Giovanni Persico (politico 1878)

Giovanni Persico

Deputato dell'Assemblea Costituente
Gruppo
parlamentare
Democrazia del Lavoro-Partito Socialista dei Lavoratori Italiani
CircoscrizioneXXIII
CollegioNapoli
Sito istituzionale

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato1948 –
1953
LegislaturaI
Gruppo
parlamentare
Unità Socialista
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato1921 –
1929
LegislaturaXXVI, XXVII
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoUnione Democratica Nazionale, Partito Socialista Democratico Italiano
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
Professioneavvocato

Giovanni Persico (Benevento, 30 dicembre 1878Roma, 7 agosto 1967[1]) è stato un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in giurisprudenza, è avvocato. Massone, nel 1903 figura come Maestro nella loggia "Lira e Spada" di Roma[2].

Nel 1921 viene eletto deputato del Regno, confermando il seggio anche alle elezioni del 1924; è poi fra i deputati che partecipano alla secessione dell'Aventino.

Nel secondo dopoguerra fa parte del Partito Democratico del Lavoro ed è eletto prima nella Consulta nazionale e poi Deputato dell'Assemblea Costituente. Fa parte del governo Parri e del governo De Gasperi I, in entrambi i casi come sottosegretario al Ministero del Tesoro. Alle prime elezioni politiche del 1948 diventa senatore per Unità Socialista, rappresentando il PSLI, che poi cambiò nome in PSDI fino al 1953.

Muore nell'agosto 1967 all'età di 88 anni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Morto il senatore Persico, in Corriere della Sera, 10 agosto 1967, p. 2.
  2. ^ Luca Irwin Fragale, La Massoneria nel Parlamento. Primo novecento e Fascismo, Morlacchi Editore, 2021, p. 221.

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