Ghimberga

Le alte ghimberghe traforate del prezioso portico convesso della chiesa di San Maclovio a Rouen.

Ghimberga (o vimperga) è un termine utilizzato in architettura per indicare un altissimo frontone appuntito di forma triangolare, spesso traforato e ornato, che ricopre l'arco di una volta o di un'apertura in un muro. Può sovrastare l'archivolto di un portale, o di un portico, ma anche di una nicchia che all'interno riporta statue o icone.

La ghimberga è tipica dell'architettura gotica ed è utilizzata spesso nelle cattedrali gotiche.

Spesso è affiancata da due pinnacoli laterali.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Deriva dal fr. Guimberge, a sua volta derivato dal termine medio alto tedesco Wintberge, luogo che protegge dal vento.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gabbia inferiore composta da trilobi e quadrilobi traforati e inscritti in un cerchio; gabbia superiore i cui soufflet sono caratteristici del gotico fiammeggiante.
  2. ^ Ornando i contrafforti, le ghimberghe del livello superiore sono decorate con un trilobo rialzato non traforato. Al livello mediano, la ghimberga è provvista di un quadrilobo rialzato non traforato, iscritto in un cerchio. La ghimberga del livello inferiore è decorata di un'armatura ancora cieca, costituita dallo stesso quadrilobo rialzato e incorniciato, animato inoltre da una scena di figure in rilievo. Questo motivo centrale è arricchito di tre soufflet che partono dagli angolari verso il centro. La gabbia sovrastante il portale riprende gli stessi motivi ma triplicati. Al centro, tre quadrilobi incorniciati sono raggruppati in un triangolo curvilineo, mentre i grandi soufflet degli angolari rinchiudono tre soufflet più piccoli, coronati da un quadrilobo. Tre dei quadrilobi, al posto di uno solo, contengono scene con figure mentre la parte superiore della ghimberga si stacca dal muro di fondo e le armature sono totalmente traforate. Gli angolari che si trovano in questi componenti delle armature sono guarniti da trilobi incorniciati. Cfr. (FR) Markus Schlicht, La cathédrale de Rouen vers 1300: portail des libraires, portail de la Calende, chapelle de la Vierge, Société des antiquaires de Normandie, 2005, p. 96..

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