Francesco Biamonti

Francesco Biamonti

Francesco Biamonti (San Biagio della Cima, 3 marzo 1928San Biagio della Cima, 17 ottobre 2001) è stato uno scrittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Francesco Biamonti trascorse alcuni periodi della sua giovinezza in Francia e in Spagna, ebbe l'incarico di bibliotecario all'Aprosiana di Ventimiglia tra gli anni '50 e gli anni '60. Approdò alla narrativa per lento accumulo, in età adulta. Il suo romanzo L'angelo di Avrigue, primo della tetralogia stampata dalla casa editrice torinese Einaudi, uscì nel 1983, elogiato e presentato ai lettori da Italo Calvino, con una consentanea quarta di copertina. Biamonti fu legato da un'intensa amicizia al pittore Ennio Morlotti, al quale annuncerà nel 1981 il riscontro positivo ottenuto dall'editore e dallo stesso Calvino. All'amico pittore, Biamonti dedica inoltre alcuni saggi critici e diverse presentazioni, riflettendo in poche battute sugli esiti estetici del pensiero di Martin Heidegger, Albert Camus, Edmund Husserl o Maurice Merleau-Ponty. La leggenda letteraria, favorita dalle note del suo editore, lo considerava come un solitario e schivo coltivatore di mimose. Intervistato da Fulvio Panzeri per il quotidiano Avvenire, nel gennaio del 1998 Francesco Biamonti, chiarendo in poche battute alcuni aspetti fondamentali della sua poetica letteraria e della propria concezione della stessa letteratura, affermava:

«Il confine non è tra Italia e Francia: coinvolge tutto il Mediterraneo. Ci sono tre grandi personaggi nel Mediterraneo: il Golfo di Genova (Montale); il Golfo di Marsiglia (Valéry), e il Golfo di Orano (Camus) che hanno creato una civiltà letteraria legata alle cose, in cui le cose parlano al posto dell'uomo. I loro paesi diventano aspri e emblematici di una civiltà umana legata a una sorta di corrosione dell'esistenza, quella che provoca il salino. È una civiltà data dalla luce e dal sapere, dalla lucidità e dalla corrosione.»

Iniziative[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2016 è nato nel paese natale di San Biagio della Cima il Parco Biamonti (cfr. http://www.parcobiamonti.it/ Archiviato il 3 novembre 2018 in Internet Archive.), un ente che fa capo al Comune della cittadina e che, oltre a organizzare iniziative di studio e ricerca sulla storia e le risorse produttive del territorio, ha realizzato un sistema segnaletico interattivo dei vari luoghi del borgo e delle campagne circostanti componendo un itinerario attraverso i luoghi della vita e delle opere dello scrittore.

Dal 2018, l'Associazione Amici di Biamonti, il Centro di Cooperazione Culturale e l'Unione Culturale 'Franco Antonicelli' di Torino hanno inoltre dato il via a un progetto di residenze creative intitolato "Sulle tracce di Biamonti" (http://www.sulletraccedibiamonti.it/) che porta ogni anno a San Biagio artisti di varie discipline sollecitati a realizzare opere ispirate al territorio e agli scritti biamontiani.

Per il ventesimo anniversario della scomparsa dello scrittore, nell'ottobre 2021, l'associazione Amici di Francesco Biamonti e un Comitato composto di docenti universitari hanno deciso di organizzare tra San Biagio della Cima e Ventimiglia un convegno dal titolo Le carte, le voci, gli incontri.[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • L'angelo di Avrigue, Einaudi, Torino 1983
  • Vento largo, Einaudi, Torino 1991,
  • Attesa sul mare, Einaudi, Torino 1994,
  • Le parole la notte, Einaudi, Torino 1998,
  • Il silenzio, Einaudi, Torino 2003
  • Ennio Morlotti. Pazienza nell'azzurro, Ananke, Torino 2006
  • Scritti e parlati, Einaudi, Torino 2008
  • Il romanzo di Gregorio, Il Canneto, Genova 2015
  • L’angelo di Avrigue. Vento largo. Attesa sul mare, prefazione di Carlo Boccadoro, Einaudi, Torino 2020

