Finale della UEFA Europa League 2011-2012

Voce principale: UEFA Europa League 2011-2012.
Finale della UEFA Europa League 2011-2012
Manifestazione d'apertura della finale di Europa League
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneUEFA Europa League 2011-2012
Data9 maggio 2012
CittàBucarest
ImpiantoArena Națională
Spettatori52 347
Dettagli dell'incontro
Atlético Madrid Athletic Bilbao
3 0
ArbitroBandiera della Germania Wolfgang Stark
MVPBandiera della Colombia Radamel Falcao[1]
Successione
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La finale della 3ª edizione della Europa League si è disputata il 9 maggio 2012 allo Stadio Nazionale di Bucarest tra due compagini spagnole, l'Atlético Madrid e l'Athletic Bilbao.

L'incontro, arbitrato dal tedesco Wolfgang Stark, ha visto la vittoria dei madrileni che si sono imposti per 3-0 sui baschi conquistando per la seconda volta il trofeo. L'Atlético Madrid ha così ottenuto il diritto di affrontare i vincitori della UEFA Champions League 2011-2012, gli inglesi del Chelsea, nella Supercoppa UEFA 2012.

Per la seconda volta nella storia della competizione si sono affrontate nell'atto conclusivo due squadre spagnole, come avvenuto nella finale del 2007, e per la nona volta si è trattato di uno scontro tra due club della stessa nazione.

Le squadre[modifica | modifica wikitesto]

Squadre Partecipazioni precedenti
(il grassetto indica la vittoria)
Bandiera della Spagna Atlético Madrid 1 (2010)
Bandiera della Spagna Athletic Bilbao 1 (1977)

Il cammino verso la finale[modifica | modifica wikitesto]

Falcao, capocannoniere della manifestazione, festeggia la vittoria della UEFA Europa League

L'Atlético Madrid di Diego Simeone (subentrato in dicembre a Gregorio Manzano) si è classificato settimo e si è qualificato in UEFA Europa League in quanto le finaliste della Coppa del Re, Real Madrid e Barcellona, si sono già qualificate alle coppe europee. Il cammino europeo inizia ai preliminari contro i norvegesi dello Strømsgodset e poi i portoghesi del Vitória Guimarães, che vengono liquidati rispettivamente con un 4-1 e un 6-0 tra andata e ritorno. La squadra di Madrid viene inserita nel gruppo I con gli italiani dell'Udinese, i francesi del Rennes e gli scozzesi del Celtic, superando il turno come primo classificato, totalizzando 13 punti frutto di quattro vittorie, un pari e una sconfitta (2-0 a Udine). Ai sedicesimi la squadra di Simeone incontra la Lazio, sua ex squadra, che batte 3-1 allo Stadio Olimpico e 1-0 al Vicente Calderón. Agli ottavi di finale i turchi del Beşiktaş si piegano ai colchoneros con un risultato aggregato di 6-1. Anche ai quarti arriva una doppia vittoria per gli spagnoli, che battono i tedeschi dell'Hannover 96 2-1 sia in Spagna che in Germania. In semifinale è derby spagnolo contro il Valencia e anche stavolta arrivano due vittorie e un risultato complessivo di 5-2. I Colchoneros raggiungono per la seconda volta l'atto conclusivo della competizione, a distanza di due anni dalla finale di Amburgo.

L'Athletic Bilbao di Marcelo Bielsa riceve un bye per partire direttamente dalla fase a gironi, poiché l'avversario dei play-off (i turchi del Trabzonspor) è stato ripescato in Champions League. La squadra è inserita nel gruppo F coi francesi del Paris Saint-Germain, gli austriaci del Salisburgo e gli slovacchi dello Slovan Bratislava, superando il turno come primo classificato, totalizzando 13 punti frutto di quattro vittorie, un pari e una sconfitta (4-2 a Parigi). Ai sedicesimi i baschi riescono a superare i russi della Lokomotiv Mosca solo grazie alla regola dei gol fuori casa, avendo perso 2-1 al Lokomotiv e vinto 1-0 al San Mamés. Agli ottavi di finale è la volta dei favoritissimi inglesi del Manchester Utd, che vengono sconfitti sia all'andata che al ritorno rispettivamente coi risultati di 3-2 e 2-1. Ai quarti i tedeschi dello Schalke 04 vengono eliminati dall'Athletic con un risultato aggregato di 6-4. In semifinale, contro i portoghesi dello Sporting Lisbona, l'Athletic Club perde la gara d'andata 2-1 al José Alvalade, ma ribalta tutto a Bilbao dove vince per 3-1 e vola per la seconda volta in finale della competizione europea, a distanza di trentacinque anni dall'ultima disputata.

