Fallout (serie)

Il logo della serie

Fallout è una serie di videogiochi ambientata in un futuro postapocalittico a cavallo tra il XXII e il XXIII secolo, ma che vede l'iconografia e la tecnologia ispirate a quelle presenti negli Stati Uniti durante gli anni cinquanta, dominati dall'incubo di una guerra nucleare (il titolo si riferisce alla ricaduta radioattiva, detta «fall-out») e in pieno clima di guerra fredda (stile atompunk).

I primi due capitoli, Fallout (1997) e Fallout 2 (1998), appartengono al genere dei videogiochi di ruolo. Entrambi i titoli sono stati pubblicati da Interplay. Sempre per conto di Interplay, la casa di sviluppo 14 Degrees East ha sviluppato nel 2001 una serie derivata incentrata principalmente sul combattimento tattico, Fallout Tactics: Brotherhood of Steel. Nel 2004 è uscito un episodio per console, dal titolo Brotherhood of Steel, ricevuto freddamente da critica e pubblico. Nel 2004 Bethesda Softworks ha acquisito i diritti sul marchio Fallout e ha annunciato la creazione del terzo episodio della serie, Fallout 3, pubblicato il 30 ottobre 2008. Seguono lo spin-off Fallout: New Vegas, pubblicato il 19 ottobre 2010, Fallout 4, pubblicato il 10 novembre 2015, e Fallout 76, pubblicato l'11 novembre 2018.

Dopo l'acquisizione di Bethesda da parte di Microsoft nel 2021, Fallout diventa ufficialmente una proprietà intellettuale degli Xbox Game Studios.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo Fallout (1997), nelle intenzioni del suo produttore esecutivo Brian Fargo, nacque come seguito ideale del precedente videogioco di ruolo postapocalittico Wasteland (1988). Anche Wasteland era stato sviluppato dalla Interplay, ma pubblicato da un diverso editore, e i diritti su di esso erano rimasti all'editore, perciò Fallout non poteva esserne un seguito ufficiale.[2] Il progetto nacque come Vault 13: A GURPS Post-Nuclear Adventure, basato sul sistema di regole generico per giochi di ruolo GURPS, ma poi questo venne sostituito dal sistema SPECIAL, originale e brevettato. La Steve Jackson Games (editrice di GURPS) si tirò indietro dal progetto, lasciando ben poco tempo agli sviluppatori per ideare un nuovo sistema.[2] I principi fondamentali su cui si doveva basare il gioco non cambiarono: più possibili soluzioni ai problemi incontrati dal giocatore, presenza di umorismo nero ma mai demenziale, pari importanza a tutte le caratteristiche per favorire la varietà negli stili di gioco, possibilità di influenzare tangibilmente il mondo di gioco e le relazioni tra personaggi con le proprie scelte.[2] Si può dire che Fallout abbia avviato un sottogenere dei videogiochi di ruolo, avendo posto con successo l'enfasi su certi elementi poi ripresi da molte produzioni successive: notevole libertà nello sviluppo del personaggio, tramite statistiche e abilità, e non classi o modelli predefiniti; storia suddivisa in sottotrame, apparentemente non correlate ma che lo diventano progredendo nell'avventura, e che possono sfociare in finali diversi.[2]

Fallout 2 (1998) uscì a pochi mesi di distanza dal predecessore e ne riutilizza pesantemente interfaccia ed elementi. È il tipico seguito, che amplia il predecessore sotto ogni aspetto: scenari molto più vasti, maggior varietà di equipaggiamento (tra cui un'automobile), enorme numero di sottotrame, segreti e incontri particolari. L'umorismo smorza un po' di più la cupa ambientazione, ma sono presenti temi forti come sesso, droga ed estrema violenza, anche contro minori, tanto che vennero sollevate delle polemiche e in alcuni paesi vennero censurati i personaggi bambini.[3] Gran parte della squadra di sviluppo (per Fallout 2 divenuta Black Isle Studios) è diversa da quella di Fallout. Il cambio di staff, la grande estensione del gioco e il poco tempo a disposizione non facilitarono lo sviluppo, per cui Fallout 2 soffre di molti bug; comunque i suoi lati positivi superarono di gran lunga i negativi.[3]

Nel frattempo, dopo Fallout, uno dei suoi principali sviluppatori, Tim Cain, e altri colleghi, lasciarono la Interplay per fondare Troika Games; l'azienda completò solo tre progetti, dei quali Arcanum: Of Steamworks and Magick Obscura è quello che più riprende stile e meccaniche di Fallout.[4]

Tanto Fallout quanto Fallout 2, con circa 100 000 copie vendute a testa, non furono un successo commerciale all'altezza delle aspettative. Probabilmente il pubblico li percepiva come superati per via della grafica bidimensionale, in un periodo in cui la tridimensionalità stava prendendo piede.[5] Ciò non impedì a questi primi titoli di affermarsi col tempo come dei classici. Fallout rimane molto apprezzato per ambientazione, sceneggiatura e meccaniche di gioco, e rappresenta una pietra miliare del videogioco di ruolo occidentale.[5]

Il terzo titolo della serie realizzato dalla Interplay è Fallout Tactics: Brotherhood of Steel, che però si discosta dai precedenti e diviene un gioco strategico, con componente di ruolo minima. Oltre all'ambientazione, perlopiù vennero mantenute interfaccia e visuale isometrica dell'originale. Pur avendo caratteristiche interessanti, come la possibilità di affrontare battaglie a turni individuali, a turni delle due fazioni o in tempo reale, non fu notevole quanto i predecessori.[5]

Interplay tentò di arricchire la saga con altri titoli secondari, ma con scarso successo. In particolare pubblicò Fallout: Brotherhood of Steel, un GdR d'azione per console poco riuscito, e abbozzò un MMORPG di Fallout che costò all'azienda una causa legale per inadempienza.[3] Per il terzo titolo della serie principale, Interplay affidò a Black Isle Studios un nuovo progetto noto come Van Buren, dotato di motore grafico tridimensionale e di altri arricchimenti come la scelta fra combattimenti a turni o in tempo reale. Anch'esso però non venne mai completato, a causa delle difficoltà economiche dell'azienda madre.[6]

In seguito agli insuccessi e al declino della Interplay la serie venne acquisita dalla Bethesda Softworks, all'epoca nota per la serie The Elder Scrolls; Bethesda pubblicò in seguito Fallout 3 (2008, dieci anni dopo Fallout 2) e Fallout 4 (2015), che si distanziano fondamentalmente dai primi due e hanno un'impostazione simile ai noti open world fantasy dell'azienda.[3] Negli anni 2020 la serie è ancora in mano alla Bethesda, che ha pubblicato anche gli spin-off Fallout: New Vegas (2010), Fallout Shelter (2015) e Fallout 76 (2018).

