Giovanni Battista Benedetti (magistrato)

Mario Cosatti

Vicepresidente della Corte costituzionale
Durata mandato3 agosto 1974 –
11 luglio 1975
PresidenteFrancesco Paolo Bonifacio
PredecessoreGiuseppe Verzì
SuccessoreLuigi Oggioni
Tipo nominaNomina da parte del Presidente della Corte costituzionale

Giudice della Corte costituzionale
Durata mandato11 luglio 1963 –
11 luglio 1975
PredecessoreMario Cosatti
SuccessoreAntonino De Stefano
Tipo nominaElezione da parte dei magistrati della Corte dei conti

Dati generali
ProfessioneMagistrato contabile

Giovanni Battista Benedetti (Palmi, 10 maggio 1897 – ...) è stato un magistrato italiano, giudice della Corte costituzionale dal 1963 al 1975 nonché vicepresidente della stessa Corte dal 1974 al 1975.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È stato presidente di sezione della Corte dei conti.

È stato eletto giudice della Corte costituzionale dai magistrati della Corte dei conti il 26 febbraio 1963 e ha giurato nelle mani del presidente della Repubblica Antonio Segni l'11 luglio 1963.[1]

È stato nominato vicepresidente della Corte il 3 agosto 1974 dal presidente Francesco Paolo Bonifacio.[1]

È cessato dalla carica di giudice e quindi di vicepresidente della Corte l'11 luglio 1975.[1]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Giudice costituzionale»
— 16 novembre 1964[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]