Fontanile

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Fontanile
comune
Fontanile – Stemma
Fontanile – Bandiera
Fontanile – Veduta
Fontanile – Veduta
Veduta invernale
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Asti
Amministrazione
SindacoSandra Balbo (lista civica Noi con voi per Fontanile) dal 25-5-2014 (2º mandato dal 26-5-2019)
Territorio
Coordinate44°45′10.62″N 8°25′16.82″E / 44.75295°N 8.42134°E44.75295; 8.42134 (Fontanile)
Altitudine276 m s.l.m.
Superficie8,13 km²
Abitanti551[1] (31-12-2019)
Densità67,77 ab./km²
FrazioniBorgata Casello
Comuni confinantiAlice Bel Colle (AL), Castel Boglione, Castel Rocchero, Castelletto Molina, Mombaruzzo, Nizza Monferrato, Quaranti
Altre informazioni
Cod. postale14044
Prefisso0141
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT005054
Cod. catastaleD678
TargaAT
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 714 GG[3]
Nome abitantifontanilesi
Patronosan Giovanni Battista
Giorno festivo24 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Fontanile
Fontanile
Fontanile – Mappa
Fontanile – Mappa
Mappa di localizzazione del comune di Fontanile nella provincia di Asti
Sito istituzionale

Fontanile (Fontanij in piemontese) è un comune italiano di 551 abitanti della provincia di Asti in Piemonte.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La torre degli Ansaldi, l'unica delle quattro originarie ancora presente

Gli storici ritengono che il paese possa essere stato fondato tra il IV ed il V secolo, quando gli abitanti delle vallate furono costretti a ritirarsi il luoghi elevati per proteggersi dalle invasioni barbariche.[4] Il nome del paese compare la prima volta in un documento che risale al 1042, ora conservato all'Archivio di Stato di Torino, in cui veniva citato come Fontinalis. Tra il XII ed il XII secolo si trova invece Fontanellis e in un documento Fontanis, ma a livello locale inizia ad essere usato il nome Fontanilis,[4] che compare inizialmente negli statuti di Mombaruzzo del 1337 ed in seguito in altri atti notarili. Nel passaggio dal latino all'italiano a Fontanilis si è sostituito l'attuale Fontanile, che significa "terra ricca di acque sorgive".

La costruzione della Villa[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima metà del X secolo il paese venne saccheggiato dai Saraceni ed in seguito, dal 950, iniziò la costruzione di un borgo fortificato che comprendeva un fossato e due ordini di mura difensive. L'ordine più esterno era a forma rettangolare e aveva quattro torri difensive, che portavano il nome delle famiglie più importanti di Fontanile. Queste mura erano inoltre munite di due porte con altrettanti ponti levatoi: Porta Soprana a Nord-Est e Porta San Giovanni Battista a Sud-Ovest. Fra le torri inizialmente presenti, solo quella Ansaldi esiste ancora oggi ed è ben conservata, mentre di quelle Mussano, Ferrario e Fulco si è preso traccia nel corso dei secoli. Accanto alla torre Ferrario si trovava un possente bastione con una torre quadrata: nel XV secolo era formata da due piani adibiti ad alloggio per i soldati e da una terrazza merlata, mentre le prigioni erano situate nel sottosuolo. La cinta di mura interne racchiudeva un quartiere chiamato "Villa" negli atti notarili del tempo.
Il borgo fortificato era quindi diviso in tre parti: due parti laterali denominate Airali e una centrale. La parte centrale era in realtà una casaforte di tre piani che sorgeva sull'attuale piazza San Giovanni Battista.

