Geno Crandall

Geno Crandall
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 191 cm
Peso 79 kg
Pallacanestro
Ruolo Playmaker
Squadra EWE Oldenburg
Carriera
Giovanili
DeLaSalle High School
2014-2018UND F. Hawks
2018-2019Gonzaga Bulldogs
Squadre di club
2019-2020Tuři Svitavy28 (388)
2020-2022Leicester Riders53 (769)
2022-2023BG 74 Gottinga30 (360)
2023Hapoel Be'er Sheva0
2023-EWE Oldenburg
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2023

Geno Crandall (Minneapolis, 20 ottobre 1996) è un cestista statunitense.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver iniziato la carriera professionistica con il Tuři Svitavy[1], il 21 settembre 2020 firma con i Leicester Riders[2], venendo nominato MVP della British Basketball League.[3] Dopo aver rinnovato con il club inglese[4], al termine della seconda stagione vince nuovamente il premio di miglior giocatore[5], oltre a conquistare il titolo con i Riders.[6] Il 29 luglio 2022 viene acquistato tramite buyout dal BG 74 Gottinga.[7][8]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Leicester Riders: 2021-2022

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (CS) GENO CRANDALL NOVÝM TUREM!, su basketbalsvitavy.cz, 22 luglio 2019. URL consultato il 13 dicembre 2022.
  2. ^ (EN) Riders sign Geno Crandall, su bbl.org.uk, 21 settembre 2020. URL consultato il 13 dicembre 2022.
  3. ^ (EN) Crandall Wins Player of the Year, su bbl.org.uk, 15 maggio 2021. URL consultato il 13 dicembre 2022.
  4. ^ (EN) Geno Crandall to return for Riders, su bbl.org.uk, 21 maggio 2021. URL consultato il 13 dicembre 2022.
  5. ^ (EN) Crandall Becomes Just Fourth Player to Win Consecutive Annual Awards, su bbl.org.uk, 14 maggio 2022. URL consultato il 13 dicembre 2022.
  6. ^ (EN) Riders Complete Treble With Play-off Final Win, su bbl.org.uk, 15 maggio 2022. URL consultato il 13 dicembre 2022.
  7. ^ (EN) Crandall departs for Germany, su bbl.org.uk, 29 luglio 2022. URL consultato il 13 dicembre 2022.
  8. ^ (DE) BG HOLT BRITISCHEN FINAL-MVP CRANDALL, su bggoettingen.de, 29 luglio 2022. URL consultato il 13 dicembre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]