Finale della Coppa UEFA 2005-2006

Voce principale: Coppa UEFA 2005-2006.
Finale della Coppa UEFA 2005-2006
I giocatori del Siviglia celebrano la conquista del trofeo.
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneCoppa UEFA 2005-2006
Data10 maggio 2006
CittàEindhoven
ImpiantoPhilips Stadion
Spettatori36 500
Dettagli dell'incontro
Middlesbrough Siviglia
0 4
ArbitroBandiera della Germania Herbert Fandel
MVPBandiera dell'Italia Enzo Maresca
Successione
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La finale della 35ª edizione della Coppa UEFA si è disputata il 10 maggio 2006 al Philips Stadion di Eindhoven, tra gli inglesi del Middlesbrough e gli spagnoli del Siviglia.

L'incontro, arbitrato dal tedesco Herbert Fandel, ha visto la vittoria degli spagnoli che si sono imposti per 4-0 sugli inglesi conquistando il trofeo per la prima volta in assoluto. Il Siviglia ha così ottenuto il diritto di affrontare i vincitori della UEFA Champions League 2005-2006, i connazionali del Barcellona, nella Supercoppa UEFA 2006.

Le squadre[modifica | modifica wikitesto]

Squadre Partecipazioni precedenti
Bandiera dell'Inghilterra Middlesbrough Nessuna
Bandiera della Spagna Siviglia Nessuna

Il cammino verso la finale[modifica | modifica wikitesto]

Il Middlesbrough di Steve McClaren esordisce nel primo turno contro i greci dello Skoda Xanthi, che vengono eliminati con un risultato complessivo di 2-0 nel doppio confronto grazie alle reti di Boateng e Viduka, entrambe avvenute nel match di ritorno. Gli inglesi vengono poi inseriti nel Gruppo D insieme agli olandesi dell'AZ Alkmaar, ai bulgari del Litex Loveč, agli ucraini del Dnipro e agli svizzeri del Grasshoppers, classificandosi al primo posto del girone, a discapito dell'AZ per una miglior differenza reti, con 10 punti conquistati frutto di tre vittorie e un pari. Nei sedicesimi l'urna di Montecarlo sorteggia i tedeschi dello Stoccarda, che vengono superati grazie alla regola dei gol in trasferta dopo l'iniziale vittoria per 2-1 in Germania (reti di Hasselbaink e Parnaby) e la successiva sconfitta per 1-0 in Inghilterra. Agli ottavi di finale gli italiani della Roma vengono prima battuti 1-0 al Riverside Stadium col rigore di Yakubu e poi eliminati grazie alla regola dei gol fuori casa in seguito alla sconfitta per 2-1 all'Olimpico. Ai quarti gli svizzeri del Basilea, dopo aver vinto 2-0 al St. Jakob-Park, capitolano con un netto 4-1 a Middlesbrough. In semifinale i rumeni dello Steaua Bucarest, dopo aver vinto 1-0 in Romania, vengono travolti per 4-2 al Riverside Stadium. Per la squadra di McClaren si tratta della prima finale in questa competizione, nonché della prima in assoluto a livello continentale.

Il Siviglia di Juande Ramos esordisce nel primo turno contro i tedeschi del Magonza, che vengono superati con un risultato complessivo di 2-0 nel doppio confronto grazie alla doppietta di Kanouté, avvenuta nella gara di ritorno. Gli spagnoli vengono poi inseriti nel Gruppo H insieme ai russi dello Zenit San Pietroburgo, agli inglesi del Bolton, ai turchi del Beşiktaş e ai portoghesi del Vitória Guimarães, classificandosi al primo posto del girone, a discapito dello Zenit San Pietroburgo per una miglior differenza reti, con 7 punti conquistati frutto di due vittorie, un pari e una sconfitta. Nei sedicesimi i russi della Lokomotiv Mosca capitolano in entrambi gli scontri, 1-0 in Russia con gol di López e 2-0 in Spagna con reti di Maresca e Puerta, per un computo finale di 3-0. Agli ottavi di finale i francesi del Lilla, dopo aver vinto 1-0 allo Stadium Lille Métropole, vengono battuti con un netto 2-0 al Ramón Sánchez Pizjuán (gol di Kanouté e Luís Fabiano). Ai quarti i russi dello Zenit San Pietroburgo, già affrontati nella fase a gironi, vengono eliminati con un aggregato totale di 5-2 tra andata e ritorno. In semifinale contro i tedeschi dello Schalke 04, dopo che entrambi i match si erano conclusi a reti inviolate, il gol di Puerta, avvenuto nei tempi supplementari della gara di ritorno, regala alla squadra di Ramos l'accesso alla finalissima con un risultato complessivo di 1-0. Per gli andalusi si tratta della prima finale in questa competizione, nonché della prima in assoluto a livello europeo.