Serie principale[modifica | modifica wikitesto]

Anno Titolo Sviluppo Piattaforma
1997 Fallout Interplay Entertainment Windows, OS X
1998 Fallout 2 Black Isle Studios Windows, OS X
2008 Fallout 3 Bethesda Game Studios Windows, PlayStation 3, Xbox 360
2015 Fallout 4 Bethesda Game Studios Windows, PlayStation 4, Xbox One, PlayStation 5, Xbox Series X/S

Fallout (1997)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Fallout (videogioco).

L'anno è il 2161 e le montagne della California proteggono il Vault 13 da quasi un secolo. Tuttavia un giorno il chip necessario per la purificazione dell'acqua del Vault si guasta. Il protagonista è chiamato ad affrontare il mondo esterno (ed essere il primo a uscire dal rifugio) per cercare il pezzo di ricambio necessario per salvare la propria gente.

Fallout 2 (1998)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Fallout 2.
Schermata di Fallout 2: il protagonista si trova a New Reno, costruita sulle rovine di Reno

La storia è ambientata nel 2241, ottant'anni dopo i fatti narrati nel precedente episodio. Il villaggio tribale di Arroyo, i cui abitanti affermano di essere i discendenti del mitico abitante del Vault (Vault Dweller), è vittima di una terribile carestia. Il giocatore interpreta il ruolo del prescelto ("Chosen One"), al quale l'anziana del villaggio ha dato il compito di seguire le orme dell'illustre antenato alla ricerca di un artefatto risalente all'epoca pre-bellica: un Garden of Eden Creation Kit (GECK). Tali dispositivi erano stati dati in dotazione a ogni Vault per permettere ai sopravvissuti di trasformare nuovamente il mondo esterno in un luogo abitabile.

Fallout 3 (2008)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Fallout 3.

Nell'anno 2277 la vita tranquilla degli abitanti del Vault 101 viene sconvolta da una serie di allarmi e da una notizia sconvolgente: il padre del protagonista, scienziato e medico della struttura, è fuggito nella Zona Contaminata della Capitale mandando su tutte le furie il sovrintendente del Vault. Per sopravvivere il diciannovenne abitante del Vault è costretto alla fuga, con il compito di ritrovare suo padre e chiarire i motivi che lo hanno spinto ad avventurarsi nel deserto post-nucleare di Washington.

Fallout 4 (2015)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Fallout 4.

Il 2 giugno 2015 alle 16:00 la Bethesda ha apportato una modifica al sito web ufficiale inserendo la famigerata scritta «Please Stand By»,[7] con un conto alla rovescia, al termine del quale ha mostrato sul canale Twitch il video promozionale ufficiale con spezzoni di gioco di Fallout 4. Il gioco è ambientato a Boston e ha lo stesso motore grafico di The Elder Scrolls V: Skyrim, il Creation Engine.[8] La storia è ambienta nell'anno 2287 (dieci anni dopo gli eventi di Fallout 3 e sei anni dopo Fallout: New Vegas). Il protagonista è l'abitante del Vault 111, che lascia il Vault attraversando la Zona Contaminata del Commonwealth in cerca di suo figlio, rapito dall'istituto.

Spin off[modifica | modifica wikitesto]

Anno Titolo Sviluppo Piattaforma
2001 Fallout Tactics: Brotherhood of Steel Micro Forté Windows
2004 Fallout: Brotherhood of Steel Interplay Entertainment PlayStation 2 Xbox
2010 Fallout: New Vegas Obsidian Entertainment Windows, PlayStation 3, Xbox 360
2018 Fallout 76 Bethesda Game Studios Windows, PlayStation 4, Xbox One

Fallout Tactics: Brotherhood of Steel (2001)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Fallout Tactics: Brotherhood of Steel.

Pochi mesi dopo gli avvenimenti raccontati nel primo capitolo la Confraternita d'Acciaio (Brotherhood of Steel) si trova a un bivio: accogliere tra le proprie file degli "esterni", rivelando al mondo i segreti tecnologici tanto protetti, oppure continuare con la propria politica di conservazione della conoscenza, rischiando però l'estinzione. Le due fazioni dibattono a lungo, ma alla fine prevale la politica dell'isolamento. Per evitare conflitti interni, i principali rappresentanti della minoranza vengono spediti in missione al di là delle montagne orientali. Una tempesta si abbatte sui loro dirigibili, causando molte vittime. I sopravvissuti, tuttavia, non si perdono d'animo e fondano una nuova confraternita nei pressi delle rovine della città di Chicago, con la speranza di fare ritorno, un giorno, al quartier generale in California.

Fallout: Brotherhood of Steel (2004)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Fallout: Brotherhood of Steel.

Fallout: Brotherhood of Steel è un videogioco d'azione sviluppato e pubblicato da Interplay Entertainment per PlayStation 2 e Xbox. Distribuito il 13 gennaio 2004, Fallout: Brotherhood of Steel è il quarto videogioco ambientato nel mondo di Fallout e il primo pubblicato esclusivamente per le console. La storia narra le vicende di un iniziato della Confraternita d'Acciaio.

Fallout: New Vegas (2010)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Fallout: New Vegas.

