannico Tao Geoghegan Hart, che completò il percorso in 85h40'21", alla media di 39,130 km/h, davanti all'australiano Jai Hindley e all'olandese Wilco Kelderman.

Geoghegan Hart strappò il primato a Hindley nell'ultima tappa (a cronometro) da Cernusco sul Naviglio a Milano, alla partenza della quale i due avevano il medesimo tempo in classifica generale. Il britannico fu così il primo corridore nella storia del Giro a vincere la corsa senza aver mai indossato la maglia rosa.

Sul traguardo di Milano portarono a termine la competizione 133 ciclisti sui 176 partiti da Monreale.

Filippo Ganna durante la tappa a cronometro di Valdobbiadene, da lui vinta

Tappe[modifica | modifica wikitesto]

Tappa Data Percorso km Vincitore di tappa Leader cl. generale
3 ottobre Monreale > Palermo (cron. individuale) 15,1 Bandiera dell'Italia Filippo Ganna Bandiera dell'Italia Filippo Ganna
4 ottobre Alcamo > Agrigento 149 Bandiera dell'Italia Diego Ulissi Bandiera dell'Italia Filippo Ganna
5 ottobre Enna > Etna (Piano Provenzana) 150 Bandiera dell'Ecuador Jonathan Caicedo Bandiera del Portogallo João Almeida
6 ottobre Catania > Villafranca Tirrena 140 Bandiera della Francia Arnaud Démare Bandiera del Portogallo João Almeida
7 ottobre Mileto > Camigliatello Silano 225 Bandiera dell'Italia Filippo Ganna Bandiera del Portogallo João Almeida
8 ottobre Castrovillari > Matera 188 Bandiera della Francia Arnaud Démare Bandiera del Portogallo João Almeida
9 ottobre Matera > Brindisi 143 Bandiera della Francia Arnaud Démare Bandiera del Portogallo João Almeida
10 ottobre Giovinazzo > Vieste 200 Bandiera della Gran Bretagna Alex Dowsett Bandiera del Portogallo João Almeida
11 ottobre San Salvo > Roccaraso 208 Bandiera del Portogallo Ruben Guerreiro Bandiera del Portogallo João Almeida
12 ottobre giorno di riposo
10ª 13 ottobre Lanciano > Tortoreto Lido 177 Bandiera della Slovacchia Peter Sagan Bandiera del Portogallo João Almeida
11ª 14 ottobre Porto Sant'Elpidio > Rimini 182 Bandiera della Francia Arnaud Démare Bandiera del Portogallo João Almeida
12ª 15 ottobre Cesenatico > Cesenatico 204 Bandiera dell'Ecuador Jhonatan Narváez Bandiera del Portogallo João Almeida
13ª 16 ottobre Cervia > Monselice 192 Bandiera dell'Italia Diego Ulissi Bandiera del Portogallo João Almeida
14ª 17 ottobre Conegliano > Valdobbiadene (cron. individuale) 34,1 Bandiera dell'Italia Filippo Ganna Bandiera del Portogallo João Almeida
15ª 18 ottobre Base Aerea Rivolto (Frecce Tricolori) > Piancavallo 185 Bandiera della Gran Bretagna Tao Geoghegan Hart Bandiera del Portogallo João Almeida
19 ottobre giorno di riposo
16ª 20 ottobre Udine > San Daniele del Friuli 229 Bandiera della Slovenia Jan Tratnik Bandiera del Portogallo João Almeida
17ª 21 ottobre Bassano del Grappa > Madonna di Campiglio 203 Bandiera dell'Australia Ben O'Connor Bandiera del Portogallo João Almeida
18ª 22 ottobre Pinzolo > Laghi di Cancano (Parco nazionale dello Stelvio) 207 Bandiera dell'Australia Jai Hindley Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman
19ª 23 ottobre Abbiategrasso > Asti 124,5[3] Bandiera della Rep. Ceca Josef Černý Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman
20ª 24 ottobre Alba > Sestriere 181[4] Bandiera della Gran Bretagna Tao Geoghegan Hart Bandiera dell'Australia Jai Hindley
21ª 25 ottobre Cernusco sul Naviglio > Milano (cron. individuale) 15,7 Bandiera dell'Italia Filippo Ganna Bandiera della Gran Bretagna Tao Geoghegan Hart
Totale 3 546,8

Squadre e corridori partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti al Giro d'Italia 2020.

Al Giro parteciparono 22 squadre composte da otto corridori per un totale di 176 ciclisti, le diciannove iscritte all'UCI World Tour 2020 e le tre squadre invitate (la Androni Giocattoli-Sidermec, la Bardiani-CSF-Faizanè e la Vini Zabù KTM, tutte di categoria UCI Professional Continental).

