Giovan Battista Pica
| Giovan Battista Pica | |
|---|---|
| Consigliere della Suprema Corte di giustizia | |
| Durata mandato | aprile 1848 – 1868 |
| Dati generali | |
| Titolo di studio | laurea in giurisprudenza |
| Professione | giudice |
Giovan Battista Pica (L'Aquila, 14 settembre 1790 – Napoli, 15 ottobre 1872) è stato un politico italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nasce nel 1790 a L'Aquila[1], figlio di Bernardino Pica e Francesca De Felicis, appartenenti alla famiglia Pica, patrizi aquilani. Fu il padre del promotore della legge Pica, Giuseppe Pica.
A soli 18 anni divenne dottore di legge e nel 1822 divenne giudice del Tribunale di Teramo. Nel 1831 divenne Regio Procuratore. Nel 1834 divenne presidente della Gran Corte Civile.
Nel 1848 venne promosso a Consigliere della Suprema Corte di Giustizia e rinunciò al ruolo di presidente. Rimase consigliere fino al 1868, dopodiché ottenne la giubilazione per via della sua età. Si ritirò a Napoli dove morì nel 1872.