Fallout: New Vegas è sviluppato da Obsidian Entertainment e pubblicato da Bethesda Softworks per Microsoft Windows, PlayStation 3 e Xbox 360.[9] Non è un seguito diretto di Fallout 3,[10] ma utilizza lo stesso stile e il medesimo motore grafico; Obsidian è stata fondata da Feargus Urquhart e Chris Avellone, due ex dipendenti di Black Isle Studios che avevano lavorato in passato ai precedenti Fallout e Fallout 2.[11] Il gioco è ambientato a Las Vegas, dopo la grande guerra tra gli Stati Uniti e la Cina. La storia è ambientata nell'anno 2281, quattro anni dopo gli eventi di Fallout 3 e quaranta anni dopo quelli di Fallout 2. Il protagonista, conosciuto come "il corriere", dopo essere scampato dalla morte cerca i suoi assalitori percorrendo la Zona Contaminata del Mojave.

Fallout 76 (2018)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Fallout 76.

Ambientato nel 2102, 25 anni dopo la caduta delle bombe, questo prequel costituisce il primo gioco interamente online della saga. I giocatori interpreteranno uno dei sopravvissuti del Vault 76, Vault di controllo progettato per aprirsi dopo 25 anni dalla chiusura e spingere gli abitanti a colonizzare nuovamente la Virginia Occidentale. Il gioco è stato presentato durante l'E3 del 2018 ed è uscito il 14 novembre 2018.[12] I DLC gratuiti Wastelanders e Steel Dawn spostano il gioco in avanti rispettivamente di uno e due anni, nel 2103 e nel 2104 (26 e 27 anni dopo le bombe).

Altri progetti della saga videoludica[modifica | modifica wikitesto]

Fallout: Shelter (2015)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Fallout Shelter.

Si tratta di un gestionale per iOS (uscito successivamente per Android il 13 agosto 2015 e per Windows il 14 luglio 2016) annunciato all'E3 durante la presentazione di Fallout 4 e distribuito subito dopo la conferenza Bethesda. In questa serie derivata è possibile impersonare il soprintendente di un Vault e costruire il proprio rifugio antiatomico. Bisogna poi provvedere alle necessità dei vari abitanti come cibo, acqua ed energia elettrica. Gli abitanti del Vault possono poi accoppiarsi tra loro per far nascere nuovi abitanti o essere mandati in esplorazione verso il mondo esterno. Il gioco è gratuito da scaricare, ma presenta acquisti tramite l'applicazione.

Fallout Bible[modifica | modifica wikitesto]

Le vicende storiche dell'ambientazione della serie sono state pubblicate nella Fallout Bible (letteralmente "Bibbia di Fallout"), una raccolta di documenti contenenti risposte sul mondo di gioco dei primi capitoli della serie, scritta da Chris Avellone nel 2002.

Giochi da tavolo[modifica | modifica wikitesto]

  • Fallout: Warfare (2001)
  • Fallout: The Board Game (2017)
  • Fallout: Wasteland Warfare (2018)
  • Fallout: The Roleplaying Game (2021)
  • Fallout Factions (2024)

Giochi annullati[modifica | modifica wikitesto]

Van Buren[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Van Buren (videogioco).

Van Buren avrebbe dovuto essere il terzo capitolo della saga, ma pur essendo stato annunciato, non è mai stato completato per via dello scioglimento del team di sviluppo, Black Isle Studios, avvenuto nel 2003. Si trattava di un titolo dalle caratteristiche molto simili a quelle dei precedenti capitoli se non per l'aggiunta di un nuovo stile grafico parzialmente 3D che avrebbe mantenuto comunque la classica visuale isometrica. Tramite internet è possibile reperire una demo incompleta del gioco.[13]

Fallout Online[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente noto come Project V13, è un defunto progetto per un MMORPG basato sull'universo di Fallout, originariamente in fase di sviluppo da parte di Interplay e previsto per il 2013, ma l'idea risaliva alla fine degli anni 90[14]. A seguito di una disputa legale con la Bethesda iniziata nel 2009, quest'ultima ha comprato da Interplay tutti i diritti per lo sviluppo di MMORPG basati su Fallout e successivamente cancellato Fallout Online.[15]

Fallout Extreme[modifica | modifica wikitesto]

Fallout Extreme era un progetto di sparatutto tattico per Xbox, basato sul controllo di una squadra in prima e terza persona. La progettazione cominciò nel 2000 da parte della divisione 14 Degrees East di Interplay, ma poi venne abbandonata.[16]

Fallout: Resource War[modifica | modifica wikitesto]

Idea scartata, ambientato nella guerra del Medio Oriente tra il Commonwealth europeo e gli Stati del Medio oriente.[17]

Caratteristiche di gioco[modifica | modifica wikitesto]

La serie si basa sul sistema di regole per giochi di ruolo S.P.E.C.I.A.L., ispirato a GURPS, che contempla sette caratteristiche primarie (Strength, Perception, Endurance, Charisma, Intelligence, Agility e Luck) e una ventina di abilità. Il sistema, molto versatile e privo di classi[2], permette di creare personaggi completamente diversi l'uno dall'altro e di affrontare il gioco in modi diversi. Nel corso dell'avventura è possibile acquisire anche delle caratteristiche secondarie che permettono di caratterizzare ulteriormente il proprio personaggio. Il punto di forza dei primi due capitoli è sicuramente l'ampia libertà d'azione lasciata al giocatore. Nonostante la trama principale sia piuttosto "guidata", le missioni secondarie possono essere affrontate in modi diversi, adattandosi spesso a determinate caratteristiche del personaggio. Un personaggio intelligente potrà quasi sempre evitare un combattimento usando le frasi giuste, mentre un vero combattente potrà sempre sopperire alle sue scarse doti diplomatiche con la forza. L'impostazione di gioco è simile nei primi due episodi (prospettiva isometrica, combattimenti a turni e possibilità di creare un gruppo), mentre da Fallout 3 in poi è stata percorsa una strada diversa (visuale selezionabile tra prima persona e terza persona, sistema di combattimento in tempo reale con pausa tattica).