N. Cod. Squadra
1-8 ALM Bandiera della Francia AG2R La Mondiale
11-18 ANS Bandiera dell'Italia Androni Giocattoli-Sidermec
21-28 AST Bandiera del Kazakistan Astana Pro Team
31-38 TBM Bandiera del Bahrein Bahrain-McLaren
41-48 BCF Bandiera dell'Italia Bardiani-CSF-Faizanè
51-58 BOH Bandiera della Germania Bora-Hansgrohe
61-68 CCC Bandiera della Polonia CCC Team
71-78 COF Bandiera della Francia Cofidis, Solutions Crédits
81-88 DQT Bandiera del Belgio Deceuninck-Quick Step
91-98 EF1 Bandiera degli Stati Uniti EF Pro Cycling
101-109 GFC Bandiera della Francia Groupama-FDJ
N. Cod. Squadra
111-118 ISN Bandiera d'Israele Israel Start-Up Nation
121-128 LTS Bandiera del Belgio Lotto Soudal
131-138 MTS Bandiera dell'Australia Mitchelton-Scott
141-148 MOV Bandiera della Spagna Movistar Team
151-158 NTT Bandiera del Sudafrica NTT Pro Cycling Team
161-168 IGD Bandiera della Gran Bretagna Ineos Grenadiers
171-178 TJV Bandiera dei Paesi Bassi Team Jumbo-Visma
181-188 SUN Bandiera della Germania Team Sunweb
191-198 TFS Bandiera degli Stati Uniti Trek-Segafredo
201-208 UAD Bandiera degli Emirati Arabi Uniti UAE Team Emirates
211-218 THR Bandiera dell'Italia Vini Zabù Brado KTM

Dettagli delle tappe[modifica | modifica wikitesto]

1ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Altimetria della 1ª tappa.

Risultati

Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Filippo Ganna Ineos 15'24"
2 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck a 22"
3 Bandiera della Danimarca Mikkel Bjerg UAE s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Filippo Ganna Ineos 15'24"
2 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck a 22"
3 Bandiera della Danimarca Mikkel Bjerg UAE s.t.

Descrizione e riassunto

La prima tappa di quello che sarà ricordato come l'unico Giro d'Italia ottobrino è conquistata da Filippo Ganna, fresco vincitore del titolo iridato a cronometro ad Imola, che con una prestazione record di 58,8 km/h stacca gli altri favoriti di giornata, i compagni Rohan Dennis e Geraint Thomas. Il 24enne precede sul podio João Almeida e Mikkel Bjerg. Tra gli uomini di classifica, bene i due principali favoriti, gli inglesi Geraint Thomas e Simon Yates, che guadagnano su Vincenzo Nibali e Jakob Fuglsang, partiti con condizioni meteo peggiori.

2ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati

Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Diego Ulissi UAE 3h24'58"
2 Bandiera della Slovacchia Peter Sagan Bora s.t.
3 Bandiera della Danimarca Mikkel Honoré Deceuninck s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Filippo Ganna Ineos 3h40'27"
2 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck a 22"
3 Bandiera della Gran Bretagna Geraint Thomas Ineos a 23"

Descrizione e riassunto

Nella tappa della Valle dei Templi, l'arrivo in salita di Agrigento (il primo del Giro 2020) premia il finisseur della UAE Team Emirates Diego Ulissi che, grazie al grande lavoro del compagno Valerio Conti batte in una volata a tre l'attesissimo fuoriclasse slovacco Peter Sagan ed il giovane danese Mikkel Frølich Honoré, conquistando anche la maglia ciclamino. Filippo Ganna resta in rosa. La tappa era stata animata da una fuga di cinque corridori, tra cui Thomas De Gendt, ripresa dal gruppo ai -9.

3ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Altimetria della 3ª tappa.

Risultati

Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Ecuador Jonathan Caicedo EF 4h02'33"
2 Bandiera dell'Italia Giovanni Visconti Vini Zabù a 21"
3 Bandiera del Belgio Harm Vanhoucke Lotto a 30"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck 7h44'25"
2 Bandiera dell'Ecuador Jonathan Caicedo EF s.t.
3 Bandiera della Spagna Pello Bilbao Bahrain a 37"

Descrizione e riassunto

È l'ecuadoriano Jonathan Caicedo il re dell'Etna, vincitore della terza tappa grazie ad una fuga partita da lontano e gestita bene, che precede sul traguardo Giovanni Visconti, l'ultimo uomo ad arrendersi. Tra gli uomini di classifica, si avvantaggia Wilco Kelderman, mentre controllano Fuglsang, Nibali e Majka. Si lascia sorprendere invece Yates, che accumula più di tre minuti dai diretti concorrenti per la maglia rosa. Lo sconfitto di giornata è Geraint Thomas che esce di classifica arrivando al traguardo con ben 12 minuti di ritardo, scortato dalla maglia rosa Ganna, costretto a cedere il simbolo del primato al portoghese Almeida. Il fuoriclasse inglese, caduto a causa di una borraccia nel trasferimento, non partirà all'indomani.

4ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Altimetria della 4ª tappa.

