Gentile da Matelica

Beato Gentile da Matelica. Tomba nella Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari in Venezia

Gentile, noto come Gentile da Matelica (Matelica, 1290Tabriz, 5 settembre 1340), è stato un religioso e missionario italiano appartenente all'Ordine dei frati minori.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Divenuto frate francescano, aderì a coloro che volevano un'osservanza più integrale della Regola, cioè consideravano per un'autentica sequela di san Francesco d'Assisi necessaria la scelta dell'uso povero dei beni e non soltanto l'uso di fatto. Inizialmente si ritirò a vita eremitica e solo in un secondo momento andò missionario tra i saraceni[1] prima in Egitto e poi nel 1321 circa in Persia a Tabriz dove in quegli anni vi erano i frati Minori Tommaso da Tolentino e Pietro da Siena. Vi morì il 5 settembre 1340[2]. Il suo corpo fu portato dal diplomatico e futuro doge di Venezia Marco Corner a Venezia, dove ancora oggi la sua tomba è nella Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari. Venerato come beato dai francescani il 5 settembre, il suo culto fu riconosciuto nel 1795 mediante la concessione, di papa Pio VI, di celebrarne la festa[3].

La cappella di San Giovani Evangelista (Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, Venezia) nel cui altare riposa la reliquia del beato

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cfr. Giuseppe Buffon, Khanbaliq. Profili storiografici intorno al cristianesimo in Cina dal medioevo all'età contemporanea (XIII-XIX secolo), Edizioni Antonianum, Roma 2014.
  2. ^ Bartolomeo da Pisa, De conformitate, in Analecta franciscana, IV, Quaracchi, Firenze, 1906, p. 274.
  3. ^ Liturgia del beato Gentile da Matelica

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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