Tabella riassuntiva del percorso[modifica | modifica wikitesto]

Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo. (C: Casa; T: Trasferta)

Bandiera della Spagna Atlético Madrid Turno Bandiera della Spagna Athletic Bilbao
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase di qualificazione Qualificato direttamente alla fase a gironi
Bandiera della Norvegia Strømsgodset 4–1 2–1 (C) 2–0 (T) Terzo turno di qualificazione
Bandiera del Portogallo Vitória Guimarães 6–0 2–0 (C) 4–0 (T) Turno di spareggio
Avversario Risultato Fase a gironi Avversario Risultato
Bandiera della Scozia Celtic 2–0 (C) Giornata 1 Bandiera della Slovacchia Slovan Bratislava 2–1 (T)
Bandiera della Francia Rennes 1–1 (T) Giornata 2 Bandiera della Francia Paris Saint-Germain 2–0 (C)
Bandiera dell'Italia Udinese 0–2 (T) Giornata 3 Bandiera dell'Austria Salisburgo 2–2 (C)
Bandiera dell'Italia Udinese 4–0 (C) Giornata 4 Bandiera dell'Austria Salisburgo 1–0 (T)
Bandiera della Scozia Celtic 1–0 (T) Giornata 5 Bandiera della Slovacchia Slovan Bratislava 2–1 (C)
Bandiera della Francia Rennes 3–1 (C) Giornata 6 Bandiera della Francia Paris Saint-Germain 2–4 (T)
1ª classificata del Gruppo I
Squadra Pt G
Bandiera della Spagna Atlético Madrid 13 6
Bandiera dell'Italia Udinese 9 6
Bandiera della Scozia Celtic 6 6
Bandiera della Francia Rennes 3 6
Piazzamenti finali 1ª classificata del Gruppo F
Squadra Pt G
Bandiera della Spagna Athletic Bilbao 13 6
Bandiera dell'Austria Salisburgo 10 6
Bandiera della Francia Paris Saint-Germain 10 6
Bandiera della Slovacchia Slovan Bratislava 1 6
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase a eliminazione diretta Avversario Tot. Andata Ritorno
Bandiera dell'Italia Lazio 4–1 3–1 (T) 1–0 (C) Sedicesimi di finale Bandiera della Russia Lokomotiv Mosca 2–2 (gfc) 1–2 (T) 1–0 (C)
Bandiera della Turchia Beşiktaş 6–1 3–1 (C) 3–0 (T) Ottavi di finale Bandiera dell'Inghilterra Manchester Utd 5–3 3–2 (T) 2–1 (C)
Bandiera della Germania Hannover 96 4–2 2–1 (C) 2–1 (T) Quarti di finale Bandiera della Germania Schalke 04 6–4 4–2 (T) 2–2 (C)
Bandiera della Spagna Valencia 5–2 4–2 (C) 1–0 (T) Semifinali Bandiera del Portogallo Sporting Lisbona 4–3 1–2 (T) 3–1 (C)

La partita[modifica | modifica wikitesto]

Tifosi dell'Athletic Bilbao a Bucarest

A Bucarest (e non a Budapest come avevano pensato circa 400 supporters baschi)[2] va in scena una finale tutta iberica tra l'Atlético Madrid, già vincitore nella stagione 2009-10, e l'Athletic Bilbao finalista nell'edizione 1976-77. I colchoneros si presentano all'ultimo atto con 11 vittorie consecutive, mentre i baschi sono la squadra che ha espresso il gioco più spettacolare del torneo.[3] La gara è subito in discesa per i madrileni che dopo appena sette minuti vanno già in vantaggio con un gol di Radamel Falcao, che realizza con un pregevole tiro di sinistro. La difesa dei baschi va in affanno, soprattutto Fernando Amorebieta, che al 34' perde un pallone al limite dell'area e permette ad Arda Turan di servire nuovamente Falcao che trafigge ancora una volta Gorka Iraizoz.

