Football Club d'Annecy

FC Annecy
Calcio
Les Reds (I rossi)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco, rosso
Dati societari
Città Annecy
Nazione Bandiera della Francia Francia
Confederazione UEFA
Federazione FFF
Campionato Ligue 2
Fondazione 1927
Scioglimento1993
Rifondazione1993
Presidente Bandiera della Francia Sébastien Faraglia
Allenatore Bandiera della Francia Laurent Guyot
Stadio Parc des Sports
(15 714 posti)
Sito web http://www.fc-annecy.fr/
Palmarès
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

Il Football Club d'Annecy (AFI: /anˈsi/), meglio noto come FC Annecy o semplicemente Annecy, è una società calcistica francese con sede nella città di Annecy. Milita nella Ligue 2, la seconda serie del campionato francese di calcio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La fondazione ed il primo ventennio (1927-1940)[modifica | modifica wikitesto]

L'Annecy venne fondata nel 1927 da René Veyrat, René Favre-Hoffer-Moschberger, Johanny Bolluz, Goerges Rulland, Georges Sonjon e Eugène Perron.

Dopo aver giocato per diversi anni nei campionati amatoriali, nel 1942, il club aderisce al professionismo, venendo inserito nel Gruppo Sud del Championnat de Guerre 1942-1943, concluso al decimo posto.

Durante la grande guerra l'Annecy è vittima, come altri club francesi, del divieto di disputare un campionato "nazionale" a causa dell'occupazione tedesca, perdendo anche il proprio status professionale.

Dopo la guerra, il club prese parte alla Divison d'Honneur della Ligue du Lyonnais, vincendolo nel 1947. L'anno successivo, assieme ad altre 48 squadre, prende parte alla neonata Division Nationale, nuovo primo livello amatoriale.

Gli anni nei campionati amatoriali (1948-1980)[modifica | modifica wikitesto]

A partire dalla sua adesione, l'Annecy si stabilì definitivamente nella Division Nationale. Divendo l'unico club, assieme al Mulhouse, a rimanervi dalla creazione fino all'abolizione nel 1971.

Gara di CFA tra l'Annecy e la squadra riserve dell'Olympique Marsiglia nel 1959.

Durante questo trentennio, il club riuscì ad ottenere ottimi risultati, soprattutto nel periodo che va dal 1955 al 1964, in cui riuscì ad ottenere ai primi posto del proprio girone per otto volte e vincendo nel 1960 il girone Sud-Est, che lo portò a disputare la fase finale del campionato che riuniva le vincitrici di ogni girone. Nella fase finale, il club dell'Alta Savoia battendo il Rouen nei quarti di finale (3-2, dopo i tempi supplementari), lo Stade Reims in semifinale (4-2, dopo i tempi supplementari ) e il Nancy in finale per 2-1.

La formazione vincitrice della CFA nel 1960.

Nel 1971, il club si unì al nuovo campionato di terza categoria la Division 3. Dopo due stagioni l'Annecy venne retrocesse nella nuova Division d'Honneur, dove rimane bloccato per sette stagioni.

Nel 1980 si classifica al secondo posto venendo promosso alla Division 4, nuovo quarto livello creato nel 1978.

L'ascesa alla Division 2 (1980-1993)[modifica | modifica wikitesto]

Dopo le prime quattro stagioni anonime in Division 4, il club iniziò la proprio scalata verso la Division 2, vincendo il proprio girone di Division 4 nel 1984 e conquistando la promozione in Division 2, da secondo in classifica, nel gruppo Sud-Est di Division 3 nel 1987-1988,[1] grazie alla rete di Yves Mangione nell'ultima gara di campionato contro lo Stade Raphaëlois.[2]

Il club rimane in D2 per cinque stagioni, tra il 1988-1989 e il 1992-1993, tra questa la migliore è la stagione 1990-1991, in cui il club si piazza al nono posto nel proprio giorne e riesce anche a qualificarsi alla fase finale della Coppa di Francia, battendo una squadra di Division 1.