Tabella riassuntiva del percorso[modifica | modifica wikitesto]

Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo. (C: Casa; T: Trasferta)

Bandiera dell'Inghilterra Middlesbrough Turno Bandiera della Spagna Siviglia
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase di qualificazione Avversario Tot. Andata Ritorno
Bandiera della Grecia Skoda Xanthī 2–0 2–0 (C) 0–0 (T) Primo turno Bandiera della Germania Magonza 2–0 0–0 (C) 2–0 (T)
Avversario Risultato Fase a gironi Avversario Risultato
Bandiera della Svizzera Grasshoppers 1–0 (T) Giornata 1 Bandiera della Turchia Beşiktaş 3–0 (C)
Bandiera dell'Ucraina Dnipro 3–0 (C) Giornata 2 Bandiera della Russia Zenit San Pietroburgo 1–2 (T)
Bandiera dei Paesi Bassi AZ Alkmaar 0–0 (T) Giornata 3 Bandiera del Portogallo Vitória Guimarães 3–1 (C)
Bandiera della Bulgaria Liteks Loveč 1–0 (C) Giornata 4 Bandiera dell'Inghilterra Bolton 1–1 (T)
1ª classificata del Gruppo D
Squadra Pt G
Bandiera dell'Inghilterra Middlesbrough 10 4
Bandiera dei Paesi Bassi AZ Alkmaar 10 4
Bandiera della Bulgaria Liteks Loveč 6 4
Bandiera dell'Ucraina Dnipro 3 4
Bandiera della Svizzera Grasshoppers 0 4
Piazzamenti finali 1ª classificata del Gruppo H
Squadra Pt G
Bandiera della Spagna Siviglia 7 4
Bandiera della Russia Zenit San Pietroburgo 7 4
Bandiera dell'Inghilterra Bolton 6 4
Bandiera della Turchia Beşiktaş 5 4
Bandiera del Portogallo Vitória Guimarães 1 4
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase a eliminazione diretta Avversario Tot. Andata Ritorno
Bandiera della Germania Stoccarda 2–2 (gfc) 2–1 (T) 0–1 (C) Sedicesimi di finale Bandiera della Russia Lokomotiv Mosca 3–0 1–0 (T) 2–0 (C)
Bandiera dell'Italia Roma 2–2 (gfc) 1–0 (C) 2–1 (T) Ottavi di finale Bandiera della Francia Lilla 2–1 0–1 (T) 2–0 (C)
Bandiera della Svizzera Basilea 4–3 0–2 (T) 4–2 (C) Quarti di finale Bandiera della Russia Zenit San Pietroburgo 5–2 4–1 (C) 1–1 (T)
Bandiera della Romania Steaua Bucarest 4–3 0–1 (T) 4–2 (C) Semifinali Bandiera della Germania Schalke 04 1–0 0–0 (C) 1–0 (dts) (T)

La partita[modifica | modifica wikitesto]

Middlesbrough e Siviglia si incontrano al Philips Stadion di Eindhoven in una finale inedita: entrambe le squadre sono alla loro prima finale di Coppa UEFA, nonché prima assoluta a livello europeo. Ad Eindhoven è il Siviglia a trovare per primo il gol al 27' con Luís Fabiano, il quale converte in rete con uno stacco di testa un lancio lungo di Dani Alves. Dopo la rete dell'1-0, i Rojiblancos attaccano ancora il Boro con un tiro da fuori area da parte di Adriano, che però termina la sua corsa al di sopra della traversa della porta difesa da Mark Schwarzer; così il primo tempo finisce con gli andalusi avanti di misura sugli inglesi. Nella ripresa la musica non cambia e il Siviglia continua ad attaccare concludendo in porta con Jesús Navas, protagonista di una grande cavalcata solitaria in velocità, ma la sua conclusione viene neutralizzata da Schwarzer. Dopodiché il Middlesbrough si rende finalmente pericoloso prima con un tiro-cross di Massimo Maccarone (subentrato a James Morrison all'inizio della seconda frazione di gioco), che per poco non beffa il portiere degli andalusi Andrés Palop, costretto a rifugiarsi in calcio d'angolo e poi con una punizione dal limite dell'area da parte di Jimmy Floyd Hasselbaink, che sfiora la traversa della porta di Palop. Il Siviglia risponde con un tiro da dentro l'area degli inglesi di Alves, ben parato da Schwarzer, il quale concede l'angolo ai Rojiblancos. Al 78' gli andalusi trovano la rete del 2-0, Alves serve in area Frédéric Kanouté (entrato all'inizio del secondo tempo al posto di Javier Saviola), che da posizione ravvicinata impegna Schwarzer il quale, però, non può nulla sulla ribattuta a rete di Enzo Maresca. Sei minuti dopo Kanouté raccoglie un cross di Alves e appoggia di testa per Maresca, che con una precisa conclusione di sinistro da fuori area segna ancora una volta, trovando la doppietta personale, chiudendo virtualmente la sfida sul 3-0. Il Siviglia è implacabile, all'89' Schwarzer respinge un tiro d'esterno da parte di Maresca, ma sulla ribattuta Kanouté anticipa Stuart Parnaby e Chris Riggott segnando la rete del definitivo 4-0.

