Francesco Siciliani

Francesco Siciliani (Perugia, 3 marzo 1911Roma, 17 dicembre 1996) è stato un direttore artistico e compositore italiano.

Biografia[1][2][3][modifica | modifica wikitesto]

Iniziato lo studio del pianoforte a 6 anni ha poi proseguito la propria formazione al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, diplomandosi in composizione nel 1935 con Vito Frazzi. Contemporaneamente a quelli musicali ha coltivato studi giuridici, laureandosi in Giurisprudenza (1932) e in Scienze Politiche (1934). Dedicatosi inizialmente alla composizione e alla direzione d'orchestra ha poi abbandonato queste attività per dedicarsi esclusivamente all'organizzazione musicale. Dal 1938 al 1940 è stato consulente musicale dell'EIAR (Ente italiano audizioni radiofoniche) di Torino. In seguito ha svolto prevalentemente il ruolo di direttore artistico di teatri lirici: Teatro di San Carlo di Napoli (1940-48), Maggio Musicale Fiorentino (1948-57), Teatro alla Scala di Milano (1957-66 e, successivamente, 1980-82), Teatro La Fenice di Venezia (1993-95). Nel 1947 ridiede vita alla Sagra musicale umbra, interrotta durante la guerra, dandone struttura stabile ed assumendone la direzione artistica che manterrà fino al 1992. È stato quindi Consulente generale per la musica lirica e sinfonica presso la RAI (1966-1975) e dal 1980 Consulente artistico dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, divenendone Presidente dal 1983 al 1991. Nel 1985 diede vita al Festival delle "Panatenee Pompeiane" assumendone la carica di Presidente (1985-92). Ha inoltre insegnato storia della musica all'Università per stranieri di Perugia (1945-47). Nel 1988 gli è stato conferito il premio veneziano "Una vita per la musica". È stato membro del Consiglio Superiore delle Antichità e Belle Arti e Membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei.

Composizioni[2][modifica | modifica wikitesto]

  • Adventus, azione drammatica per coro e orchestra
  • Salmo XII, per soli, coro e orchestra
  • Tre Laudi dell'Amor divino, per soli e orchestra
  • Due frammenti dal Cantico dei Cantici, per soli e orchestra
  • Tre Madrigali del Tasso
  • Tre poesie di Ungaretti, e altre liriche per canto e pianoforte

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Siciliani, Francesco nell'Enciclopedia Treccani
  2. ^ a b AA.VV. Dizionario Enciclopedico della Musica e dei Musicisti, UTET, Torino 1998
  3. ^ M. A. Guiso, S. De Capua, Un laboratorio per la musica. La biblioteca di Francesco Siciliani, Colombo, Roma 2007

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., Siciliani, Famiglia di musicisti e registi italiani, in Dizionario Enciclopedico della Musica e dei Musicisti DEUMM, Unione Tipografico - Editrice Torinese UTET, 1988, ISBN 978-8-80-204396-8.
  • F. C. Ricci, Francesco Siciliani. Sessant'anni di vita musicale in Italia, Edizioni Scientifiche Italiane, 2003, ISBN 978-88-4950-392-0.
  • M. A. Guiso, S. De Capua, Un laboratorio per la musica. La biblioteca di Francesco Siciliani, Colombo, 2007, ISBN 978-88-8635-989-4.
  • R. Sabatini, Musica in Umbria, Morlacchi, 2016, ISBN 978-88-6074-799-0.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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