Gaetano Castelfranchi

Gaetano Castelfranchi (Milano, 29 febbraio 1892Lugano, 12 dicembre 1965) è stato un ingegnere e fisico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureatosi in Ingegneria elettrotecnica al Politecnico di Milano, fu qui libero docente di fisica e professore incaricato in altre università italiane, nonché membro del Consiglio Nazionale delle Ricerche[1][2].

Tra i molti ed apprezzati trattati di fisica ed ingegneria che scrisse, è l'autore di Fisica Moderna, uno dei primi libri in italiano dedicati alla relatività e alla fisica quantistica[3][4][5] (un testo che fu tradotto in francese, inglese e spagnolo); scrisse pure uno dei primi trattati specialistici al mondo sul televisore,[6] che tra l'altro gli valse la libera docenza in fisica teorica nel 1931[7].

Fu vicepresidente dell'Accademia Teatina per le Scienze di Chieti, istituita con bolla papale da Clemente VII il 24 giugno 1524, nonché fece parte del comitato di redazione dei Rendiconti del Seminario Matematico e Fisico di Milano.

Nel 1930, ricevette la nomina a Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia[8].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Fisica Moderna. Visione sintetica, pianamente esposta, della fisica d'oggi e dei lavori teorici e sperimentali dei maggiori fisici contemporanei, Milano, Ulrico Hoepli Editore, 1929 (traduzione della prima parte in Inglese; traduzione francese: La physique moderne, Paris, Dunod, 1949).[9]
  • Televisione. Le basi fisiche del "radiovedere", Milano, Hoepli, 1930.
  • Piccola Enciclopedia Hoepli. Supplemento A-Z (con Paolo Nalli), Milano, Hoepli, 1930.
  • Meraviglie. Nella natura, nella vita dell'uomo, nei regni animali e vegetali, nella matematica e nell'astronomia, nella fisica, nella chimica, nell'elettricità e nella radio, nella navigazione aerea, nella grande ingegneria, nei trasporti terrestri e marittimi, nella tecnica, nelle industrie, Milano-Roma, Tumminelli & C. Editori, 1935.
  • Scienza delle costruzioni. Teoria ed applicazioni, 2 voll., Milano, Hoepli, 1939-40.[10]
  • Fisica sperimentale e applicata, secondo i più recenti indirizzi, 2 voll., Milano, Hoepli, 1940-41.[11][12]
  • Fisica, ad uso degli istituti professionali, industriali, agrari, nautici, per geometri e periti edili, 2 voll., Milano, Hoepli, 1941.
  • Fisica, ad uso del liceo scientifico, 3 voll., Milano, Hoepli, 1943.
  • Trattato di fisica, per le facoltà di medicina, biologia, farmacia, agraria e scienze naturali, Milano, Hoepli, 1946.[13]
  • Fisica elementare per gli istituti magistrali, 2 voll., Milano, Hoepli, 1946-47.
  • Fisica, ad uso del liceo classico, 2 voll., Milano, Hoepli, 1947.
  • Prodigi della tecnica nel mondo d'oggi, Milano, Hoepli, 1949.
  • Corso elementare di fisica per le scuole di avviamento professionale, 2 voll., Milano, C. Signorelli, 1950-51.
  • Fisica, ad uso degli istituti magistrali, 2 voll., Milano, C. Signorelli, 1951-52.
  • Fisica, ad uso degli istituti industriali, 2 voll., Milano, C. Signorelli, 1951-52.
  • Fisica, ad uso degli istituti tecnici per geometri, 2 voll., Milano, C. Signorelli, 1951-52.
  • Fisica, ad uso degli istituti tecnici commerciali, Milano, C. Signorelli, 1952-53.
  • Fisica, ad uso degli istituti agrari, 2 voll., Milano, C. Signorelli, 1952-1953.

