Fondazione Sorgente Group

La Fondazione Sorgente Group è stata istituita nel gennaio del 2007 e possiede una collezione d'arte formatasi attraverso l'acquisizione di opere sul mercato antiquario e dalle aste a livello nazionale e internazionale. Essa si compone di una raccolta di opere archeologiche, riguardanti la scultura greca e romana in marmo e bronzo, tra cui la scultura di Athena Nike del 430 a.C., la maschera ellenistica in bronzo di Papposileno, e i ritratti dei principi Giulio Claudi: Marcello, Gaio e Lucio Cesari, Antonia Minore e Germanico; l'altra collezione include dipinti antichi dal XV al XVIII secolo, con opere di pittura barocca emiliana del Guercino e di Guido Reni[1], oltre ad una raccolta di vedute romane settecentesche, fra le quali Giovanni Paolo Panini e Andrea Locatelli.

Il 7 giugno 2012 la fondazione ha inaugurato il proprio spazio espositivo in via del Tritone 132, con una mostra sull'Art Nouveau e la presentazione di mobili, oggetti d'arte e d'arredo dei primi del ‘900.

La stessa ha anche l'incarico di curare la Collezione M, nata negli anni Trenta, che raccoglie opere archeologiche di epoca romana in marmi bianchi e colorati, con una particolare predilezione per gli elementi architettonici (capitelli, colonne, fregi architettonici) e la statuaria e una selezione di dipinti antichi che si focalizza principalmente sulla pittura italiana del Seicento di area emiliana con opere di artisti quali Guido Reni, Guercino e i loro più importanti allievi, e sulla pittura vedutista del Settecento, con dipinti di Paolo Anesi, di Andrea Locatelli e Hendrik Van Lint.

Il consiglio di amministrazione è presieduto da Valter Mainetti e Paola Mainetti.[2]

Collezione archeologica[modifica | modifica wikitesto]

La Collezione d’Arte della Fondazione Sorgente Group si divide in:

  • Collezione di archeologia, tra le opere presenti vi sono alcune sculture greche del V e IV secolo a.C., come una scultura di Athena Nike[3] in marmo pario di epoca fidiaca, numerose Lekythoi attiche in marmo pentelico e la maschera in bronzo di Papposileno, la più grande finora conosciuta. Sono presenti numerose sculture di epoca imperiale romana, in modo particolare la serie di ritratti di personaggi appartenenti alla Gens giulio claudia del I secolo d.C., come il ritratto di Marcello[4], i ritratti dei principi Gaio e Lucio Cesari, nipoti di Augusto; il ritratto di Antonia Minore e del figlio Germanico, condottiero e principe romano, richieste in prestito in occasione di numerose mostre nazionali e internazionali[5].
  • Collezione di dipinti antichi, che conserva dipinti del XV, come la Madonna con il Bambino del Pinturicchio fino al XX secolo con opere di Boldini e De Chirico. Ma il cuore della collezione è formato dai dipinti della scuola emiliana del XVII di Guido Reni e Guercino, come la celebre Diana Cacciatrice, esposta in numerose mostre anche all’estero. Molti i dipinti del Vedutismo romano del ‘700 con autori come Locatelli, Panini e Van Lint, che descrivono i monumenti e i paesaggi di una Roma ormai sparita, di notevole qualità.

Le attività[modifica | modifica wikitesto]

Esposizioni nazionali e internazionali[modifica | modifica wikitesto]

La Fondazione si impegna per la promozione e l’approfondimento scientifico delle proprie opere d’arte, affinché siano fruibili e conosciute gratuitamente, attraverso l’organizzazione diretta di eventi espositivi o importanti prestiti museali in Italia e all’estero.  La prima mostra fu organizzata presso la sede del Museo Nazionale Romano in Palazzo Massimo presentando per la prima volta al pubblico ritratto in marmo pario di Marcello (fine I a.C.) per poi proseguire negli anni con la concessione al prestito in esposizioni in Italia e all’estero: come l’importante mostra “Augusto” presso le Scuderie del Quirinale[6][7][8] (18 ottobre 2013 - 9 febbraio 2014) proseguita poi presso il Grand Palais a Parigi, “Claudio Imperatore” al Museo dell’Ara Pacis augustae[9] e ancora la mostra “Gladiatore. La vera storia” presso Antikenmuseum Basel und Sammlung Ludwig a Basilea[10], riscuotendo un ottimo successo e interesse scientifico.