Risultati

Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Francia Arnaud Démare Groupama 3h22'13"
2 Bandiera della Slovacchia Peter Sagan Bora s.t.
3 Bandiera dell'Italia Davide Ballerini Deceuninck s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck 11h06'36"
2 Bandiera dell'Ecuador Jonathan Caicedo EF a 2"
3 Bandiera della Spagna Pello Bilbao Bahrain a 39"

Descrizione e riassunto

La quarta tappa del Giro d'Italia, con arrivo a Villafranca Tirrena, vede la volata vincente di Arnaud Démare, che batte al photofinish Peter Sagan e Davide Ballerini. La tappa aveva visto una fuga di tre corridori, ripresa ai -15. Il portoghese Almeida resta in rosa, guadagnando anche due secondi sui rivali, grazie allo sprint sul traguardo volante. L'ex campione del mondo slovacco, ancora una volta secondo sul traguardo, può consolarsi con la conquista provvisoria della maglia ciclamino.

5ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Altimetria della 5ª tappa.

Risultati

Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Filippo Ganna Ineos 5h59'17"
2 Bandiera dell'Austria Patrick Konrad Bora a 34"
3 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck 17h06'23"
2 Bandiera della Spagna Pello Bilbao Bahrain a 43"
3 Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman Sunweb a 48"

Descrizione e riassunto

Dopo aver lasciato la Sicilia, la tappa calabrese del Giro d'Italia incorona Filippo Ganna, show anche in salita, dopo la vittoria a cronometro di Palermo. Il verbanese stacca i compagni di fuga quando mancano circa sei km alla salita del Valico di Montescuro e raggiunge il traguardo in solitaria, conquistando anche un'inattesa maglia azzurra. Tra i big, ancora in difficoltà Yates che esce di classifica, mentre Almeida guadagna 4” di abbuono per il terzo posto conquistato in volata. Sull'asperità si stacca anche Caicedo, vincitore sull'Etna, così che sale in seconda posizione lo spagnolo Pello Bilbao.

6ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Altimetria della 6ª tappa.

Risultati

Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Francia Arnaud Démare Groupama 4h54'38"
2 Bandiera dell'Australia Michael Matthews Sunweb s.t.
3 Bandiera dell'Italia Fabio Felline Astana s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck 22h01'01"
2 Bandiera della Spagna Pello Bilbao Bahrain a 43"
3 Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman Sunweb a 48"

Descrizione e riassunto

La fuga, di giornata di quattro uomini, viene ripresa ai -15 km, e gli attacchi sulla leggera salita dell'ultimo km, prima di Nibali e poi di Sagan, vengono annullati dal campione francese Arnaud Démare, che, nella splendida cornice dei Sassi di Matera, regala il bis conquistando la maglia ciclamino e precedendo in volata Micheal Matthews e Fabio Felline. Almeida conserva la maglia rosa, così come Ganna quella azzurra.

7ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Altimetria della 7ª tappa.

Risultati

Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Francia Arnaud Démare Groupama 2h47'28"
2 Bandiera della Slovacchia Peter Sagan Bora s.t.
3 Bandiera dell'Australia Michael Matthews Sunweb s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck 24h48'29"
2 Bandiera della Spagna Pello Bilbao Bahrain a 43"
3 Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman Sunweb a 48"

Descrizione e riassunto

Ancora Arnaud Démare: terza vittoria in questo Giro per la maglia ciclamino, che batte in volata Peter Sagan (secondo per la terza volta) e Micheal Matthews. La tappa, cortissima, è caratterizzata dal forte vento, che “spinge” i ciclisti ad effettuare la frazione con la più alta media oraria nella storia del Giro (51,234 km/h). Alta anche la tensione, che porta ad alcune cadute. Invariate le quattro maglie.

8ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Altimetria dell'8ª tappa.

Risultati

Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Gran Bretagna Alex Dowsett Israel 4h50'09"
2 Bandiera dell'Italia Salvatore Puccio Ineos a 1'15"
3 Bandiera della Gran Bretagna Matthew Holmes Lotto s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck 29h52'34"
2 Bandiera della Spagna Pello Bilbao Bahrain a 43"
3 Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman Sunweb a 48"

Descrizione e riassunto

La tappa, che si apre col colpo di scena del ritiro di Simon Yates positivo al Covid-19, è caratterizzata da un'ampia fuga da lontano che permette all'inglese Alex Dowsett di trionfare in solitaria, staccando i cinque compagni fuggitivi, tra cui Salvatore Puccio, giunto secondo al traguardo. Il gruppo controlla ed arriva a quattordici minuti di distacco, col portoghese Almeida che conserva il simbolo del primato.

9ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Altimetria della 9ª tappa.

