GameStop

GameStop Corporation
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StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Forma societariaPublic company
Borse valoriNYSE: GME
ISINUS36467W1099
Fondazione1984 (come Babbage's) a Dallas[1]
Sede principaleGrapevine
Persone chiave
Settoregrande distribuzione organizzata
Prodottivideogiochi
Fatturato6,46 miliardi di dollari[2] (2020)
Utile netto-470,9 milioni di dollari[2] (2020)
Dipendenti45.000+[3]
Slogan«Power to the Players»
Sito webwww.gamestop.com/

GameStop Corporation, noto semplicemente come GameStop, è un'azienda statunitense con sede nella città di Grapevine (Texas). È il più grande rivenditore di videogiochi nuovi e usati nel mondo,[4] ma si occupa anche della vendita di accessori per videogiochi, console ed altri apparecchi elettronici, nonché di giochi da tavolo.

Informazioni[modifica | modifica wikitesto]

Negozio di GameStop a Cleveland.

La compagnia conta più di 4.800 negozi dislocati in 17 paesi diversi.[4][5] I negozi operano sotto i marchi GameStop, Software Etc., FuncoLand ed EB Games (quest'ultimo è entrato in GameStop nel 2005 in seguito ad una fusione).[1] GameStop è presente anche sul web attraverso gli e-commerce GameStop.com[6] e precedentemente su EBgames.com[7], tramite il magazine Game Informer (anche in formato cartaceo). Dal novembre del 2009 è attivo anche in Italia il sito di e-commerce GameStop.it[8].

GameStop vende anche accessori come telecomandi Wii o DualShock per PlayStation prodotti da GameStop stessa. GameStop possiede inoltre 4 tipi di Cards che fanno accedere a sconti sempre più alti: "Gamestop Card+level1", "Gamestop Card+level2", "GameStop Card+level3" e "GameStop Card+epic". I giochi o gli accessori usati possono essere rivenduti, il prezzo è poi deciso in base ad una quotazione di mercato dei giochi o degli accessori.

GameStop raccoglie 551 milioni di dollari in un primo aumento di capitale nell'aprile 2021, poi 1,13 miliardi di dollari in un secondo aumento di capitale nel giugno 2021[9]. Il 3 maggio 2021, la società ha annunciato di aver utilizzato parte di questo denaro per pagare anticipatamente tutti i suoi debiti a lungo termine, vale a dire 216,4 milioni di dollari in obbligazioni al 10% di interesse, il cui rimborso era normalmente dovuto nel 2023[10].


Collaborazioni e fondazioni[modifica | modifica wikitesto]

GameTrust Games[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 2016 GameStop ha annunciato una collaborazione con Insomniac Games per il videogioco Song of the Deep. Il dirigente di GameStop Mark Stanley ha detto che voleva aiutare la catena ad avere una comunicazione più diretta con i giocatori, che quindi doveva espandersi ad altri accordi di distribuzione simili con altri sviluppatori se Song of the Deep avesse avuto successo[11]; effettivamente ad aprile 2016 GameStop ha annunciato che stava formalmente creando la divisione "GameTrust Games" all'interno dell'azienda per fungere da editore per sviluppatori di medie dimensioni. Oltre a Insomniac Games, GameTrust ha annunciato che stava lavorando con Ready at Dawn, Tequila Softworks e Frozenbyte per preparare altri titoli da pubblicare entro la fine del 2016[12].

Microsoft e Younited Credit[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2021 GameStop avvia una collaborazione con Microsoft e Younited Credit sul mercato italiano dedicata al programma Xbox All Access[13].

Caso boom azioni GameStop[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 gennaio 2021 le azioni di GameStop, quotate a inizio anno a 17$, sono schizzate alla esorbitante cifra di 483$. Ciò può essere ricondotto al gruppo Reddit r/wallstreetbets, avente 9,4 milioni di iscritti e con temi di discussione che includono trading di azioni e opzioni. L'acquisto di ingenti quantità di azioni dell'azienda ha causato quello che in gergo finanziario si definisce "short squeeze"[14], determinando un aumento vertiginoso del prezzo.[15] L'effetto di tale fenomeno si manifestò solo parzialmente in quanto fu messo un freno allo "squeeze" oscurando il tasto "buy" e lasciando attivo solo il tasto "sell", in modo tale che gli azionisti non avessero altra scelta che vendere. Questo disinnescò lo short squeeze salvando i grandi fondi speculativi da una catastrofe finanziaria ben peggiore. Ciò ha sollevato enormi polemiche in quanto il blocco agli acquisti, considerato manipolazione del mercato, è stato messo appositamente per evitare che i piccoli risparmiatori si arricchiessero oltremodo a discapito dei grandi fondi speculativi, mentre in tutti gli altri casi di short squeeze a parti invertite i grandi fondi speculativi hanno sempre potuto arricchirsi a discapito dei piccoli risparmiatori senza nessun ostacolo. Per questo motivo tale vicenda è utilizzata come esempio accademico di mercato azionario pilotato.[16][17][18]

La vicenda viene narrata nel film del 2023 Dumb Money.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Storia dell'azienda, su news.gamestop.com (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2012).
  2. ^ a b GameStop Utili e Fatturato, su target-price.it.
  3. ^ (EN) Foglio degli avvenimenti della società Archiviato il 14 agosto 2012 in Internet Archive. news.gamestop.com
  4. ^ a b (EN) Informazioni su GameStop Archiviato il 17 agosto 2012 in Internet Archive. GameStop.com
  5. ^ I negozi Gamestop sono presenti in Australia, Austria, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti
  6. ^ Gamestop, su gamestop.com.
  7. ^ EBgames, su ebgames.com. URL consultato l'11 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2009).
  8. ^ Gamestop, su gamestop.it.
  9. ^ (FR) GameStop refait le plein de fonds propres, su L'Agefi, 22 giugno 2021. URL consultato il 6 giugno 2023.
  10. ^ (EN) GameStop Completes Voluntary Early Redemption of Senior Notes, su GamesStop, 3 maggio 2021. URL consultato il 6 giugno 2023.
  11. ^ (EN) John Gaudiosi, Why GameStop Partnered with Insomniac Games, su Fortune, 28 gennaio 2016. URL consultato l'11 ottobre 2020.
  12. ^ (EN) Bryant Francis, GameStop announces publishing division GameTrust, su Gamasutra, 18 aprile 2016. URL consultato l'11 ottobre 2020.
  13. ^ Younited: accordo con Microsoft per il finanziamento di Xbox All Access, su www.aziendabanca.it. URL consultato il 14 dicembre 2022.
  14. ^ Cos’è uno short squeeze?, su www.degiro.it. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  15. ^ Il caso GameStop: internet ha sfidato Wall Street. Ecco punto per punto cosa è successo, su Hardware Upgrade. URL consultato il 2 marzo 2021.
  16. ^ GameStop: Interactive Brokers ammette di aver bloccato il mercato, Google sembra approvare, su Multiplayer. URL consultato il 2 marzo 2021.
  17. ^ GameStop: eToro, RobinHood e altre app bloccano gli acquisti, Ocasio-Cortez attacca, su Multiplayer.
  18. ^ (EN) Robinhood restricts trading in GameStop, other names involved in frenzy, su CNBC.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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