Ma anche i dipinti antichi sono stati protagonisti di importanti mostre nazionali e internazionali come in occasione dell’esposizione dell’opera “Diana Cacciatrice” in occasione della prima mostra monografica su “Guercino” presso la National Museum of Western Art di Tokyo[11] (3 marzo-31 maggio 2015), fino alla più recente “Artemisia. Donna e potere” al Rijksmuseum Twenthe – Enschede (26 settembre 2021 – prorogata fino al 27 marzo 2022).

Restauri e progetti di valorizzazione[modifica | modifica wikitesto]

La Fondazione ha provveduto al finanziamento per l’indagine archeologica, rilievo e studio di tutti i rocchi e parti architettoniche appartenute al tempio G a Selinunte, che ha dato seguito alla pubblicazione scientifica “Selinunte. Restauri dell’antico”[12]. Ha sostenuto il restauro di tre dipinti della raccolta dell’Istituto di San Michele, consentendone di nuovo la fruibilità del pubblico. La Fondazione ha accolto la richiesta dei numerosi progetti di restauro, studio e digitalizzazione dei testi antichi presenti nel Fondo Claudio e nel Fondo Kircher dell’Archivio Storico della Pontificia Università Gregoriana[13].

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

La Fondazione Sorgente Group ha tra le principali finalità il sostegno a studi e ricerche scientifiche, progetti formativi e di divulgazione mediante la pubblicazione di numerosi volumi d’arte con la collaborazione di esperti del settore e Istituti di ricerca come l’Accademia dei Lincei, l’Università Sapienza di Roma, Pontificia Università Gregoriana. Dal 2012 sostiene l’edizione annuale del volume storico della Strenna dei Romanisti[14].

Da alcuni anni la Fondazione ha realizzato anche alcune produzioni di video culturali[15], divulgate a mezzo web, e incentivato l’uso dei propri canali social per una maggiore diffusione delle informazioni e un adeguamento ai nuovi sistemi di comunicazione e fruibilità dell’arte.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ cultura:claudio strinati festeggiato con un volume d'arte
  2. ^ premio il perugino a nicoletta spagnoli e a valter mainetti, su umbriadomani.it.
  3. ^ La Rocca E. (a cura di), Athena Nike: la vittoria della dea, Roma, 2013.
  4. ^ Manfredi V.M., Marcello, Milano, 2008.
  5. ^ Fondazione Sorgente Group, il Ritratto di Marcello alla mostra “Ovidio. Amori, miti e altre storie", su Affari Italiani.
  6. ^ Augusto nel posto giusto, su Il Sole 24 ore.
  7. ^ Mostre: marmi mai visti per bimillenario Augusto. Da Fondazione Sorgente a Scuderie da 18/10 con altri 200 reperti, su Agorà Regione Lazio.
  8. ^ AA.VV., Augusto (catalogo mostra), Milano, 2013, pp. 173,175.
  9. ^ AA.VV., Claudio (catalogo mostra), Roma, 2019, p. 61.
  10. ^ Alla mostra "Gladiator: die wahre Geschichte" di Basilea esposte le tigri della Fondazione Sorgente Group, su La gazzetta dell'antiquariato.
  11. ^ La prima volta del Guercino a Tokyo, su Arte.it.
  12. ^ AA.VV., Selinunte. Restauri dell’antico, in Archeologia viva, Marzo-Aprile 2017, pp. 40-47.
  13. ^ Magistri Astronomiae dal XVI al XIX secolo: Cristoforo Clavio, Galileo Galilei e Angelo Secchi, su Arte.it.
  14. ^ La Fondazione Sorgente Group festeggia 10 anni di supporto alla "Strenna dei Romanisti", su Romatoday.
  15. ^ Canale YouTube della Fondazione, su youtube.com.