Risultati

Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Portogallo Ruben Guerreiro EF 5h41'20"
2 Bandiera della Spagna Jonathan Castroviejo Ineos a 8"
3 Bandiera della Danimarca Mikkel Bjerg UAE a 58"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck 35h35'50"
2 Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman Sunweb a 30"
3 Bandiera della Spagna Pello Bilbao Bahrain a 39"

Descrizione e riassunto

La prima settimana del Giro si conclude con un tappone appenninico interamente abruzzese, con ben quattro GPM e 4500 metri di dislivello distribuiti su 208 km. Vince ancora la fuga, a trionfare sull'Aremogna è il portoghese della EF Ruben Guerreiro, che conquista anche la maglia azzurra, e precede lo spagnolo Castroviejo. Il gruppo dei migliori arriva sul traguardo con un minuto e mezzo di ritardo, e la ripida salita finale premia Fuglsang, Kelderman e Pozzovivo, con Nibali, le cui caratteristiche sono poco compatibili con la salita finale, di poco attardato, ma che guadagna qualche secondo su Almeida, ancora in rosa.

10ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Altimetria della 10ª tappa.

Risultati

Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Slovacchia Peter Sagan Bora 4h01'56"
2 Bandiera degli Stati Uniti Brandon McNulty UAE a 19"
3 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck a 23"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck 39h38'05"
2 Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman Sunweb a 34"
3 Bandiera della Spagna Pello Bilbao Bahrain a 43"

Descrizione e riassunto

La tappa si apre con un altro colpo di scena. Alla partenza di Lanciano non si presentano infatti la Mitchelton-Scott, con altri quattro membri dello staff positivi al Covid-19, e la Jumbo-Visma, con anche Kruijswijk, tra i favoriti per la vittoria finale, positivo. Per lo stesso motivo il Giro perde anche un altro protagonista, Micheal Matthews. La tappa è molto movimentata con la FDJ che cerca di non far partire la fuga, guidata da Sagan, Ciccone ed altri uomini importanti, ma deve arrendersi dopo qualche decina di km. Nel tratto più duro della salita di Tortoreto, Sagan scatta e va finalmente a vincere la sua prima tappa della Corsa Rosa, in solitaria, precedendo McNulty e la maglia rosa Almeida, che aumenta di 4” il suo vantaggio sui big grazie all'abbuono. La classifica rimane pressoché invariata, con il solo Fuglsang che giunge al traguardo con poco più di un minuto di ritardo dal gruppo maglia rosa a causa di una foratura.

11ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Altimetria dell'11ª tappa.

Risultati

Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Francia Arnaud Démare Groupama 4h03'52"
2 Bandiera della Slovacchia Peter Sagan Bora s.t.
3 Bandiera della Colombia Álvaro Hodeg Deceuninck s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck 43h41'57"
2 Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman Sunweb a 34"
3 Bandiera della Spagna Pello Bilbao Bahrain a 43"

Descrizione e riassunto

Sull'arrivo di Rimini, cala il poker Arnaud Démare, perfetto nelle volate fin qui, che precede per l'ennesima volta Peter Sagan. La tappa, adatta alle caratteristiche dei due sprinter, è animata da una coraggiosissima fuga di giornata, che viene ripresa ai -6 dal traguardo. Primo degli italiani è Consonni (4°) che ha sostituito in volata Viviani, protagonista di una caduta con una motocicletta. Ancora invariate le maglie.

12ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Altimetria della 12ª tappa.

Risultati

Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Ecuador Jhonatan Narváez Ineos 5h31'24"
2 Bandiera dell'Ucraina Mark Padun Bahrain a 1'08"
3 Bandiera dell'Australia Simon Clarke EF a 6'50"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck 49h21'46"
2 Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman Sunweb a 34"
3 Bandiera della Spagna Pello Bilbao Bahrain a 43"

Descrizione e riassunto

Si corre sulle strade dell'indimenticato Marco Pantani su un percorso che ricalca la gran fondo romagnola dei “Nove Colli”. La tappa è caratterizzata da una fuga di giornata di ben 14 corridori che non vengono ripresi del gruppo. La vittoria va a un altro ecuadoriano, Narváez della Ineos, che precede l'ucraino della Bahrain Mark Padun, attardato di un minuto a causa di un problema meccanico. Il gruppo maglia rosa giunge sul traguardo con un ritardo di otto minuti, con distacchi invariati.

13ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Altimetria della 13ª tappa.

Risultati

Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Diego Ulissi UAE 4h22'18"
2 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck s.t.
3 Bandiera dell'Austria Patrick Konrad Bora s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck 53h43'58"
2 Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman Sunweb a 40"
3 Bandiera della Spagna Pello Bilbao Bahrain a 49"

Descrizione e riassunto

Secondo acuto per il finisseur della UAE Diego Ulissi che dopo Agrigento vince anche a Monselice, in una tappa caratterizzata dai distacchi, nelle due asperità di giornata, degli sprinter finora protagonisti, Démare e Sagan. Arrivano a giocarsi la vittoria quindi solo una ventina di corridori, con Ulissi che in volata ha la meglio su Almeida (che guadagna 6” sui rivali in generale grazie all'abbuono) e sull'austriaco Patrick Konrad.

14ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Altimetria della 14ª tappa.

Risultati

Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Filippo Ganna Ineos 42'40"
2 Bandiera dell'Australia Rohan Dennis Ineos a 26"
3 Bandiera degli Stati Uniti Brandon McNulty UAE a 1'09"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck 54h28'09"
2 Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman Sunweb a 56"
3 Bandiera della Spagna Pello Bilbao Bahrain a 2'11"

Descrizione e riassunto

Ancora crono e ancora Filippo Ganna che va a vincere, con un vantaggio superiore al minuto rispetto agli altri ciclisti tranne il compagno di squadra Rohan Dennis. Il campione del mondo prevale in tutti e tre gli intertempi. Tra gli uomini di classifica, a gioire è ancora una volta la maglia rosa João Almeida, che guadagna 16" su Kelderman, 1'22” su Bilbao, 1'23” su Nibali, 1'30” su Pozzovivo ed 1'44” su Fuglsang, che esce provvisoriamente dalla top ten, nella quale entra prepotentemente un giovane outsider, Brandon McNulty, terzo nella classifica di tappa e per ora quarto in generale, a 2'23” da Almeida. Invariati ancora i possessori delle maglie: rosa e bianca ad Almeida, ciclamino a Démare ed azzurra a Guerreiro.

15ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Altimetria della 15ª tappa.

Risultati

Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Gran Bretagna Tao Geoghegan Hart Ineos 4h58'52"
2 Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman Sunweb a 2"
3 Bandiera dell'Australia Jai Hindley Sunweb a 4"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck 59h27'38''
2 Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman Sunweb a 15"
3 Bandiera dell'Australia Jai Hindley Sunweb a 2'56"

Descrizione e riassunto

Quinto successo di tappa per la Ineos, questa volta grazie a Tao Geoghegan Hart, unico in grado di stare a ruota di Jai Hindley, che ha lavorato sull'ultima asperità per il capitano Wilco Kelderman. La maglia rosa Almeida paga 37" di ritardo dal vincitore, riuscendo tuttavia a mantenere il primato con 15" sull'olandese Kelderman, giunto secondo sul traguardo. Pagano caro, invece, tutti gli altri: Majka 1'22", Bilbao, Nibali e Fuglsang 1'36", Pozzovivo 1'54", McNulty 2'43". Cambia, inoltre, la maglia azzurra, che passa all'italiano Giovanni Visconti.

16ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Altimetria della 16ª tappa.

Risultati

Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Slovenia Jan Tratnik Bahrain 6h04'36"
2 Bandiera della Nuova Zelanda Ben O'Connor NTT a 7"
3 Bandiera dell'Italia Enrico Battaglin Bahrain a 1'14"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck 65h45'08"
2 Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman Sunweb a 17"
3 Bandiera dell'Australia Jai Hindley Sunweb a 2'58"

Descrizione e riassunto

Fuga doveva essere e fuga è stata. 28 i coraggiosi che tentano l'assalto dall'inizio, tra di loro i due contendenti della maglia azzurra Visconti e Guerreiro. Ha la meglio Jan Tratnik che sulla salita dell'arrivo stacca Ben O'Connor e va a vincere sul traguardo di San Daniele. Terzo Battaglin. Rimane invariata la classifica generale, salvo il guadagno di 2” per la maglia rosa João Almeida che scatta a poche centinaia di metri dal traguardo e guadagna 2" sui rivali.

17ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Altimetria della 17ª tappa.

Risultati

Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Australia Ben O'Connor NTT 5h50'59"
2 Bandiera dell'Austria Hermann Pernsteiner Bahrain a 31"
3 Bandiera del Belgio Thomas De Gendt Lotto a 1'10"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck 71h41'18"
2 Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman Sunweb a 17"
3 Bandiera dell'Australia Jai Hindley Sunweb a 2'58"

Descrizione e riassunto

La carovana affronta il terzultimo tappone alpino, con Madonna di Campiglio ultimo dei quattro GPM in programma oggi. La vittoria, come il giorno prima, va alla fuga che questa volta premia l'australiano della NTT O'Connor, arrivato secondo a San Daniele, che vince in solitaria davanti a Pernsteiner (che scala numerose posizioni in classifica) e De Gendt. Tra i big, non ci sono scatti e non ci sono crolli: la classifica rimane invariata. Cambia invece la maglia azzurra che torna sulle spalle di Guerreiro, in fuga a differenza di Visconti.

18ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Altimetria della 18ª tappa.

