G8 del 2012

G8 del 2012
(EN) Camp David G8 2012
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Paese ospitanteBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Data18 - 19 maggio 2012
Sede/iCamp David
CittàThurmont
PartecipantiBandiera del Canada Canada
Bandiera della Francia Francia
Bandiera della Germania Germania
Bandiera del Giappone Giappone
Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera della Russia Russia
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera dell'Unione europea Unione europea
PresidenteBandiera degli Stati Uniti Barack Obama
PrecedeG8 del 2011
SegueG8 del 2013
Sito webwww.state.gov/e/eb/ecosum/2012g8/index.htm

Il 38º vertice del G8 si è svolto a Camp David, in Maryland, negli Stati Uniti d'America il 18 e il 19 maggio 2012. La riunione è stata guidata dal Presidente statunitense Barack Obama.

Scelta della sede[modifica | modifica wikitesto]

La residenza del Presidente americano di Camp David

La sede dell'incontro fu annunciata dal Governo statunitense il 5 marzo 2012. Il vertice era inizialmente previsto a Chicago, dove avrebbe dovuto tenersi in concomitanza con il vertice NATO ma fu spostato probabilmente a causa dei timori di proteste o a causa delle dichiarazioni del Presidente russo Vladimir Putin che aveva annunciato la sua non partecipazione a un G8 in concomitanza con il vertice NATO.[1]

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Agenda[modifica | modifica wikitesto]

I principali temi trattati nel G7 sono stati:

Economia globale[modifica | modifica wikitesto]

Il vertice si è focalizzato su uno sviluppo di una nuova "growth agenda" per coniugare la crescita alla disciplina fiscale.[2]

Politica estera[modifica | modifica wikitesto]

I leader del G8

Il G8 ha ribadito l'impegno nei confronti dei processi di transizione democratica in Afghanistan, Medio Oriente, Nord Africa, Siria, Iraq e Myanmar, delle crisi africane (in Somalia, Sudan, Sudan del Sud, Sahel, Repubblica Democratica del Congo, Nigeria), del terrorismo, della pirateria e della cyber-security.

Clima e sicurezza alimentare[modifica | modifica wikitesto]

Il G8 ha assunto nuovi impegni in materia di revisione delle politiche di stoccaggio degli idrocarburi, alla diversificazione del mix energetico e di elaborazione di standard comuni in materia di efficienza energetica. In particolare i leader hanno ribadito l’impegno a raggiungere entro il 2020 l'obiettivo di contenere entro i 2 °C l'innalzamento della temperatura globale. Il G8 ha inoltre lanciato una New Alliance for Food and Nutrition Security che ha l’ambizione con l'obiettivo di ridurre di 50 milioni il numero delle persone al di sotto della soglia di povertà entro 10 anni. Questa New Alliance si concentrerà in particolare su Burkina Faso, Costa d'Avorio, Ghana, Etiopia, Mozambico e Tanzania.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ From Russia, no love, su thehindu.com, The Hindu, 22 maggio 2012. URL consultato il 26 settembre 2016.
  2. ^ La Presidenza americana del G8, su Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. URL consultato il 5 maggio 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]