Eva Mattes

Eva Mattes

Eva Mattes (Tegernsee, 14 dicembre 1954) è un'attrice tedesca naturalizzata austriaca.

Eva Mattes (2012)

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia del compositore Willy Mattes e dell'attrice Margit Symo, entrambi austriaci, ha iniziato a recitare all'età di dieci anni. Qualche anno dopo ha doppiato Pippi Calzelunghe per la versione tedesca. Ha recitato diverse volte per Rainer Werner Fassbinder e due volte per Werner Herzog, con il quale ha avuto una relazione sentimentale dalla quale nel 1980 è nata una figlia, Hanna Mattes.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Da doppiatrice è sostituita da:

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Premi cinematografici[modifica | modifica wikitesto]

  • Deutscher Filmpreis
    • 1971 – Miglior interpretazione di una giovane attrice (Beste darstellerische Leistung – Nachwuchsschauspielerin) per O.k. (1970) e Mathias Kneissl (1971)
    • 1973 – Miglior interpretazione di un'attrice non protagonista (Beste darstellerische Leistung – Weibliche Nebenrolle) per Le lacrime amare di Petra von Kant (1972) e Selvaggina di passo (1972)
    • 1978 – Miglior interpretazione di un'attrice in un ruolo principale (Beste darstellerische Leistung – Weibliche Hauptrolle) per La ballata di Stroszek (1977)
    • 1979 – Miglior interpretazione di un'attrice non protagonista (Beste darstellerische Leistung – Weibliche Nebenrolle) per Woyzeck (1979)
    • 2002 – Miglior interpretazione di un'attrice non protagonista (Beste darstellerische Leistung – Weibliche Nebenrolle) per Il magico Sab (2001)
  • Bavarian TV Awards
    • 2010 – Miglior attrice in una serie TV o miniserie (Beste Schauspielerin – Serien und Reihen) per Tartar (1970), per l'episodio Der Polizistinnenmörder.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Woyzeck, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 13 dicembre 2021.
  2. ^ Le lacrime amare di Petra von Kant, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 12 dicembre 2021.
  3. ^ Effi Briest, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 12 dicembre 2021.
  4. ^ Il nemico alle porte, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 12 dicembre 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN79178075 · ISNI (EN0000 0001 1951 5117 · LCCN (ENno97030639 · GND (DE120540169 · BNE (ESXX4616307 (data) · BNF (FRcb14204638c (data) · J9U (ENHE987007519085305171 · WorldCat Identities (ENlccn-no97030639