Eumenos

Eumenos o Eumenes (in greco antico: Ευμενος o Εὐμένης?) (... – ...; fl. V secolo a.C.) è stato un medaglista e un incisore di coni greco antico, attivo a Siracusa nel periodo 415 - 400 a.C..

Tetradracma siracusano
Dracma siracusana
ΛΕΥ-Κ-Α-Σ-ΠΙΣ, Leukaspis con spada e scudo; EY in esergo ΣΥ-Ρ-Α-Κ-ΟΣΙΟΝ, testa di Arethusa, quattro delfini intorno; EYMENOY sotto[1].
AR, ca. 405

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Eumenos è il primo degli incisori di conii siracusani del nuovo stile ed è anche il primo a mettere la firma sui suoi conii[2]. Le sue monete fanno tutte parte della monetazione di Siracusa. Gli sono attribuiti, per somiglianza stilistica, anche conii non firmati.

Scrive il suo nome nelle forme ΕΥΜΗΝΟΥ, ΕΥΜΕΝΟΥ EYMHNOY o EYM. Rossbach[2] ne deduce, al contrario di Evans[3] che il nome è Eumenos. La opinione è condivisa anche da Tarbell[4].

La firma può essere posizionata o sull'ampyx, la fascia che tiene i capelli della divinità, o nel campo[5].

Le monete incise sono il tetradracma e la dracma. La prima reca al dritto una quadriga veloce e al rovescio la testa della ninfa Aretusa, mentre la dracma reca al dritto l'eroe Leukaspis.

Il tipo con la quadriga è tipico già della prima monetazione siracusana. I destrieri di Eumenos mostrano ancora traccia delle rappresentazioni precedenti. Anche la testa di Aretusa circondata dai delfini è presente nelle monetazioni precedenti.

Il tipo con Leukaspis è invece nuovo nella monetazione siracusana e verrà in seguito ripreso nella monete della Locride Opunzia, per la rappresentazione di Aiace Oileo[2][6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Firma dell'incisore Eumenos
  2. ^ a b c Pauly-Wissowa.
  3. ^ Evans, pp. 59-60.
  4. ^ Tarbell, Eumenês or Eumênos?, evidenzia come il genitivo di Eumenes è Eumenous mentre Eumenou è il genitivo di Eumenos
  5. ^ Breglia.
  6. ^
    Aiace.

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