S.P.E.C.I.A.L.[modifica | modifica wikitesto]

S.P.E.C.I.A.L. è l'acronimo delle parole inglesi Strength, Perception, Endurance, Charisma, Intelligence, Agility, Luck (In italiano Forza, Percezione, Costituzione, Carisma, Intelligenza, Agilità e Fortuna): le sette caratteristiche fondamentali del personaggio che ne influenzano le abilità. Ognuna di queste statistiche ha un proprio punteggio compreso tra "1" (minimo umano) e "10" (massimo umano). Il giocatore può scegliere quale attributo favorire e quale no, così da creare un personaggio unico che più lo rispecchia. Qui sotto sono elencati le sette abilità e le loro descrizioni:

  • Forza: La forza muscolare del personaggio. Determina ad es. i punti ferita del personaggio, quanto peso può trasportare, il danno degli attacchi in mischia.
  • Percezione: La percezione sensoriale del personaggio, legata soprattutto alla vista e al "sesto senso": la percezione del pericolo. Permette di colpire più lontano e di eseguire lavori come scassinare, medicare, maneggiare armi a energia o esplosivi.
  • Costituzione: La resistenza del personaggio e la sua forma fisica. Influenza i punti ferita e la resistenza ai veleni e alle radiazioni.
  • Carisma. Il carisma del personaggio, una combinazione tra il suo aspetto fisico, la sua capacità di influenzare le persone e il suo fascino. Influenza le reazioni degli altri personaggi durante i dialoghi e gli sconti che si possono ottenere dai mercanti. In Fallout 2 influenza il numero massimo di seguaci che possono accompagnare il personaggio.
  • Intelligenza: L'intelligenza del personaggio, rappresenta la sua saggezza e le sue conoscenze. Fornisce opzioni di dialogo aggiuntive e influenza il numero di punti abilità ricevuti per livello.
  • Agilità: L'agilità del personaggio: la sua coordinazione nei movimenti e la sua destrezza. Influenza i "punti azione" del personaggio (che simboleggiano la quantità di azioni che si possono fare nel corso di un turno) e la sua capacità di schivare i colpi.
  • Fortuna: La fortuna del personaggio. Si può chiamare destino, fato o karma, ma in ogni caso indica quanto gli avvenimenti saranno favorevoli al personaggio. Influenza ad es. la fortuna al gioco e la possibilità di effettuare "colpi critici".

Ambientazione[modifica | modifica wikitesto]

(EN)

«War... war never changes.»

(IT)

«La guerra... la guerra non cambia mai.»

Divergenze tecnologiche e stilistiche[modifica | modifica wikitesto]

Nella realtà alternativa di Fallout alcune scoperte tecnologiche non si sono verificate o non hanno trovato largo utilizzo, approssimativamente dal 1945; una di queste è il transistor. Come conseguenza di ciò, non si è andati incontro alla miniaturizzazione dei dispositivi elettronici e del microprocessore, motivo per cui negli apparecchi informatici di Fallout si fa largo uso di valvole termoioniche e unità a nastro magnetico che donano ai personal computer un aspetto goffo e antico, praticamente retro-futuristico. I computer molto potenti o, addirittura, computer intelligenti come gli Z.A.X hanno enormi dimensioni. Nonostante la mancata evoluzione dei sistemi elettronici, in Fallout la tecnologia è riuscita comunque a trovare sbocchi più ambiziosi, come la padronanza delle reazioni della bomba all'idrogeno per lo sviluppo e la miniaturizzazione di reattori nucleari a fissione-fusione (che hanno dunque bisogno di uranio-235 per attivarsi), utilizzati per armi e veicoli, la creazione di avanzati automi civili o da battaglia, come nel caso del Mister Handy (robot domestico) o dell'Assaultron (robot da battaglia).

Il mancato concetto di modernizzazione si è riversato inevitabilmente, dalla tecnologia, anche sulla stilistica della realizzazione di abiti, case, automobili, armi e in generale degli usi e costumi più comuni della società, donando all'universo di Fallout uno stile artisticamente atompunk e retro-futuristico, bloccando il mondo in un contesto visivamente anni cinquanta, ma con molti elementi tecnologicamente più avanzati, generando nel gioco la sua particolarità che più lo contraddistingue.

Divergenze politiche ed economiche[modifica | modifica wikitesto]

La bandiera usata dagli Stati Uniti in Fallout, fino al 2077[18]

Il conflitto storico-politico di Fallout è basato su un futuro segnato da una guerra nucleare inizialmente scoppiata tra Cina e Stati Uniti, arrivata poi al suo culmine in una distruzione globale senza precedenti nell'anno 2077. La causa scatenante fu il progressivo ridursi delle riserve di petrolio e di uranio, che portò dapprima allo scoppio di una guerra tra Commonwealth europeo e nazioni del Medio Oriente (2052) e, in seguito, all'inasprirsi dei rapporti tra le nazioni più potenti, ovvero la Cina e gli Stati Uniti. Questi ultimi procedettero all'annessione del Canada per far fronte all'invasione dell'Alaska da parte delle truppe cinesi nel 2066. L'intensificazione bellica che ne seguì culminò nel 2077 in un reciproco bombardamento nucleare che decimò le popolazioni degli Stati coinvolti e del resto del mondo. Negli Stati Uniti furono costruiti dei rifugi antiatomici, i cosiddetti Vault, nei quali trovarono rifugio gruppi selezionati di persone. È proprio in uno di questi Vault che incomincia il primo capitolo della serie.

In Fallout la situazione politica di alcuni Stati è inoltre differente, rispetto a come la si conosce attualmente:

  • Stati Uniti d'America: la situazione politica interna negli Stati Uniti non era quella odierna dei cinquanta Stati, bensì sono riconosciuti altri 13 Stati, chiamati Commonwealth (come le tredici colonie originali), che dovevano fare da intermediario tra il governo federale e quello locale. La bandiera nazionale è diversa e mostra tredici stelle: dodici in cerchio e una al centro. Oltre a essere un'America bloccata agli anni cinquanta, sono presenti, soprattutto ai tempi della guerra contro i cinesi, continui riferimenti agli anni quaranta, come lo Zio Sam; si andò inoltre incontro a continui sviluppi, nel popolo americano, di pensieri e idealismi sinofobi.
  • Unione Sovietica: contrariamente a quanto accaduto realmente, l'Unione Sovietica in Fallout non è andata incontro al collasso del 1991 e ha continuato la sua esistenza così come era anche nel XXI secolo fino al 2077. La politica estera con gli Stati Uniti è a un buon livello considerando il periodo di riferimento della serie. Durante le guerre per le risorse l'Unione Sovietica non è mai stata direttamente coinvolta, a causa della sua limitata esportazione di materie prime e prodotti.
  • Commonwealth Europeo: Federazione di Stati europei creatasi dopo la seconda guerra mondiale. Se ne ha notizia certa che ne facevano parte Italia, Francia e Regno Unito.

