F 11 (sommergibile)

F 11
Descrizione generale
Tiposommergibile di piccola crociera
ClasseF
Proprietà Regia Marina
CantiereOdero, Sestri Ponente
Impostazione17 luglio 1915
Varo17 settembre 1916
Entrata in servizio29 dicembre 1916
Radiazione1º settembre 1919
Destino finaledemolito
Caratteristiche generali
Dislocamento in immersione319 t
Dislocamento in emersione262 t
Lunghezza46,5 m
Larghezza4,22 m
Pescaggio3,1 m
Profondità operativa40 m
Propulsione2 motori Diesel FIAT da 700 CV
2 motori elettrici Savigliano da 500 cv complessivi
2 eliche
Velocità in immersione 8 nodi
Velocità in emersione 12,5 nodi
Autonomiain emersione 1300 miglia nautiche a 9,3 nodi
o 912 mn a 12,5 nodi
in immersione 139 mn a 1,5 nodi
o 8 mn a 8 nodi
Equipaggio2 ufficiali, 24 sottufficiali e marinai
Armamento
Armamento
dati tratti da www.betasom.it e www.xmasgrupsom.com
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L’F 11 è stato un sommergibile della Regia Marina.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Una volta operativo fu dislocato ad Ancona, al comando del tenente di vascello Antonio Meriotti[1].

Fu impiegato in funzione offensiva lungo le coste adriatiche facenti parte dell'Impero austro-ungarico[1].

Il 16 novembre 1917 fu inviato, insieme al gemello F 13, al largo di Cortellazzo, a contrasto del bombardamento effettuato dalle corazzate austroungariche Wien e Budapest contro le batterie d’artiglieria e le linee italiane di quella località: l'intervento dei due sommergibili, di aerei e dei MAS 13 e 15 contribuì a disturbare l'azione nemica, sino al ritiro delle due corazzate[1][2].

Svolse complessivamente 16 missioni belliche, tutte prive di risultati[1].

Il 6 novembre 1918 salpò da Ancona e partecipò, insieme ai MAS 15 e 22, all'occupazione di Ugliano, Pasman e Meleda; l'indomani prese possesso dell'Isola Grossa (vicino a Zara)[3].

Essendosi i motori ridotti in cattivo stato, fu disarmato nel settembre 1919[1], radiato e demolito.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Regi Sommergibili F11-F12-F13-F14-F15
  2. ^ Franco Favre, La Marina nella Grande Guerra. Le operazioni aeree, navali, subacquee e terrestri in Adriatico, p. 220
  3. ^ Franco Favre, La Marina nella Grande Guerra. Le operazioni aeree, navali, subacquee e terrestri in Adriatico
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