Falce (araldica)

La falce in araldica è simbolo dell'attività nei campi[1] e di lavoro operoso[2], nella sua veste di strumento agricolo, ma anche di punizione perché Zaccaria disse che la falce che aveva visto serviva a punire i ladri ed i falsi testimoni[senza fonte]. La falce è stata spesso assunta nello stemma da chi aveva fatto in un solo giorno grande strage di infedeli.[3]

Posizione araldica ordinaria[modifica | modifica wikitesto]

La falce si rappresenta con il manico a sinistra e la lama posta in alto e rivolta a destra.

Attributi araldici[modifica | modifica wikitesto]

Manicata è la falce con il manico di smalto diverso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Guelfo Guelfi Camajani, Dizionario araldico, Milano, Ulrico Hoepli, 1921, p. 270.
  2. ^ Marc'Antonio Ginanni, L'arte del blasone dichiarata per alfabeto, Venezia, Guglielmo Zerletti, 1756, p. 79.
  3. ^ Goffredo di Crollalanza, Enciclopedia araldico-cavalleresca, Pisa, Giornale Araldico, 1887, p. 18.
  4. ^ (ENDE) Stemma di Wollbach (Kandern), su ngw.nl. URL consultato il 4 dicembre 2018.

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