La partita termina con il Siviglia che si aggiudica la prima Coppa UEFA della sua storia, nonché primo titolo a livello europeo. Con questa vittoria per 4-0, la squadra andalusa stabilisce il record per la vittoria col maggior numero di gol di scarto (quattro) in una finale in gara unica per quanto riguarda la Coppa UEFA.

Tabellino[modifica | modifica wikitesto]

Eindhoven
10 maggio 2006, ore 20.45 CEST
Middlesbrough 0 – 4
referto
SivigliaPhilips Stadion (36.500 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Herbert Fandel

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Middlesbrough
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Siviglia

Formazioni[modifica | modifica wikitesto]

Middlesbrough (4-4-2)
POR 1 Bandiera dell'Australia Mark Schwarzer
DIF 21 Bandiera dell'Inghilterra Stuart Parnaby
DIF 5 Bandiera dell'Inghilterra Chris Riggott
DIF 6 Bandiera dell'Inghilterra Gareth Southgate
DIF 3 Bandiera della Francia Franck Queudrue Uscita al 70’ 70’
CEN 25 Bandiera della Scozia James Morrison Uscita al 45’ 45’
CEN 7 Bandiera dei Paesi Bassi George Boateng
CEN 10 Bandiera del Brasile Fábio Rochemback Ammonizione al 83’ 83’
CEN 19 Bandiera dell'Inghilterra Stewart Downing
ATT 36 Bandiera dell'Australia Mark Viduka Uscita al 85’ 85’
ATT 9 Bandiera dei Paesi Bassi Jimmy Floyd Hasselbaink
Substitutes:
POR 22 Bandiera dell'Australia Brad Jones
DIF 4 Bandiera dell'Inghilterra Ugo Ehiogu
DIF 26 Bandiera dell'Inghilterra Matthew Bates
CEN 15 Bandiera dell'Inghilterra Ray Parlour
CEN 39 Bandiera dell'Inghilterra Lee Cattermole Ingresso al 85’ 85’
ATT 18 Bandiera dell'Italia Massimo Maccarone Ingresso al 45’ 45’
ATT 20 Bandiera della Nigeria Yakubu Ingresso al 70’ 70’
Allenatore:
Bandiera dell'Inghilterra Steve McClaren
Siviglia (4-4-2)
POR 1 Bandiera della Spagna Andrés Palop
DIF 4 Bandiera del Brasile Daniel Alves Ammonizione al 52’ 52’
DIF 2 Bandiera della Spagna Javi Navarro
DIF 6 Bandiera della Francia Julien Escudé Ammonizione al 81’ 81’
DIF 3 Bandiera della Spagna David Castedo
CEN 15 Bandiera della Spagna Jesús Navas
CEN 18 Bandiera della Spagna José Luis Martí
CEN 25 Bandiera dell'Italia Enzo Maresca Ammonizione al 85’ 85’
CEN 16 Bandiera del Brasile Adriano Uscita al 85’ 85’
ATT 10 Bandiera del Brasile Luís Fabiano Uscita al 73’ 73’
ATT 7 Bandiera dell'Argentina Javier Saviola Uscita al 45’ 45’
Substitutes:
POR 13 Bandiera della Spagna Antonio Notario
DIF 20 Bandiera della Spagna Aitor Ocio
CEN 11 Bandiera del Brasile Renato Ingresso al 73’ 73’
CEN 22 Bandiera della Spagna Fernando Sales
CEN 27 Bandiera della Spagna Antonio Puerta Ingresso al 85’ 85’
ATT 30 Bandiera della Spagna Kepa Blanco
ATT 12 Bandiera del Mali Frédéric Kanouté Ingresso al 45’ 45’
Allenatore:
Bandiera della Spagna Juande Ramos

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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