Nella ripresa il tecnico argentino Bielsa effettua alcuni cambi (l'ingresso di Ibai Gómez su tutti), rendendo la propria squadra molto più offensiva, ma i tentativi di affondo dei Leones sbattono contro la saracinesca Thibaut Courtois. Quando è il turno dell'Atlético di ribaltare il fronte, i rojiblancos sono pericolosi ancora con l'attaccante colombiano Falcao che colpisce il palo di destro. Infine, a cinque minuti dal triplice fischio, Diego fa secca la difesa basca e chiude il match sul 3-0.[4] I colchoneros conquistano il trofeo per la seconda volta in tre anni, mentre per il Bilbao si tratta della terza delusione europea della propria storia.

Tabellino[modifica | modifica wikitesto]

Bucarest
9 maggio 2012, ore 20:45 CEST
Atlético Madrid3 – 0
referto
Athletic BilbaoStadionul Național (52 347 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Wolfgang Stark

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Atlético Madrid
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Athletic Bilbao
Atlético Madrid
P 13 Bandiera del Belgio Thibaut Courtois
D 20 Bandiera della Spagna Juanfran
D 2 Bandiera dell'Uruguay Diego Godín
D 23 Bandiera del Brasile Miranda
D 6 Bandiera del Brasile Filipe Luís
C 4 Bandiera della Spagna Mario Suárez
C 14 Bandiera della Spagna Gabi Captain Uscita al 88’ 88’
C 7 Bandiera della Spagna Adrián Lopez Uscita al 90’ 90’
C 22 Bandiera del Brasile Diego Uscita al 90+3’ 90+3’
C 11 Bandiera della Turchia Arda Turan
A 9 Bandiera della Colombia Radamel Falcao Ammonizione al 26’ 26’
Sostituzioni:
P 25 Bandiera della Spagna Sergio Asenjo
D 3 Bandiera della Spagna Antonio López
D 18 Bandiera della Spagna Álvaro Domínguez Ingresso al 90+3’ 90+3’
C 8 Bandiera dell'Argentina Eduardo Salvio Ingresso al 88’ 88’
C 12 Bandiera del Brasile Paulo Assunção
C 19 Bandiera della Spagna Koke Ingresso al 90’ 90’
A 41 Bandiera della Spagna Pedro Martín
Allenatore:
Bandiera dell'Argentina Diego Simeone
Athletic Bilbao
P 1 Bandiera della Spagna Gorka Iraizoz
D 15 Bandiera della Spagna Andoni Iraola Captain
D 24 Bandiera della Spagna Javi Martínez
D 5 Bandiera del Venezuela Fernando Amorebieta Ammonizione al 64’ 64’
D 3 Bandiera della Spagna Jon Aurtenetxe Uscita al 46’ 46’
C 21 Bandiera della Spagna Ander Herrera Ammonizione al 22’ 22’ Uscita al 63’ 63’
C 8 Bandiera della Spagna Ander Iturraspe Uscita al 46’ 46’
C 10 Bandiera della Spagna Óscar de Marcos
C 14 Bandiera della Spagna Markel Susaeta Ammonizione al 90+1’ 90+1’
C 19 Bandiera della Spagna Iker Muniain
A 9 Bandiera della Spagna Fernando Llorente
Substitutes:
P 13 Bandiera della Spagna Raúl
D 6 Bandiera della Spagna Mikel San José
C 11 Bandiera della Spagna Igor Gabilondo
C 17 Bandiera della Spagna Iñigo Pérez Ammonizione al 75’ 75’ Ingresso al 46’ 46’
C 23 Bandiera della Spagna Borja Ekiza
A 2 Bandiera della Spagna Gaizka Toquero Ingresso al 63’ 63’
A 28 Bandiera della Spagna Ibai Gómez Ingresso al 46’ 46’
Manager:
Bandiera dell'Argentina Marcelo Bielsa

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Falcao at double as Atlético march to title, su uefa.com, uefa.com, 9 maggio 2012. URL consultato l'8 marzo 2017.
  2. ^ 400 tifosi dell’Atlethic Bilbao hanno perso la finale: hanno confuso Budapest con Bucarest, su calcio.fanpage.it, 16 maggio 2012.
  3. ^ 2011/12: doppietta per Falcao e Atlético, su it.uefa.com, it.uefa.com, 17 maggio 2012.
  4. ^ Stefano Cantalupi, Falcao show a Bucarest. Trionfa l'Atletico Madrid, su gazzetta.it, gazzetta.it, 9 maggio 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Filmato audio (EN) 2011/12: Falcao at double in Atlético march, uefa.com, 10 maggio 2012.

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