Filippo Pedrini

Marte e la Fama, 1794

Filippo Pedrini (Bologna, 1763Bologna, 1856) è stato un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del più celebre Domenico[1] fu allievo del padre che subito individuò nel figlio notevoli qualità artistiche. Più che delle opere su tela, di livello piuttosto discontinuo specie alla fine della sua attività, sono da segnalarsi i cicli ad affresco visibili soprattutto nei palazzi bolognesi. Di seguito si elencano le principali opere.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Affreschi[modifica | modifica wikitesto]

In Bologna

Tele[modifica | modifica wikitesto]

  • Mercurio e Paride; Giudizio di Paride (Bologna, Collezioni Comunali d'Arte);
  • Conversione di Saulo (Mirabello, Chiesa parrocchiale);
  • Cristo consegna le chiavi a san Pietro (San Pietro Capofiume, Chiesa parrocchiale).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giuseppe Varotti e il Settecento bolognese (PDF), su galleriadefusari.it, pp. 34-35. URL consultato il 3 marzo 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marcello Oretti, Notizie de' Professori del Disegno, 1760-1780 circa, Bologna, Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, ms. B 106.
  • Voce Filippo Pedrini a cura di D. Biagi Maino in La pittura in Italia. Il Settecento, volumi 1-2, Electa, Milano, 1990 (I ed. 1989), pp. 824–825.
  • Anna Maria Matteucci, I decoratori di formazione bolognese tra Settecento e Ottocento. Da Mauro Tesi ad Antonio Basoli, Mondadori Electa, Milano, 2002.
  • Fabio Chiodini, Contributo all'attività tarda di Filippo Pedrini. La consegna delle chiavi di San Pietro Capofiume, nel bolognese, in "Arte a Bologna. Bollettino dei Musei Civici d'Arte Antica", n. 6, 2008.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN95852593 · Europeana agent/base/134570 · ULAN (EN500027719 · GND (DE122362899X · BNE (ESXX5451027 (data)