Frittata con la mentuccia
Frittata con la mentuccia | |
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Origini | |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Marche |
Dettagli | |
Categoria | antipasto |
Ingredienti principali |
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Piatto tradizionale marchigiano legato alla cucina povera, la frittata con la mentuccia era considerata la pietanza che non doveva mai mancare nella prima colazione della mattina di Pasqua.[1]
Negli usi questa prima colazione è particolarmente abbondante e ricca di molte varietà di cibo tra cui questa frittata.
Composta di ingredienti semplici quali le uova, la mentuccia o nepitella detta anche mentastro, un pizzico di pepe, un po' di sale e olio.
A Serra San Quirico usavano aggiungere anche qualche goccia di acqua benedetta.
La particolarità del piatto è che deve risultare una frittata alta.
Preparazione[modifica | modifica wikitesto]
Si pesta la menta in un mortaio e ottenuta una fine poltiglia si lega con le uova, il pepe, il sale.
Si cuoce, sul fuoco, in padella ed il risultato è quello di ottenere una vera torta verde profumatissima.
Si accompagna al salame, alla finanziera, al formaggio e alle uova benedette.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Frittata con la Mentuccia [collegamento interrotto], su Macerata Itinerari. URL consultato l'11 giugno 2014.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Daniela Guaiti, La grande cucina regionale italiana – Marche, Edizioni Gribaudo, 2010, p. 33.