Il basso medioevo ed il Cinquecento[modifica | modifica wikitesto]

La scalinata di San Giuseppe, che permette di attraversare la prima cinta muraria

Dalla metà del X secolo Fontanile faceva parte del Marchesato di Incisa che, dalla fine dell'XI secolo divenne parte del feudo del Marchese del Monferrato. Verso l'inizio del 1300 Fontanile ed altri cinque paesi (Mombaruzzo, Castelletto Molina, Quaranti, Maranzana e Casal Dagna) iniziarono a far riconoscere dal Marchese il diritto di auto gestirsi. Questo autonomia venne riconosciuta negli Statuti del 1337, documenti che regolavano la vita civile di ogni comunità.[5] Il Consorzio si sciolse all'inizio del Quattrocento, ma gli Statuti continuarono ad essere utilizzati fino al 1532. Il 23 marzo 1435 Fontanile passò allo Stato Sabaudo,[6] sotto il re Amedeo VIII, ma già nel 1437 tornò a far parte del Marchesato del Monferrato. Nel 1532 il marchese Gian Giorgio del Monferrato approvò dei nuovi Statuti che sostituivano quelli del 1337.

Il 18 febbraio 1557, su disposizione della Duchessa di Mantova Margherita Paleologa, il Senato, organo giudiziario del Marchesato ed in seguito del Ducato del Monferrato venne trasferito da Acqui a Fontanile. Nel 1559 la stessa Duchessa concesse la possibilità di tenere il mercato settimanale di giovedì.

Nel 1558 il conte Michele Peretti divenne il sovrano del Marchesato d'Incisa. Egli tentò di imporre vecchi diritti feudali e si attirò a tal punto le antipatie della popolazione che i fontanilesi chiesero aiuto a Vincenzo I Gonzaga. Il Duca di Mantova, in cambio di un pagamento di duemila crosoni, cacciò il marchese Peretti e lo sostituì con i marchesi Bevilacqua nel 1606.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 5 marzo 1973.[7]

«Stemma partito semitroncato: nel primo d'azzurro, al monte di tre cime di verde, sostenente un castello d'argento, finestrato di rosso, merlato alla ghibellina; al capo dell'Impero; nel secondo di rosso, alla fontana d'argento, con doppio zampillo d'azzurro ricadente; nel terzo d'argento, al gelso al naturale, caricato di una vite fruttuosa pure al naturale. Motto: Numquam siccabitur æstu. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
6 giugno 1985 20 maggio 1990 Livio Berruti Democrazia Cristiana Sindaco [9]
20 maggio 1990 24 aprile 1995 Livio Berruti Democrazia Cristiana Sindaco [9]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Livio Berruti Partito Popolare Italiano Sindaco [9]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Livio Berruti Lista civica Sindaco [9]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Alberto Pesce Lista civica Sindaco [9]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Alberto Pesce Lista civica Progetto Fontanile Sindaco [9]
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Sandra Balbo Lista civica Noi con voi Sindaco [9]
26 maggio 2019 in carica Sandra Balbo Lista civica Noi con voi per Fontanile Sindaco [9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ a b Si veda Fontanile, vicende storiche e tradizioni di Giuseppe Berta e Silvano Palotto, pag. 9-10.
  5. ^ Si veda Gli Statuti del Comune e degli Uomini di Mombaruzzo nell'anno 1337 a cura di Vittorio Ferraris.
  6. ^ Il documento che attesta ciò è conservato all'Archivio di Stato di Torino.
  7. ^ Fontanile, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 18 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2023).
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Berta; Silvano Palotto. Fontanile, vicende storiche - tradizioni.
  • Giuseppe Berta. Storia della Chiesa Monumentale di Fontanile. Ed. Golinelli, 1991.
  • Giuseppe Berta. Racconti e tradizioni fontanilesi.
  • Giovanni Bremio. Cronache Monferrine. Alessandria, 1991.
  • Vittorio Ferraris. Gli Statuti del Comune e degli uomini di Mombaruzzo nell'anno 1337. Ed. Dell'Orso, 1991
  • Gian Matteo Mecio. Appunti storici su Castelletto Molina. 1925
  • Domenico Testa. Storia del Monferrato. 2ª ed. 1982.
  • Bruno Rabachino. Il Campanile di Fontanile 1768-1772. 2005

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]