Tutti questi volumi, di cui abbiamo riportato le prime edizioni, hanno poi avuto, negli anni, diverse ristampe e successive edizioni (cfr. [4], [5]).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cfr. R. Cangelli, "Le apparecchiature di bio-ingegneria. Le scoperte presentate dai giapponesi da tempo brevettate dall'Ing. Marco Todeschini", L'Eco di Bergamo, 8 Luglio 1975, riprodotto in F. Zampieri, Marco Todeschini. Tra fisica e metafisica. L'uomo che dedicò la vita alla Scienza Universale, Centro Studi Valle Imagna, Grafica Monti, Bergamo, 2007, pp. 257-58.
  2. ^ Cfr. pure C. Scibilia, L'Olimpiade economica. Storia del Comitato Nazionale per l'Indipendenza Economica (1936-1937), FrancoAngeli, Milano, 2015, p. 80.
  3. ^ Gli altri erano L. Graetz, Le nuove teorie atomiche e la costituzione della materia, a cura dell'Ing. Carlo Rossi, Ulrico Hoepli Editore, Milano, 1924 (tradotto dal tedesco) e E. Fermi, Introduzione alla fisica atomica, Nicola Zanichelli Editore, Bologna, 1928.
  4. ^ Cfr. I. Bonizzoni, G. Giuliani, "La nascita della fisica della materia: 1945-1965", p. 2, disponibile all'indirizzo [1]
  5. ^ Cfr. La Civiltà Cattolica, Vol. III, Anno 1930, pp. 491-502.
  6. ^ Cfr. F.M. Bertolo, S. Ferrini, A. Coggiola (a cura di), Libri, Autografi e Stampe, Finarte/Minerva Auctions, Roma, 2018, p. 161.
  7. ^ La commissione nazionale per l'assegnazione della libera docenza in fisica teorica nella sessione Anno 1931, assegnata sia a Castelfranchi che a Giovannino Gentile, era composta da Enrico Fermi, Enrico Persico e Antonio Carrelli; cfr. E. Bagni, "Il contributo di alcuni fisici italiani alla nascita della televisione in Italia negli anni ’30-’40 del secolo scorso" (§ 3.5.3, pp. 111-12), Quaderni di Storia della Fisica, N. 26, Anno 2022, pp. 93-138.
  8. ^ Cfr. Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, Parte I, N. 269, Anno 1930, p. 4888.
  9. ^ Un primo germe di questo testo è da rintracciarsi nella dispensa Lezioni di costituzione della materia, edita sotto gli auspici dell'Istituto Radiotecnico "A. Beltrami" di Milano, e pubblicata dalla Tipo-litografia G. Tenconi. Inoltre, dal catalogo OPAC SBN ([2], [3]), risulta presente una prima edizione di questo testo, edita da Hoepli, già nel 1920, sicché esso sarebbe, sulla base di questi dati bibliometrici (se corretti), il primo libro italiano sulla fisica moderna. L'ultima edizione – la XI – aggiornata, riveduta ed allargata di questo trattato (di complessive pp. 714), dal titolo Fisica moderna atomica e nucleare, sempre edita dall'editore Hoepli, è del 1964.
  10. ^ Questo trattato universitario di scienza delle costruzioni, anch'esso uno dei primi manuali italiani sull'argomento, ha avuto l'ultima edizione – la IV – completamente rinnovata nel 1965, sempre edita dall'editore Hoepli.
  11. ^ Questo trattato ha avuto un'edizione anteriore – agli anni '40 – sotto il titolo di Nuovo trattato di fisica classica e contemporanea. Opera redatta sulla traccia del grande trattato di Oreste Murani, pubblicato, in due volumi, dall'editore Hoepli negli anni 1936-37.
  12. ^ Questo trattato di fisica generale del Castelfranchi, la cui ultima edizione è l'ottava per il primo volume (del 1968, di complessive pp. xxiv+923) e la settima per il secondo volume (del 1963, di complessive pp. xxiv+915), e scritto per le facoltà di Scienze e Ingegneria, è uno dei migliori trattati italiani moderni sull'argomento, assieme a quelli scritti, più o meno nello stesso periodo, da Eligio Perucca e Antonio Rostagni, nonché al trattato, in due parti, scritto da Gilberto Bernardini (per la parte I) e Edoardo Amaldi (per la parte II).
  13. ^ L'ultima edizione – la IV – completamente rinnovata di questo trattato universitario è del 1953, sempre pubblicata dall'editore Hoepli.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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