Cronologia prima della grande guerra[modifica | modifica wikitesto]

  • 2051: al fine di tutelare i propri interessi economici sull'approvvigionamento di petrolio, gli Stati Uniti cominciano a esercitare pressioni politiche sempre crescenti sul Messico. Spacciando la sua continua instabilità politica e l'inquinamento senza controllo come una minaccia per la sicurezza nazionale, gli Stati Uniti impongono al Messico pesanti sanzioni economiche che lo destabilizzano ulteriormente e che permettono contemporaneamente all'esercito statunitense di occupare facilmente alcune regioni chiave ricche di giacimenti di petrolio;
  • 2052: a causa della crisi energetica e alla penuria di risorse, molte piccole nazioni vanno in bancarotta. Il Commonwealth europeo risponde, all'ennesimo rialzo dei prezzi del greggio da parte dei paesi del Medio Oriente, con un'azione militare che inaugura il periodo delle guerre delle risorse. Due mesi dopo le tensioni internazionali sono così alte che l'ONU, venendo abbandonata da quasi tutti i paesi del mondo, ormai pronti a usare la forza per difendere ciò che è loro o prendere quello degli altri, viene sciolta;
  • 2053: un attacco terroristico nucleare rade al suolo Tel Aviv;
  • 2054: nella guerra in Medio Oriente vengono usate armi nucleari a basso potenziale che tuttavia suscitano paura e preoccupazione nel resto del mondo. Negli Stati Uniti viene avviato il progetto Safehouse, affidato a un'azienda privata che avrebbe poi portato alla creazione dei Vault, bunker antiatomici tecnologicamente molto avanzati;
  • 2060: le automobili smettono di muoversi sulle strade dell'intero pianeta perché il carburante è troppo prezioso per usarlo per la movimentazione comune, così vengono aumentati in modo esponenziale i fondi per le ricerche sulla fusione fredda in modo da generare un'alternativa al petrolio. Termina la guerra tra Europa e Medio Oriente, ormai entrambi in rovina, in quanto le risorse petrolifere sono esaurite e con esse anche lo scopo del conflitto. Il Commonwealth europeo si scioglie e le nazioni del vecchio continente si dichiarano guerra l'un l'altra per il controllo delle ultime risorse, facendo così iniziare la Guerra Civile Europea e diffusa anarchia;
  • 2066: durante l'inverno, la Cina, strangolata dalla crisi energetica, attacca l'Alaska, l'ultimo territorio al mondo che possiede dei giacimenti di petrolio, e ne prende il controllo. È guerra dichiarata e gli Stati Uniti rispondono con la forza, ma passeranno undici anni prima che il conflitto veda la propria fine;
  • 2070: il primo modello di automobile alimentata da una cella a fusione fredda è venduto ai consumatori americani dalla Chryslus Motors. Nonostante i prezzi elevati, tutti i veicoli furono venduti in pochi giorni;
  • 2072: il Canada viene ufficialmente annesso dagli Stati Uniti, diventando suolo statunitense. Questa azione politica prepara il campo per l'esecuzione dell'operazione Anchorage;
  • 2075: la Robco Industries, grazie all'appoggio del governo degli Stati Uniti, riesce a estendere a tutta la nazione il Sistema Operativo Unificato, che diventa la base del funzionamento di ogni computer del Paese. Intanto aumentano gli esperimenti condotti sugli animali con il virus VEF, mostrando risultati abbastanza positivi. Nello stesso periodo il prezzo del petrolio raggiunge il suo culmine: in America la benzina costa circa 2.483 dollari al litro;[19]
  • 2077: dopo una lunga preparazione durata anni, il 10 gennaio si svolge un'imponente operazione militare statunitense nota come Operazione Anchorage (Operation Anchorage, dal nome dell'omonima città) che aveva lo scopo di riconquistare l'Alaska e di rispedire le truppe cinesi in patria. L'operazione, sotto il comando del generale Constantine Chase, si rivela un successo straordinario e i cinesi, con il loro generale Jingwei, battono in ritirata. L'Alaska torna in mano statunitense dopo 11 anni di controllo comunista.

La grande guerra del 2077[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'operazione Anchorage gli Stati Uniti si trovarono in netto vantaggio rispetto alla Cina, che stava andando a pezzi, poiché aveva ormai perso anche le ultime risorse che si trovavano in Alaska. L'attacco americano non si fermò all'operazione Anchorage e nei mesi successivi, per ripicca, gli Stati Uniti decisero di lanciarsi contro la Cina in un massiccio attacco. I cinesi erano rimasti senza petrolio e altre importanti risorse e, l'ultimo baluardo, Pechino (ormai prossimo alla caduta) era in subbuglio. Fu per questo che i cinesi decisero di usare l'unica risorsa ancora disponibile: il loro armamento atomico.[20]

Il 23 ottobre 2077 alle ore 9:47 di sabato[21] i radar statunitensi intercettano, loro malgrado troppo tardi, dei bombardieri cinesi con carico nucleare. L'attacco a sorpresa cinese fu preparato almeno due o tre ore prima dell'ora X e la sua grandezza fu immensa: Salt Lake City venne colpita da tredici bombe atomiche nel giro di sette minuti. Nonostante l'attacco fosse inaspettato, gli Stati Uniti reagirono svuotando la maggior parte dei propri sili[22] e bombardando la Cina. Sul suolo americano la maggior parte dei cittadini credette che le sirene dell'allarme anti-atomico fossero scattate per esercitazione e solo chi si accorse del vero pericolo riuscì a trovare rifugio nei Vault o, nel peggiore dei casi, nelle fogne e nelle metropolitane.

