Gaio Mamilio Atello

Gaio Mamilio Atello
Pretore della Repubblica romana
Nome originaleGaius Mamilius Atellus
GensMamilia
Edilitàdella plebe nel 207 a.C.[1]
Pretura207 a.C.[2] in Sicilia

Gaio Mamilio Atello (... – ...; fl. III secolo a.C.) è stato un politico e militare romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la morte di Marco Emilio Papo (fine del 210 a.C.), divenne il primo plebeo ad essere eletto come curio maximus (nel 209 a.C.).[3] Per il 207 a.C. ottenne la pretura[2] in Sicilia e l'edilità.[1] Inviò rinforzi al console Marco Livio Salinatore, a cui era stata affidata come provincia della Gallia cisalpina contro Asdrubale Barca.[4]

Fu inviato come ambasciatore al re Filippo V di Macedonia verso la fine della seconda guerra punica.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Livio, XXVII, 36.
  2. ^ a b Livio, XXVII, 35.
  3. ^ Livio, XXVII, 6 e 8.
  4. ^ Livio, XXVII, 38.
  5. ^ Livio, XXX, 26.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti antiche
Fonti storiografiche moderne
  • Giovanni Brizzi, Storia di Roma. 1. Dalle origini ad Azio, Bologna, Patron, 1997, ISBN 978-88-555-2419-3.
  • André Piganiol, Le conquiste dei romani, Milano, Il Saggiatore, 1989.
  • Howard H.Scullard, Storia del mondo romano. Dalla fondazione di Roma alla distruzione di Cartagine, vol.I, Milano, BUR, 1992, ISBN 9788817119030.
  • (EN) Laelius, in Who's Who in The Roman World, Londra, Routledge, 2001.