Risultati

Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Australia Jai Hindley Sunweb 6h03'03"
2 Bandiera della Gran Bretagna Tao Geoghegan Hart Ineos s.t.
3 Bandiera della Spagna Pello Bilbao Bahrain a 46"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman Sunweb 77h46'56"
2 Bandiera dell'Australia Jai Hindley Sunweb a 12"
3 Bandiera della Gran Bretagna Tao Geoghegan Hart Ineos a 15"

Descrizione e riassunto

Si arriva alla tappa regina del Giro d'Italia con una notizia che scuote la carovana: il tappone di sabato risulterà notevolmente ridimensionato a causa delle disposizioni contro la pandemia di COVID-19 in atto in Francia che ha portano alla rinuncia da parte dell'organizzazione al passaggio sul Colle dell'Agnello e sull'Izoard. Questa appare perciò l'ultima occasione per scalzare Almeida dalla maglia rosa. Dopo aver affrontato il Campo Carlo Magno ed il Passo Castrin il folto gruppetto di corridori in fuga viene ripreso pian piano dal gruppo. Sulla salita allo Stelvio, Cima Coppi 2020, si staccano prima la maglia rosa João Almeida, poi il favorito di giornata Vincenzo Nibali ed infine la coppia Pello Bilbao e Jakob Fuglsang. Scollina per primo Rohan Dennis (primo australiano nell'impresa), gregario prezioso di Tao Geoghegan Hart secondo con Jai Hindley subito a ruota; Wilco Kelderman scollina attardato di 40". Sull'ultima ascesa per le Torri di Fraele, una volta terminato il lavoro di Dennis, Hindley e Geogheghan rimangono soli al comando senza trovare collaborazione, cosa che permette ai diretti inseguitori di recuperare del terreno. In vetta ai Laghi di Cancano trionfa in volata Hindley, seguito dal rivale Geoghegan Hart; chiude il podio Bilbao, in netto recupero nel finale. Kelderman, che chiude con 2'15" di ritardo dal vincitore di tappa, viene premiato con la maglia rosa, primato difeso per soli 12" dal compagno Hindley ed altri 15 da Geoghegan Hart. Oltre al podio cambiano anche le restanti posizioni: Bilbao si ritrova al quarto posto con 1'15" seguito dall'ormai ex maglia rosa Almeida a 2'16"; proseguono Fuglsang a 3'59" con Konrad e Nibali con un ritardo superiore ai 5 minuti.

19ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Altimetria della 19ª tappa.

Risultati

Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Rep. Ceca Josef Černý CCC 2h30'40"
2 Bandiera del Belgio Victor Campenaerts NTT a 18"
3 Bandiera dell'Italia Jacopo Mosca Trek a 26"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman Sunweb 80h29'19"
2 Bandiera dell'Australia Jai Hindley Sunweb a 12"
3 Bandiera della Gran Bretagna Tao Geoghegan Hart Ineos a 15"

Descrizione e riassunto

A causa delle proteste da parte di alcune squadre e altrettanti ciclisti per le avverse condizioni meteo e l'elevato chilometraggio, la tappa, con partenza prevista da Morbegno, è modificata in corsa. Il gruppo, dopo aver percorso ad andatura "turistica" circa 10 km dal via, si ferma e i corridori vengono fatti salire sui pullman delle squadre e scortati fino alla nuova località di partenza presso Abbiategrasso, luogo in cui era previsto il rifornimento, accorciando il tracciato di circa 130 km. Preso il via verso le 14.30, dal gruppo si stacca una fuga di 14 uomini che mantiene un distacco intorno al minuto e mezzo dal plotone guidato esclusivamente dalla Bora-Hansgrohe. Intorno ai -65 km dal traguardo, la Bora che lavorava per Peter Sagan per tenere vive le speranze di volata (e quindi per i punti per la maglia ciclamino), vedendo il distacco dai fuggitivi aumentare, decide di rialzarsi. Ai -20 km dall'arrivo, il corridore ceco Josef Černy della CCC Team, prende circa una ventina di secondi di vantaggio dai 13 in fuga, da cui si stacca un gruppetto di 5 inseguitori. Černy, intorno ai -8 km, arriva ad avere un vantaggio di circa 40", divario che va sempre più a ridursi col passare dei chilometri fino a quando si assesta intorno ai 20" quando mancano circa 3 km. Dai cinque inseguitori l'ultimo a perdere le speranze di rimonta è Victor Campenaerts, che non riesce a riprendere il corridore ceco e chiude secondo. Terzo Jacopo Mosca. Il gruppo della maglia rosa giunge sul traguardo di Asti con circa 16 minuti di ritardo dal vincitore, mantenendo quindi immutata la classifica generale.

20ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Altimetria della 20ª tappa.