Iconica visione della Zona Contaminata tipica dell'universo di Fallout: cielo grigio o perennemente nuvoloso, clima e ambiente radioattivo e desertico-arido con steppa (per esempio il deserto del Mojave) e rottami sparsi di automobili arrugginite da decenni

Intanto nel resto del mondo divampò il caos e il cielo si riempì di missili nucleari di ogni tipo, trasformando il pianeta in un inferno. La più grande guerra dell'umanità durò poco più di due ore, durante le quali ci fu una devastazione nucleare senza precedenti che ridusse il 70% del pianeta in cenere. Si dice che le vittime immediate della guerra furono almeno 7,54 miliardi di persone.[23][24]

Tecnologie sviluppate nell'universo di Fallout[modifica | modifica wikitesto]

  • Armatura Atomica: Un esoscheletro corazzato creato da una azienda militare per l'esercito statunitense. Ci sono diversi modelli: la T-45, T-51 e la T-60 vengono sviluppate nel periodo prebellico, mentre la X-01 e la X-02 vengono create dall’enclave dopo la grande guerra. Anche se hanno differenze sia nell’aspetto che nell’efficienza, sono tutte alimentate da nuclei di fusione. Inoltre in West Virginia nel 2090 viene sviluppata l'Armatura Atomica Ultracite, variante della T-51 costruita usando l'Ultracite, minerale presente solo in Apalacchia.
  • Nuclei di fusione: Dei piccoli reattori a fusione che producono circa 20.000 W. Vengono sviluppati come alternativa al petrolio, ma per il loro eccessivo costo e il tardo sviluppo, non si sono molto diffusi nel territorio statunitense.
  • VEF: il Virus a Evoluzione Forzata è un agente mutageno sviluppato come siero per combattere ogni tipo di malattia. In modo più specifico si tratta di un virus che porta la doppia elica del DNA a diventare una elica quadrangolare, rendendosi pressoché immuni a qualunque agente patogeno. Si nota negli animali (gli unici soggetti cui siano state somministrate dosi di VEF, anche se in alcune basi militari viene somministrato in esseri umani.) un notevole aumento delle capacità fisiche e intellettive. Invece per gli umani si nota pur sempre un aumento della massa muscolare, ma solo in pochi ristretti casi si sviluppa anche l'intelligenza e nella maggior parte dei casi c'è una diminuzione del quoziente intellettivo (causa anche delle radiazioni post-conflitto nucleare in cui avvennero le immersioni di umani). Inoltre potrebbero esserci vuoti di memoria.
  • Stealth Boy: apparecchio di rifrazione portatile. È una copia della armatura furtiva cinese.
  • PipBoy: il Personal Information Processor ("Processore di Informazioni Personale") o PipBoy è un dispositivo in dotazione a tutti gli abitanti di un Vault. Esso è simile a un grosso orologio da polso, con uno schermo a risoluzione dotato di una memoria in grado di immagazzinare moltissime informazioni; è inoltre in grado di trasferire dati da altri supporti elettronici. L'Omino onnipresente nelle illustrazioni sullo schermo del PipBoy è il Vault-Boy. I modelli di PipBoy prodotti sono principalmente due: il PipBoy 2000 e il PipBoy 3000. Contrariamente a quanto verrebbe da pensare il PipBoy non è stato creato dalla Vault-Tec, bensì dall'azienda RobCo, impresa più importante nel settore elettronico. Il PipBoy è anche dotato di un contatore Geiger. Venne messo in vendita a tutti poco prima della Grande Guerra
  • G.E.C.K. (o K.R.E.G) :Il G.E.C.K. o Garden of Eden Creation Kit ("Kit di Realizzazione Giardino dell'Eden"), è il più avanzato marchingegno mai costruito dalla Vault-Tec. Dalle modeste dimensioni (era grande come una valigia) e dalle semplici funzionalità, esso fu creato con il contributo del grandissimo genio Stanislaus Braun (in futuro sovrintendente del Vault 112), che veniva chiamato "scienziato-stregone della Vault-Tec", viste le sue incredibili abilità scientifiche. Lo scopo del progetto G.E.C.K. era quello di garantire agli abitanti del Vault una possibilità di ricreare un paesaggio prebellico (giardino dell'Eden), in completa assenza di condizioni adatte a questo scopo. Fu per questa premessa che l'apparecchio venne definito "miracoloso" da alcuni, "ridicolo" da altri che non speravano in un'efficienza tale. Il G.E.C.K., a dispetto degli increduli, era un assemblatore molecolare che funzionava davvero: facendo collassare e distruggere in un primo momento la materia, replicava quest'ultima insieme a energia, ricombinandola secondo un certo modello molecolare già preimpostato dai programmatori Vault-Tec. In questo modo potevano tornare a esistere le piante e gli alberi, garantendo agli abitanti del Vault, quando usciti dal rifugio, una nuova vita in superficie. Nonostante il programma di distribuzione iniziale, il G.E.C.K. non fu distribuito a tutti i Vault prima della grande guerra. Tra i Vault dotati di G.E.C.K. ci sono il Vault 8, il Vault 13, il Vault 39 e il Vault 87. Il Vault 70 fu dotato oltre la norma, con tre di questi apparecchi.
  • Water-Chip: il Water-Chip è un dispositivo, creato dalla Vault-Tec, che regola i sistemi di filtraggio e di riciclaggio di un depuratore d'acqua e ne controlla la potabilità, contro le eventuali contaminazioni. Si tratta di un accessorio incluso in tutti i Vault e senza di esso il Vault rimarrebbe senza acqua potabile, con la conseguente morte degli abitanti. Nel primo capitolo della serie il Water-Chip del Vault 13 si rompe e l'abitante del Vault viene inviato in missione per uscire all'esterno e trovarne un altro. Un Vault senza il Water-Chip può avere acqua potabile (con le dovute necessità) per circa cinque mesi prima di rimanere completamente senza acqua.[25]
  • Simu-Sun: le lampadine Simu-Sun, create dalla Vault-Tec, sono delle fonti di luce elettriche costruite con lo scopo di riprodurre abbastanza fedelmente la luce solare. Nonostante la forza sviluppata dalle lampade, esse non accecano e non producono scottature sulla pelle.
  • ZAX: il supercomputer Vault-Tec ZAX è una macchina intelligente capace di pensare indipendentemente, apprendere (anche dai propri errori per migliorarsi) ed esprimere creatività. Le prime versioni di questo supercomputer (1.0/1.2), sviluppate tra il 2053 e il 2059, vennero principalmente impiantate come computer di supporto nei Vault. Altre versioni più avanzate, con incredibili capacità ai limiti dell'informatica, furono lo ZAX 29, che era il sovrintendente del Vault 29, o John Henry Eden, l'avanzatissima intelligenza artificiale che si è autoproclamata presidente degli Stati Uniti e leader dell'Enclave.