Gli anni bui (1993-2012)[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine della stagione 1992-1993 il club venne retrocesso e a causa dei debiti che aveva, il 16 ottobre 1993 fu sciolto, tuttavia lo stesso giorno venne creato un nuovo club con il nome Annecy Football Club.[3]

Il nuovo Annecy non venne accettato in Division 2, bensì nella settima serie francese, dalla quale venne quasi subito promossa in sesta serie, la Rhône-Alpes Honneur Ligue. Dopo nove anni l'Annecy venne retrocessa nuovamente nel 2007-2008.

Cambio di denominazione e il ritorno in Ligue 2 (2013-)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2013 il club cambiò nuovamente denominazione, adotta la storica FC Annecy, e nel 2015, vincendo la Rhône-Alpes Division Honneur, riuscì ad accedere al Championat de France Amateur 2. L'anno successivo il club vinse nuovamente il campionato venerdì promosso in Championnat de France Amateur.[3]

Dal 2016 al 2019, il club ottenne ottimi risultati nella nuova serie, tuttavia senza riuscire ad ottenere la promozione.

Alla fine della stagione 2019-2020, la squadra ottenne il primo posto nel proprio girone, venendo promosso in Championnat National nonostante la sospensione dei campionati a causa della pandemia di COVID-19.

L'esordio nel nuovo campionato si rivelò complicato, con l'Annecy che l'8 dicembre 2020 decise di esonerare l'allenatore Michel Poinsignon a causa degli scarsi risultati dei biancorossi, che portarono la squadra all'ultimo posto. Sostituito da Jean Yves Chay il club riuscì a salvarsi, grazie anche ad una serie positiva di dieci partite senza sconfitte.

La stagione successiva con l'avvicendamento in panchina di Laurent Guyot il club riesce ad ottenere la promozione in Ligue 2, tornando a partecipare alla seconda serie nazionale dopo 30 anni.[4]

Nella stagione del ritorno in Ligue 2, quindi quella 2022-2023, il club biancorosso raggiunge per la prima volta nella sua storia la semifinale di Coppa di Francia, arrendosi al Tolosa[5] dopo aver battuto Villerupt Thil,[6] Belfort, Paris FC e l'Olympique Marsiglia.[7][8] In campionato il club raggiunge il 17º posto, viene dunque retrocesso nuovamente in Championnat National, tuttavia a seguito della retrocessione per condanna dello Sochaux,[9] viene ripescato in Ligue 2.[10]

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

Colori[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Stemmi[modifica | modifica wikitesto]

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Allenatori[12]
Bandiera della Francia André Giamarchi
Bandiera della Francia Jean-Yves Chay (gen.-mag. 2021)
Presidenti
  • 1927: Bandiera della Francia Louis Monnet
  • 1933-1970: Bandiera della Francia Jean Chatenoud
  • 1970-1972: Bandiera della Francia René Gibault
  • 1972-1973: Bandiera della Francia Jean Bugeat
  • 1973-1976: Bandiera della Francia Charles Pothain
  • 1976-1981: Bandiera della Francia René Gibault
  • 1981-1985: Bandiera della Francia Jean Bugeat
  • 1985-1993: Bandiera della Francia Henri Ceccon
  • 1993-1996: Bandiera della Francia Christian Piqueras
  • 1996-2002: Bandiera della Francia Jacques Gothon
  • 2002-2003: Bandiera della Francia Dominique Baud
  • 2003-2008: Bandiera della Francia Michel Rousseaux
  • 2008-2009: Bandiera della Francia Michel Rousseaux e Stéphane Loison
  • 2009-in carica: Bandiera della Francia Stéphane Loison
  • 2019-in carica: Bandiera della Francia Sébastien Faraglia

