Filippo Boncompagni

Filippo Boncompagni
cardinale di Santa Romana Chiesa
 
Incarichi ricoperti
 
Nato7 settembre 1548 a Bologna
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Creato cardinale2 giugno 1572 da papa Gregorio XIII
Deceduto9 giugno 1586 (37 anni) a Roma
 

Filippo Boncompagni (Bologna, 7 settembre 1548Roma, 9 giugno 1586) è stato un cardinale italiano. Nipote di papa Gregorio XIII (Ugo Boncompagni), ricoprì le cariche di Penitenziere Maggiore (1579 - 1586) e Prefetto della Congregazione del Concilio (1580-1586).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato il 7 settembre 1548 a Bologna, Filippo Boncompagni era figlio di Boncompagno Boncompagni, patrizio bolognese, e di sua moglie, Cecilia Bargellini. Nipote di papa Gregorio XIII (1572-1585), egli era inoltre cugino del cardinale Filippo Guastavillani nonché zio del cardinale Francesco III Boncompagni. Prozio del cardinale Girolamo Boncompagni, fu anche antenato del cardinale Giacomo Boncompagni.

Compiuti gli studi presso l'Università di Bologna, qui si laureò in utroque iure il 23 febbraio 1571, ricevendo poco dopo la tonsura clericale nella cattedrale della città e divenendo abate commendatario di Santo Stefano e San Bartolomeo.

Venne creato cardinale presbitero nel concistorio del 2 giugno 1572, ricevendo il 16 giugno di quell'anno la berretta cardinalizia ed il titolo di San Sisto che già era stato dello zio divenuto papa. Sovrintendente Generale agli affari della Santa Sede dal 1572.

Fu legato a latere presso il re di Francia dal 7 giugno 1574, divenendo poi legato a latere a Venezia per congratularsi con re Enrico III di Francia, che aveva lasciato il trono di Polonia per occupare quello di Francia lasciato vacante dalla morte improvvisa di re Carlo IX di Francia. In questa occasione egli colse il pretesto per invitarlo a recarsi a Roma il 19 luglio 1574.

Governatore di Civita Castellana dal 25 luglio 1577, rimase in carica sino al 3 aprile 1581. Gran Penitenziere dal 7 agosto 1579, rimase in carica sino alla propria morte. Prefetto della Sacra Congregazione per il Concilio di Trento dal 1580 sino alla propria morte, fu altresì arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Prese parte al conclave del 1585 dal quale uscì eletto papa Sisto V.

Morì a Roma il 9 giugno 1586 e venne sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giacomo Boncompagni Gasparo Boncompagni  
 
Giacoma Bucchi  
Cristoforo Boncompagni  
Camilla Piattesi Alessandro Piattesi  
 
 
Boncompagno Boncompagni, patrizio di Bologna  
Lodovico Marescalchi Matteo Marescalchi  
 
Giovanna Sampieri  
Angela Marescalchi  
Gentile Montini  
 
 
Filippo Boncompagni  
 
 
 
Niccolò Bargellini  
 
 
 
Cecilia Bargellini  
Giovanni Marsigli  
 
 
Claudia Marsigli  
Eleonora "Leona" Malvezzi Giovanni Malvezzi  
 
 
 

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Cardinale presbitero di San Sisto Successore
Ugo Boncompagni 16 giugno 1572 - 9 giugno 1586 Jerzy Radziwiłł
Predecessore Sovrintendente generale dello Stato Ecclesiastico Successore
Michele Bonelli, O.P. 13 maggio 1572 - 10 aprile 1585 Michele Bonelli, O.P.
Predecessore Penitenziere Maggiore Successore
Stanislao Osio 7 agosto 1579 - 9 giugno 1586 Ippolito Aldobrandini
Predecessore Prefetto della Congregazione del Concilio Successore
Francesco Alciati 20 aprile 1580 - 9 giugno 1586 Antonio Carafa
Predecessore Arciprete della Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore Successore
Alessandro Sforza di Santa Fiora 16 maggio 1581 - 9 giugno 1586 Decio Azzolino seniore
Controllo di autoritàVIAF (EN43147543864653192937 · GND (DE1115009702 · WorldCat Identities (ENviaf-43147543864653192937