I Vault[modifica | modifica wikitesto]

Logo della Vault-Tec
(EN)

«Prepare for the future.»

(IT)

«Preparati per il futuro.»

Storia dei Vault e il Progetto Safehouse[modifica | modifica wikitesto]

I Vault sono giganteschi bunker sotterranei presenti in tutta la serie, che emulano in tutto e per tutto delle città. Commissionati dal governo degli Stati Uniti nel 2054 come parte integrante del Progetto Safehouse, la Vault-Tec ne costruì in tutto il Paese 122, la maggior parte dei quali furono completati prima del 2063; il primo Vault fu costruito sotto la città di Los Angeles, con lo scopo di dimostrare la fattibilità della costruzione di tali impianti. Il prezzo della costruzione di questi bunker fu di circa 645 miliardi di dollari.

I Vault sono attrezzati per garantire sicurezza e sopravvivenza per un periodo di circa 900 anni:[26] la porta di accesso pesante 13 tonnellate ha il 2% di probabilità di cedere all'impatto diretto con una bomba atomica,[27] mantenendoli protetti, sigillati e completamente autonomi nei confronti del mondo esterno; possono ospitare fino a circa mille persone e generalmente sono amministrati da una particolare figura, il sovrintendente. Tutti gli abitanti del Vault vestono una tuta blu e gialla, anche se il modello varia a seconda del Vault; ogni tuta del Vault ha stampato il numero del Vault corrispondente. Una persona media, che vive in un Vault in ottime condizioni, ha una prospettiva di vita di 92 anni.

Come fonte di energia i Vault utilizzano principalmente quella Geotermica e Nucleare.

Il Programma di Preservazione Sociale[modifica | modifica wikitesto]

Il logo dell'Enclave, l'organizzazione post-nucleare discendente del governo ombra che avviò il Programma di Preservazione Sociale; non essendoci più un governo ufficiale, l'Enclave si propone come nuova guida degli Stati Uniti

Il Progetto Safehouse è stato creato per coprire la realizzazione di un piano di natura completamente diversa. Difatti con una popolazione di almeno quattrocento milioni gli Stati Uniti necessitavano di 400 000 Vault e per questo i rifugi non furono progettati per salvare tutti i cittadini sul suolo americano (anche perché l'esiguo numero di Vault costruiti non sarebbe stato nemmeno lontanamente sufficiente allo scopo), ma furono sfruttati per lo studio dei risultati di un esperimento sociale, noto come Societal Preservation Program ("Programma di Preservazione Sociale").

(EN)

«The Vaults were never meant to save anyone.»

(IT)

«I Vault non hanno mai avuto lo scopo di salvare qualcuno.»

Dunque la vera ragione per la costruzione dei Vault è stata quella di consentire al governo di studiare segretamente soggetti pre-selezionati della popolazione americana, per osservare come avrebbero reagito alle diverse sollecitazioni che ogni Vault era progettato di fornire ai suoi occupanti. Alcuni esperimenti consistevano nello studio del comportamento umano, come il Vault 27, che fu deliberatamente riempito con il doppio delle persone per cui era predisposto, per studiare gli effetti di un sovraffollamento in spazi chiusi, mentre altri furono usati per esperimenti scientifici come il Vault 87 (dove fu inoculato il VEF), il Vault 92 (dove si sperimentarono dei super soldati), oppure il Vault 108 (dove si sperimentarono l'insufficienza delle risorse e la clonazione umana), apparsi in Fallout 3. Altri ancora vennero usati per studiare l'isolamento prolungato, come il Vault 101 o il Vault 112. A volte l'unico a conoscere lo scopo autentico del Vault era il sovrintendente, mentre in altri casi anche quest'ultimo era all'oscuro di tutto ed eseguiva semplicemente gli ordini senza sapere cosa stesse accadendo e senza opporsi, come nel caso del Vault 11. Esistevano altri Vault, come l'8, appartenenti al "gruppo di controllo", in cui la vita era confortevole e senza disagi voluti; i dati ottenuti da questi Vault erano utilizzati come criterio di confronto rispetto agli altri Vault in cui si svolgevano gli esperimenti.

Il tutto fu architettato dall'Enclave, un governo ombra di funzionari federali e dirigenti aziendali che hanno utilizzato la Vault-Tec Industries per rendere possibile l'esperimento. Gli alti comandanti dell'Enclave si consideravano i primi candidati per ricolonizzare il mondo dopo l'olocausto nucleare e a tal fine hanno commissionato anche la costruzione di Vault particolari destinati solo a loro.

All'Enclave non importava quante persone morissero o soffrissero a causa dei loro esperimenti: quelle persone erano tutte sacrificabili per i loro nobili scopi "filantropici".

Eredità culturale[modifica | modifica wikitesto]

Una cosplayer di Fallout fotografata durante una fiera del fumetto in un'area dedicata al gioco

Il successo della serie, soprattutto a partire dal terzo capitolo sviluppato da Bethesda, ha portato alla nascita di gruppi di appassionati che si radunano sui social network e anche in diverse fiere del fumetto, dove non è raro imbattersi in Cosplayer in Armatura Atomica ma anche personaggi realizzati con generici costumi postapocalittici a cui vengono aggiunti diversi oggetti caratteristici del gioco come le iconiche bottiglie di Nuka Cola o il Pip-Boy indossato dai vari protagonisti. In Italia ad esempio si tiene ogni anno a partire dal 2011 una sfilata dedicata al gioco all'interno della manifestazione Lucca Comics & Games[29], mentre in altre fiere del fumetto spesso vengono allestite aree tematiche dedicate al gioco, dove vengono mostrati cimeli ufficiali o creati da appassionati.[30] I videogiochi della serie spesso citano altri prodotti video-ludici e non, ma la saga è stata anche oggetto di omaggi in altri franchise, ad esempio nella quinta stagione di BoJack Horseman è presente un uccello antropomorfo che indossa una tuta del Vault[31] mentre nel primo Rage, sviluppato anch'esso da Bethesda, è presenta una bobblehead del Vault Boy, un collezionabile usato nei capitoli più recenti per incrementare le abilità del personaggio.[32]

Serie televisiva[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Fallout (serie televisiva).

