Giovanni Giorgio IV di Sassonia

Giovanni Giorgio IV di Sassonia
L'elettore Giovanni Giorgio IV in un ritratto di Heinrich Christoph Fehling
Elettore di Sassonia
Stemma
Stemma
In carica12 settembre 1691 –
27 aprile 1694
PredecessoreGiovanni Giorgio III
SuccessoreFederico Augusto I
NascitaDresda, 18 ottobre 1668
MorteDresda, 27 aprile 1694 (25 anni)
Luogo di sepolturaDuomo di Santa Maria, Freiberg
Casa realeWettin
PadreGiovanni Giorgio III
MadreAnna Sofia di Danimarca
ConsorteEleonora Erdmuthe di Sassonia-Eisenach
FigliWilhelmina Maria Fryderyka von Rochlitz (illegittima)
ReligioneLuteranesimo

Giovanni Giorgio IV di Sassonia (Dresda, 18 ottobre 1668Dresda, 27 aprile 1694) fu elettore di Sassonia e membro della casa di Wettin.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giovanni Giorgio era il figlio maggiore dell'Elettore Giovanni Giorgio III e di Anna Sofia di Danimarca.

Giovanni Giorgio succedette al padre come Elettore alla sua morte, il 12 settembre 1691.

All'inizio del suo regno il suo consigliere più fidato era Hans Adam von Schöning, che lo indirizzò verso un'unione tra Sassonia e Brandeburgo all'insegna di una nuova attitudine di indipendenza dall'imperatore. In accordo con questa proposta, il fatto venne proposto a Leopoldo I che si rifiutò di accettare; e conseguentemente le armate sassoni si contrarono con quelle imperiali, facendo in modo che per risolvere le controversie il consigliere Schöning venisse imprigionato nel luglio 1692. Sebbene Giovanni Giorgio fosse mal consigliato dai propri ministri, l'Imperatore cercò un accordo e raggiunse una stretta alleanza con l'Elettore di Sassonia nel 1693.

A Lipsia, il 17 aprile 1692, Giovanni Giorgio sposò Eleonora Erdmuthe di Sassonia-Eisenach, Margravia di Brandenburgo-Ansbach. Il giovane elettore venne forzato a sposarsi dalla madre, l'Elettrice Anna Sofia, con l'esplicito presupposto di dare eredi legittimi all'elettorato. Per questo motivo il matrimonio di Giovanni Giorgio fu infelice e trovò rifugio nell'amante Maddalena Sibilla di Neidschutz.

L'ultimo Elettore (il padre di Giorgio) aveva tentato di separarli, preoccupato forse per la loro parentela consanguinea — era probabile che Maddalena Sibilla fosse sua figlia e di Ursula Margherita di Haugwitz e quindi sorellastra di G. Giorgio IV—perciò per ordine dell'Elettore, Ursula si sposò con il Colonnello Rodolfo di Neidschutz, che doveva apparire formalmente come il padre della loro figlia.

Probabilmente Giovanni Giorgio non fu mai a conoscenza di questa stretta parentela ed interpretò la volontà del padre come un mal consiglio. Subito dopo aver assunto l'Elettorato, visse apertamente con lei e divenne la "favorita", la sua amante ufficiale.

L'Elettrice Eleonora Erdmuthe, umiliata ogni giorno di più sin dal matrimonio con il marito, venne relegata a Hofe (la residenza ufficiale degli elettori) e Giovanni Giorgio spostò la propria residenza con Maddalena Sibilla in un altro palazzo.

Follemente innamorato dell'amante ed intenzionato a sposarla, Giovanni Giorgio tentò di assassinare la moglie; questo fu evitato solo per intervento del fratello minore, Federico Augusto: quando Giovanni Giorgio tentò di trafiggere Eleonora con una spada, il disarmato Federico riuscì a sviare il colpo a mani nude, il che gli causò un handicap permanente.

Il 20 febbraio 1693 Maddalena Sibilla venne creata Contessa di Rochlitz (Reichgrafïn von Rochlitz) con Decreto Imperiale. Poco tempo prima aveva dato alla luce l'unica figlia della coppia, Guglielmina Maria. Legittimata, il Re e la Regina d'Inghilterra le furono padrino e madrina.

Ma la felicità ebbe breve durata: Maddalena Sibilla contrasse il morbillo e morì il 4 aprile 1694, tra le braccia dell'elettore, che contrasse anch'egli la malattia.

Giovanni Giorgio morì ventitré giorni dopo, il 27 aprile e venne sepolto nella Cattedrale di Freiberg.

Essendo morto senza eredi, venne succeduto come elettore dal fratello Federico Augusto I (Re di Polonia con il nome di Augusto II di Polonia). Il nuovo elettore si prese cura della piccola orfana Guglielmina Maria e la crebbe a corte. Egli la riconobbe come propria nipote e la fece sposare ad un conte polacco.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni Giorgio I di Sassonia Cristiano I di Sassonia  
 
Sofia di Brandeburgo  
Giovanni Giorgio II di Sassonia  
Maddalena Sibilla di Hohenzollern Alberto Federico di Prussia  
 
Maria Eleonora di Jülich-Kleve-Berg  
Giovanni Giorgio III di Sassonia  
Cristiano di Brandeburgo-Bayreuth Giovanni Giorgio di Brandeburgo  
 
Elisabetta di Anhalt-Zerbst  
Maddalena Sibilla di Brandeburgo-Bayreuth  
Maria di Hohenzollern Alberto Federico di Prussia  
 
Maria Eleonora di Jülich-Kleve-Berg  
Giovanni Giorgio IV di Sassonia  
Cristiano IV di Danimarca Federico II di Danimarca  
 
Sofia di Meclemburgo-Güstrow  
Federico III di Danimarca  
Anna Caterina del Brandeburgo Gioacchino Federico di Brandeburgo  
 
Caterina di Brandeburgo-Küstrin  
Anna Sofia di Danimarca  
Giorgio di Brunswick-Lüneburg Guglielmo il Giovane di Brunswick-Lüneburg  
 
Dorotea di Danimarca  
Sofia Amalia di Brunswick-Lüneburg  
Anna Eleonora d'Assia-Darmstadt Luigi V d'Assia-Darmstadt  
 
Maddalena di Brandeburgo  
 

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Elettore di Sassonia Successore
Giovanni Giorgio III 16911694 Federico Augusto I
Controllo di autoritàVIAF (EN62353907 · ISNI (EN0000 0000 5491 1943 · CERL cnp00404899 · LCCN (ENn84212548 · GND (DE119240122 · J9U (ENHE987007279202105171 · WorldCat Identities (ENlccn-n84212548
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