Giles Blunt

Giles Blunt (Windsor, 1952) è uno scrittore e sceneggiatore canadese specializzato in narrativa gialla.

Nato a Windsor nel 1952, è cresciuto a North Bay, nell'Ontario[1].

Dopo il B.A. del 1975 ottenuto all'Università di Toronto, ha svolto diversi mestieri quali il barista e il cameriere del servizio in camera[2].

Ha iniziato a comporre liriche per riviste quali Grain e Poetry Canada prima di esordire nella narrativa nel 1989 con il thriller Cold Eye adattato al cinema nel 1997 con il titolo I colori del diavolo[3].

Principalmente noto per i romanzi aventi per protagonista il detective John Cardinal trasposti in serie TV, tra i riconoscimenti ottenuti si segnala un Silver Dagger e un Arthur Ellis Award[4].

Sceneggiatore per la televisione, dopo aver vissuto 20 anni a New York, è tornato a vivere in Canada, a Toronto[5].

Opere principali

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Serie John Cardinal

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  • Quaranta modi per dire dolore (Forty Words for Sorrow, 2000), Milano, Tropea, 2001 traduzione di Lidia Perria ISBN 88-438-0326-3.
  • Tempesta di giaccio (The Delicate Storm, 2002), Milano, Tropea, 2003 traduzione di Giancarlo Carlotti ISBN 88-438-0352-2.
  • Cardinal: La stagione delle mosche (Blackfly Season, 2005), Milano, Sperling & Kupfer, 2019 traduzione di Stefano Massaron ISBN 978-88-200-6723-6.
  • The Fields of Grief (2006)
  • Until the Night (2012)

Altri romanzi

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  • Cold Eye (1989)
  • No Such Creature (2008)
  • Breaking Lorca (2009)
  • The Hesitation Cut (2015)
  • Vanishing Act (2016)

Filmografia parziale

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Sceneggiature

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Premi e riconoscimenti

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  1. ^ (EN) Biografia, bibliografia e citazioni, su goodreads.com. URL consultato il 6 giugno 2019.
  2. ^ (EN) Vita e opere, su encyclopedia.com. URL consultato il 6 giugno 2019.
  3. ^ (EN) Scheda dello scrittore, su bookbrowse.com. URL consultato il 6 giugno 2019.
  4. ^ (EN) Profilo dell'autore, su bookseriesinorder.com. URL consultato il 6 giugno 2019.
  5. ^ (EN) Breve biografia e bibliografia, su fantasticfiction.com. URL consultato il 6 giugno 2019.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN79514077 · ISNI (EN0000 0001 1449 3959 · LCCN (ENn88053588 · GND (DE126672814 · BNE (ESXX1641721 (data) · BNF (FRcb12205099w (data)