Il 2 luglio 2020 Bethesda ha annunciato una collaborazione con Kilter Films per la produzione di una serie televisiva dedicata all'universo di Fallout, prodotta da Amazon MGM Studios.[33] La serie vede Jonathan Nolan e Lisa Joy come sviluppatori[34] e Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner come showrunner.[35] Ella Purnell e Walton Goggins sono stati scelti per interpretare i protagonisti.[36][37]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Officially Welcoming Bethesda to Team Xbox.
  2. ^ a b c d e f Retrogame Magazine 2, p. 22.
  3. ^ a b c d Retrogame Magazine 2, p. 24.
  4. ^ Retrogame Magazine 2, p. 23.
  5. ^ a b c Retrogame Magazine 2, p. 25.
  6. ^ Retrogame Magazine 2, p. 21.
  7. ^ Fallout 4 sta arrivando: via al countdown – ST Games, su stgames.it, 2 giugno 2015. URL consultato il 3 agosto 2023.
  8. ^ (EN) Why Fallout 4 Is Set in Boston, su GameSpot. URL consultato il 3 agosto 2023.
  9. ^ (EN) Patrick Garratt Contributor, Fallout: New Vegas announced in London [Update], su VG247, 20 aprile 2009. URL consultato il 3 agosto 2023.
  10. ^ (EN) New Fallout Announced, su Kotaku, 20 aprile 2009. URL consultato il 3 agosto 2023.
  11. ^ Fallout: New Vegas sviluppato da Obsidian[collegamento interrotto]
  12. ^ Fallout 76 data di uscita
  13. ^ No Mutants Allowed - Your Post Nuclear News Center! Archiviato il 4 maggio 2007 in Internet Archive.
  14. ^ A quando l'apocalisse? (JPG), in Game Republic, n. 142, Play Media Company, settembre 2012, pp. 32-37, ISSN 1129-0455 (WC · ACNP).
  15. ^ The Great Fallout Legal Battle Ends Without a Fallout MMO
  16. ^ (EN) 'Fallout Extreme' revealed as another nuked project Archiviato il 20 ottobre 2012 in Internet Archive.
  17. ^ Re di Pixel, FALLOUT 5 in Italia?, 15 giugno 2016. URL consultato il 30 dicembre 2016.
  18. ^ La "bandiera di Cowpens", una bandiera della rivoluzione americana usata nella battaglia di Cowpens, nel Sud Carolina, nel 1781, che si concluse in una delle maggiori vittorie dell'esercito continentale sulle truppe britanniche.
  19. ^ Ovvero circa 7450.99 dollari al gallone.
  20. ^ Questa versione dei fatti viene raccontata dal presidente statunitense, Dick Richardson, che disse: "Stavamo vincendo. Finché quei maledetti rossi non ci lanciarono addosso tutto quello che avevano".
  21. ^ Ora della West Coast, che fu attaccata per prima.
  22. ^ Nonostante tutto molti missili rimasero nei sili e solo uno riuscì a decollare.
  23. ^ Questo numero viene suggerito dai Quattro Cavalieri del Post-Apocalisse (Fallout Tactics: Brotherhood of Steel).
  24. ^ Francesco Ventrella, La Fine del Mondo: Tutta la Storia di Fallout, su Lega Nerd, 17 novembre 2015. URL consultato il 3 agosto 2023.
  25. ^ Come si può vedere sul PipBoy in Fallout, durante la prima missione.
  26. ^ In Fallout 3 il Vault 101 PA System (la radio locale del Vault) certifica che i Vault possono offrire rifugio e funzionare ininterrottamente per circa 900 anni.
  27. ^ Il Vault 101 PA System (la radio locale del Vault) certifica che le probabilità che un Vault fallisca sono 1.763.497 a 1.
  28. ^ (EN) One Man, and a Crate of Puppets, su archive.org.
  29. ^ Vault Tec Italia, su Lucca Comics & Games, 18 marzo 2020. URL consultato l'11 giugno 2020.
  30. ^ Alessia Aiello, Fallout 'N' Fun, l'atmosfera del videogioco sbarca al Comicon, su Napoli ZON, 10 febbraio 2020. URL consultato l'11 giugno 2020.
  31. ^ Pete Hines: Thanks to BoJack Horseman for the Fallout nod, su Twitter. URL consultato il 14 giugno 2020.
  32. ^ Vault Boy Bobblehead (Rage), su vignette.wikia.nocookie.net.
  33. ^ (EN) Bethesda, Kilter Films Teams With Amazon Studios to Develop Series Based on Fallout, su bethesda.net. URL consultato il 2 luglio 2020.
  34. ^ Nellie Andreeva e Denise Petski, 'Fallout' TV Series From 'Westworld' Creators Based On Games In Works At Amazon With Series Commitment, su Deadline Hollywood, 2 luglio 2020. URL consultato il 13 marzo 2024.
  35. ^ Nellie Andreeva, 'Fallout': Kilter Films' TV Series Based On Games Moving Forward At Prime Video With Jonathan Nolan Directing, su Deadline Hollywood, 6 gennaio 2022. URL consultato il 13 marzo 2024.
  36. ^ Nellie Andreeva, ‘Fallout’: Walton Goggins To Star In Prime Video’s TV Series From Kilter Films Based On Games, su Deadline Hollywood, 18 febbraio 2022. URL consultato il 13 marzo 2024.
  37. ^ Joe Otterson, Fallout TV Series at Amazon Casts 'Yellowjackets' Star Ella Purnell in Lead Role, su Deadline Hollywood, 30 marzo 2022. URL consultato il 13 marzo 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]