Alcuni riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Francesco Biamonti ha ricevuto vari premi letterari: nel 1991, con Vento largo, ottiene il Premio Comisso[2]; nel 1994, con Attesa sul mare, giunge il Premio Selezione Campiello[3]; Le parole la notte, del 1998, è insignito nuovamente con il Premio Selezione Campiello[3] e il Premio Brancati[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Una nuova edizione per i tre primi romanzi di Francesco Biamonti, su L'Indice dei Libri del Mese, 1º febbraio 2021. URL consultato l'8 aprile 2021.
  2. ^ Archivio Premio Giovanni Comisso, su premiocomisso.it. URL consultato il 3 ottobre 2019.
  3. ^ a b Premio Campiello, opere premiate nelle precedenti edizioni, su premiocampiello.org. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  4. ^ Albo d'oro premio Brancati, su comune.zafferana-etnea.ct.it. URL consultato il 14 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2019).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. Cavallini, Verga Tozzi Biamonti. Tre trittici con una premessa comune, Roma, Bulzoni, 1998
  • P. Mallone, "Il paesaggio è una compensazione". Itinerario a Biamonti, Genova, De Ferrari, 2001
  • AA.VV., Francesco Biamonti: le parole, il silenzio, Atti del Convegno di Studi Francesco Biamonti: le parole, il silenzio, San Biagio della Cima, Centro culturale Le Rose; Bordighera, Chiesa Anglicana, 16-18 ottobre 2003, Genova, Il nuovo melangolo, 2005
  • G. Bertone, Il confine del paesaggio. Lettura di Francesco Biamonti, Novara, Interlinea, 2006
  • G. Cavallini, L'uomo delle mimose. Sei studi su Francesco Biamonti, Genova, Stefano Termanini Editore, 2007
  • G. Montaldi-Seelhorst, Francesco Biamonti (1928-2001). Das Romanwerk, Metamorphose einer Landschaft, Francoforte sul Meno, Peter Lang, 2009
  • AA.VV., Francesco Biamonti alla Biblioteca del Senato. Atti della presentazione del volume Scritti e parlati (26 maggio 2008), a cura di M. Debenedetti, «Filologia Antica e Moderna», a. XX n. 37, 2010, pp. 151-92
  • «Resine», Per Francesco Biamonti. Scritti e parlati inediti, testimonianze, a. XXXV, n. 141-142, 3º-4º trimestre 2014
  • M. Grassano, Il territorio dell'esistenza. Francesco Biamonti (1928-2001), Milano, FrancoAngeli, 2019
  • M. Debenedetti, Per Biamonti, «Sincronie», anno VIII, fascicolo 15, gennaio-giugno 2004, pp. 59-68
  • E. Gioanola, Biamonti: l'indiscrezione dell'inesprimibile, in Id., Psicanalisi e interpretazione letteraria, Milano, Jaca Book, 2005
  • A. Maccioni, Sopravvissuti alla corrosione del salino. Biamonti e il Mediterraneo, in «Amaltea», III, 1, marzo 2008, pp. 44-49
  • M. Debenedetti, Francesco Biamonti e l'Angelo della storia, «Nuovi Argomenti», n. 44 (quinta serie), ottobre-dicembre 2008, pp. 266-82
  • M. Debenedetti, Francesco Biamonti e la musica della libertà, «La modernità letteraria», n. 10 2017, pp. 105-14.
  • S. Pettine, «Ci sono colpi di sole su terre appese». Paesaggio e senso del declino nell’Attesa sul mare di Francesco Biamonti, «L'Ulisse - rivista di poesia, arti e scritture», n. 24, 2021, pp. 288-295

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN59124069 · ISNI (EN0000 0001 1651 5971 · SBN CFIV001793 · LCCN (ENn86837131 · GND (DE119340593 · BNE (ESXX1492333 (data) · BNF (FRcb12165737b (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n86837131