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato al 20 febbraio 2024.[13]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Francia P Florian Escales
2 Bandiera della Francia D Hamjatou Soukouna
3 Bandiera del Camerun D Moïse Mahop
4 Bandiera della Costa d'Avorio D Junior Diaz
5 Bandiera dell'Algeria C Ahmed Kashi
6 Bandiera della Francia D François Lajugie
7 Bandiera della Francia A Kapit Djoco
8 Bandiera della Francia D Jonathan Gonçalves
9 Bandiera della Francia A Romain Spano
10 Bandiera del Madagascar A Warren Caddy
11 Bandiera della Francia C Goteh Ntignee
12 Bandiera della Francia C Kévin Testud
13 Bandiera della Francia D Gaby Jean
14 Bandiera della Francia D Kévin Mouanga
15 Bandiera della Francia A Brian Beyer
N. Ruolo Calciatore
16 Bandiera della Francia P Thomas Callens
17 Bandiera della Francia C Vincent Pajot
18 Bandiera del Marocco C Nordine Kandil
19 Bandiera della Francia A Samuel Ntamack
20 Bandiera della Francia C Yacouba Barry
21 Bandiera della Francia C Martin Adeline
22 Bandiera della Francia A Clément Billemaz
23 Bandiera della Francia A Alexy Bosetti
24 Bandiera della Costa d'Avorio A Jonathan Kodjia
25 Bandiera della Francia C Yohan Demoncy
27 Bandiera della Guinea A Ousmane Camara
28 Bandiera della Francia C Antoine Larose
30 Bandiera della Francia P Tidiane Malbec
41 Bandiera della Francia D Thibault Delphis

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1954-1955, 1959-1960
1983-1984 (gruppo F)
2019-2020 (girone D)

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

1941-1942, 1946–1947, 1947–1948, 1979–1980
1994-1995, 2012-2013
1996-1997, 2014-2015
1953-1954, 1958-1959, 1979-1980

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Grégory Lespinasse, "Il y a quelque chose à écrire" : sur sa belle lancée, le FC Annecy rêve d'une montée en Ligue 2, su france3-regions.francetvinfo.fr, 4 settembre 2022. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  2. ^ (FR) Julien Babaud, « Ça a été une joie immense  », Yves Mangione, héros de la montée en D2 d'Annecy en 1988 se souvient, su ledauphine.com, 11 maggio 2022. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  3. ^ a b (FR) L'Histoire du FC Annecy, su fc-annecy.fr. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  4. ^ (FR) "C’est que du bonheur !" : Annecy monte en Ligue 2 grâce à un doublé de Bosetti !, su ledauphine.com, 13 maggio 2022. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  5. ^ (FR) Camélia Balistrou, Coupe de France : victorieux d'Annecy, le TFC accède à la finale, su lopinion.com, 7 aprile 2023. URL consultato il 12 aprile 2023.
  6. ^ (FR) Denis Souilla e Virginie Salanson, Coupe de France : le FC Annecy pulvérise l'ES Villerupt-Thil, 6-1, et s'envole vers les 16e de finale, su francebleu.fr, 7 gennaio 2023. URL consultato il 12 aprile 2023.
  7. ^ (FR) Football – Coupe de France. L’OM éliminé aux tirs au but par Annecy en quarts de finale, su lunion.fr, 1º marzo 2023. URL consultato il 12 aprile 2023.
  8. ^ Coppa di Francia, Marsiglia eliminato: Annecy in semifinale ai rigori!, su corrieredellosport.it, 1º marzo 2023. URL consultato il 12 aprile 2023.
  9. ^ (FR) COMMUNIQUÉ SUITE À LA DÉCISION DE LA DNCG DE CE MERCREDI 28 JUIN, su fcsochaux.fr, 28 giugno 2023. URL consultato l'11 luglio 2023.
  10. ^ (FR) Maxime Barbaud, Annecy s’annonce en Ligue 2 !, su footmercato.net, 28 giugno 2023. URL consultato l'11 luglio 2023.
  11. ^ (FR) Communiqué Officiel – Le FC Annecy présente sa nouvelle identité, su fc-annecy.fr, 10 giugno 2022. URL consultato il 6 aprile 2023.
  12. ^ (EN) France - Trainers of First and Second Division Clubs, su rsssf.com. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  13. ^ (FR) FC Annecy, su transfermarkt.fr, 1º luglio 2022. URL consultato il 7 gennaio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN203057578 · WorldCat Identities (ENviaf-203057578
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