Risultati

Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Gran Bretagna Tao Geoghegan Hart Ineos 4h52'45"
2 Bandiera dell'Australia Jai Hindley Sunweb s.t.
3 Bandiera dell'Australia Rohan Dennis Ineos a 25"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Australia Jai Hindley Sunweb 85h22'07"
2 Bandiera della Gran Bretagna Tao Geoghegan Hart Ineos s.t.
3 Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman Sunweb a 1'32"

Descrizione e riassunto

Ultima occasione per stravolgere la classifica generale prima della cronometro finale. Wilco Kelderman riparte con la maglia rosa conquistata sullo Stelvio, mentre i due giovani Jai Hindley, compagno di squadra della maglia rosa, e Tao Geoghegan Hart si trovano sul podio racchiusi in 15 secondi. La fuga di 21 corridori, tra i quali figurano molti velocisti, si forma a 28 km e permette ad Arnaud Démare di aumentare il vantaggio per la maglia ciclamino sul secondo, Peter Sagan, vincendo lo sprint a Saluzzo. Dopo il primo scollinamento sul Sestriere, si avvantaggiano Filippo Fiorelli e Davide Ballerini, i quali poi verranno raggiunti dall'altro compagno all'attacco Einer Rubio Reyes. Intanto la Ineos-Grenadiers alza il ritmo in gruppo, determinata a far staccare Kelderman. Nella seconda scalata il ritmo duro imposto da Rohan Dennis riesce nell'intento di far staccare tutti gli uomini di classifica, eccetto Hindley, che diventa quindi Maglia Rosa virtuale. Allo scollinamento gli altri migliori pagano 30". Il trio composto da Dennis, Geoghegan Hart e Hindley assorbe tra il km 150 e il 170 tutti i fuggitivi rimasti ed allo sprint di Sauze di Cesana Hindley guadagna un ulteriore secondo grazie all'abbuono sul diretto rivale in classifica Geoghegan Hart, portandosi a 4" di vantaggio in classifica. Nel gruppo della maglia rosa durante l'ultima salita Nibali perde contatto, mentre l'ex-maglia rosa João Almeida scatta. Nonostante i quattro attacchi di Hindley sulla salita finale Geoghegan Hart non si stacca, sebbene al quarto attacco il compagno di squadra Dennis paghi e debba lasciare il britannico da solo. La volata finale è vinta da Geoghegan Hart, che recupera grazie all'abbuono i 4 secondi di svantaggio in classifica generale e pareggia il tempo generale di Hindley. Terzo il vincitore morale della tappa Dennis, 4° Almeida a 1'01", poi la maglia rosa ad 1'35" e Nibali a 2'02". La classifica generale presenta per la prima volta alla penultima tappa un pareggio di tempo, dove la somma dei centesimi delle cronometro consegna la maglia rosa al giovane della Sunweb.

21ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Altimetria della 21ª tappa.

Risultati

Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Filippo Ganna Ineos 17'16"
2 Bandiera del Belgio Victor Campenaerts NTT a 32"
3 Bandiera dell'Australia Rohan Dennis Ineos s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Gran Bretagna Tao Geoghegan Hart Ineos 85h40'21"
2 Bandiera dell'Australia Jai Hindley Sunweb a 39"
3 Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman Sunweb a 1'29"

Descrizione e riassunto

Alla vigilia dell'ultima tappa due corridori sono alla pari per la conquista della maglia rosa. Filippo Ganna conquista la sua quarta tappa davanti a Victor Campenaerts e a Rohan Dennis. 4° João Almeida, che scala una posizione in classifica ai danni di un Pello Bilbao sottotono. Ma i riflettori sono tutti puntati sugli ultimi due alla partenza: Jai Hindley e Tao Geoghegan Hart. A 3 km è ancora pareggio tra i due, che registrano lo stesso tempo, mentre all'intertempo Hindley perde 22". Geoghegan Hart taglia il traguardo in 18' 14", Hindley in 18'53". La classifica finale premia quindi Geoghegan Hart, davanti a Hindley e Wilco Kelderman.

Evoluzione delle classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Tappa Vincitore align:center Classifica generale
Maglia rosa
align:center Classifica a punti
Maglia ciclamino
align:center Classifica scalatori
Maglia azzurra
align:center Classifica giovani
Maglia bianca
Classifica a squadre
Filippo Ganna Filippo Ganna Filippo Ganna Rick Zabel Filippo Ganna Ineos Grenadiers
Diego Ulissi Diego Ulissi Peter Sagan
Jonathan Caicedo João Almeida Jonathan Caicedo João Almeida Deceuninck-Quick Step
Arnaud Démare Peter Sagan
Filippo Ganna Filippo Ganna
Arnaud Démare Arnaud Démare
Arnaud Démare
Alex Dowsett Ineos Grenadiers
Ruben Guerreiro Ruben Guerreiro
10ª Peter Sagan
11ª Arnaud Démare
12ª Jhonatan Narváez
13ª Diego Ulissi
14ª Filippo Ganna
15ª Tao Geoghegan Hart Giovanni Visconti
16ª Jan Tratnik
17ª Ben O'Connor Ruben Guerreiro
18ª Jai Hindley Wilco Kelderman Jai Hindley
19ª Josef Černý
20ª Tao Geoghegan Hart Jai Hindley
21ª Filippo Ganna Tao Geoghegan Hart Tao Geoghegan Hart
Classifiche finali Tao Geoghegan Hart Arnaud Démare Ruben Guerreiro Tao Geoghegan Hart Ineos Grenadiers
Maglie indossate da altri ciclisti in caso di due o più maglie vinte

Altre classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Tappa Traguardi volanti Premio Fuga Combattività Fair Play
non assegnata non assegnata Filippo Ganna Ineos Grenadiers
Thomas De Gendt Thomas De Gendt
Ben Gastauer Jonathan Caicedo Deceuninck-Quick Step
Giovanni Visconti
Team Sunweb
Mattia Bais Filippo Ganna
Marco Frapporti Mattia Bais Arnaud Démare Trek-Segafredo
Salvatore Puccio Ruben Guerreiro Movistar Team
10ª Peter Sagan
11ª Mattia Bais
12ª AG2R La Mondiale
13ª Simon Pellaud Simon Pellaud
14ª
15ª
16ª Groupama-FDJ
17ª Thomas De Gendt
18ª
19ª
20ª
21ª
Classifiche finali Simon Pellaud Mattia Bais Thomas De Gendt Groupama-FDJ

Classifiche finali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica generale - Maglia rosa[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Gran Bretagna Tao Geoghegan Hart Ineos 85h40'21"
2 Bandiera dell'Australia Jai Hindley Sunweb a 39"
3 Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Kelderman Sunweb a 1'29"
4 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck a 2'57"
5 Bandiera della Spagna Pello Bilbao Bahrain a 3'09"
6 Bandiera della Danimarca Jakob Fuglsang Astana a 7'02"
7 Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Trek a 8'15"
8 Bandiera dell'Austria Patrick Konrad Bora a 8'42"
9 Bandiera dell'Italia Fausto Masnada Deceuninck a 9'57"
10 Bandiera dell'Austria Hermann Pernsteiner Bahrain a 11'05"

Classifica a punti - Maglia ciclamino[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Punti
1 Bandiera della Francia Arnaud Démare Groupama 233
2 Bandiera della Slovacchia Peter Sagan Bora 184
3 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck 108
4 Bandiera dell'Italia Filippo Ganna Ineos 87
5 Bandiera della Rep. Ceca Josef Černý CCC 78

Classifica scalatori - Maglia azzurra[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Punti
1 Bandiera del Portogallo Ruben Guerreiro EF 234
2 Bandiera della Gran Bretagna Tao Geoghegan Hart Ineos 157
3 Bandiera del Belgio Thomas De Gendt Lotto 122
4 Bandiera dell'Australia Rohan Dennis Ineos 119
5 Bandiera dell'Australia Ben O'Connor NTT 71

Classifica giovani - Maglia bianca[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Gran Bretagna Tao Geoghegan Hart Ineos 85h40'21"
2 Bandiera dell'Australia Jai Hindley Sunweb a 39"
3 Bandiera del Portogallo João Almeida Deceuninck a 2'57"
4 Bandiera della Spagna Sergio Samitier Movistar a 35'29"
5 Bandiera della Gran Bretagna James Knox Deceuninck a 37'41"

Classifica a squadre - Trofeo Super Team[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Tempo
1 Bandiera della Gran Bretagna Ineos Grenadiers 257h15'58"
2 Bandiera del Belgio Deceuninck-Quick Step a 22'32"
3 Bandiera della Germania Team Sunweb a 28'50"
4 Bandiera del Bahrein Bahrain-McLaren a 32'50"
5 Bandiera della Germania Bora-Hansgrohe a 1h12'34"

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giro d'Italia 2020 - Il percorso, su giroditalia.it, 6 maggio 2020. URL consultato il 6 maggio 2020.
  2. ^ Ciclismo, ecco il calendario mondiale: il Giro dal 3 al 25 ottobre, su gazzetta.it, 5 maggio 2020. URL consultato il 5 maggio 2020.
  3. ^ a b La 19ª tappa, inizialmente prevista per 258 km, con partenza da Morbegno, è stata ridotta di 133,5 km a causa di avverse condizioni meteorologiche e alla conseguente protesta dei corridori, cfr. Pioggia e freddo sul Giro, cambia la 19ª tappa: 124 km da Abbiategrasso ad Asti, su gazzetta.it, 23 ottobre 2020. URL consultato il 23 ottobre 2020.
  4. ^ a b La 20ª tappa, a causa del divieto di assembramento imposto dal comune di Briançon per l'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di COVID-19 in Francia, è stata modificata. Inizialmente prevista per 198 km con passaggi sul Colle dell'Agnello, sul Colle dell'Izoard e infine sul Sestriere, è stata ridotta di 17 km con la cancellazione dei passaggi sul Colle dell'Agnello e sul Colle dell'Izoard, sostituiti da tre passaggi sulla salita del Sestriere, cfr. Giro d'Italia, cambia il percorso della 20ª tappa, tre volte il Sestriere per una frazione tutta italiana, su gazzetta.it, 21 ottobre 2020. URL consultato il 21 ottobre 2020.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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