Stadio do Dragão

Stadio do Dragão
UEFA
Informazioni generali
StatoBandiera del Portogallo Portogallo
UbicazionePorto
Inizio lavori2000
Inaugurazione16 novembre 2003
ProprietarioPorto
ProgettoManuel Salgado
Informazioni tecniche
Posti a sedere50.083
Classificazionecategoria 4 UEFA
Mat. del terrenoErba
Uso e beneficiari
CalcioPorto
Mappa di localizzazione
Map

Lo stadio do Dragão (in portoghese Estádio do Dragão, in italiano stadio del Drago) è il più grande stadio della città di Porto, in Portogallo. Ha una capienza di 52 000 spettatori ed è il secondo stadio più capiente di Portogallo. Ospita le partite interne del Futebol Clube do Porto.

Progettato dall'architetto portoghese Manuel Salgado, fu inaugurato nel 2003, quando divenne la sede delle partite del Porto in sostituzione dello stadio das Antas, poi demolito nel 2004. Ha ospitato alcuni match del campionato d'Europa 2004, tra cui la partita inaugurale del torneo tra Portogallo e Grecia. Ha ospitato, inoltre, una semifinale e la finale della UEFA Nations League 2018-2019 e la finale della UEFA Champions League 2020-2021.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Panoramica dello stadio.

I lavori di costruzione dello stadio, costato 97 755 318 euro, di cui 18 430 956 forniti dal governo portoghese, iniziarono negli ultimi mesi del 2001 e furono ultimati nel novembre 2003, alcuni mesi dopo il previsto. Si decise, infatti, per un'interruzione dei lavori al fine di consentire il raggiungimento di un accordo tra il presidente del F.C. Porto e il sindaco di Porto, raggiunto il quale i lavori proseguirono regolarmente. Fu considerata l'ipotesi di intitolare l'impianto a Jorge Nuno Pinto da Costa, presidente del Porto. Egli rifiutò però la proposta, dando allo stadio il nome attuale.

Lo stadio fu inaugurato in occasione dell'amichevole Porto-Barcellona (2-0) il 16 novembre 2003.

L'impianto è dotato di una parete di azulejos, le tipiche mattonelle portoghesi, ampia 21 000 m²[1]

Il 28 settembre 2013, in occasione delle celebrazioni per i 120 anni del Porto, fu inaugurato, nello stadio, un museo di tutte le sezioni sportive del club, situato a ridosso della tribuna est, per una superficie di 7 000 metri quadrati e 27 spazi tematici.

Incontri del campionato europeo di calcio 2004[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato europeo di calcio 2004.
12 giugno 2004, ore 17:00 CEST
Girone A - 1ª giornata
Portogallo Bandiera del Portogallo1 – 2Bandiera della Grecia Grecia (48.761 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Collina

15 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Girone D - 1ª giornata
Germania Bandiera della Germania1 – 1Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi (48.197 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Frisk

18 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Girone C - 2ª giornata
Italia Bandiera dell'Italia1 – 1Bandiera della Svezia Svezia (44.926 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Meier

27 giugno 2004, ore 19:45 CEST
Girone D - 3ª giornata
Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca3 – 0Bandiera della Danimarca Danimarca (41.092 spett.)
Arbitro: Bandiera della Russia Ivanov

1º luglio 2004, ore 19:45 CEST
Semifinali
Grecia Bandiera della Grecia1 – 0
(d.t.s.)
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca (42.449 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Collina

Incontri della UEFA Nations League 2018-2019 (fase finale)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Nations League 2018-2019 (fase finale).
Porto
5 giugno 2019, ore 20:45 CEST
Portogallo Bandiera del Portogallo3 – 1
referto
Bandiera della Svizzera SvizzeraEstádio do Dragão (42 415[2] spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Felix Brych

Porto
9 giugno 2019, ore 20:45 CEST
Portogallo Bandiera del Portogallo1 – 0
referto
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi BassiEstádio do Dragão (43 199[3] spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Alberto Undiano Mallenco

Finale della UEFA Champions League 2020-2021[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 2020-2021.
Lo stesso argomento in dettaglio: Finale della UEFA Champions League 2020-2021.
Porto
29 maggio 2021, ore 21:00 CEST
Manchester City0 – 1
referto
ChelseaStadio do Dragão[4] (14 110[5] spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Antonio Mateu Lahoz

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ World Stadiums - Estádio do Dragão, su worldstadiums.com. URL consultato il 19 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2013).
  2. ^ (EN) Portugal-Switzerland (PDF), su it.uefa.com, UEFA.com, 5 giugno 2019. URL consultato il 5 giugno 2019.
  3. ^ (EN) Portugal-Netherlands (PDF), su it.uefa.com, UEFA.com, 9 giugno 2019. URL consultato il 9 giugno 2019.
  4. ^ La partita, inizialmente in programma allo stadio olimpico Atatürk di Istanbul, è stata spostata allo stadio do Dragão di Porto, a causa delle restrizioni imposte dal Regno Unito ai viaggiatori provenienti dalla Turchia per via delle problematiche dettate dalla pandemia di COVID-19, cfr. La finale di Champions League 2021 spostata in Portogallo, su it.uefa.com, 13 maggio 2021. URL consultato il 13 maggio 2021.
  5. ^ (EN) Manchester City FC-Chelsea FC (PDF), su it.uefa.com, UEFA.com, 29 maggio 2021. URL consultato il 29 maggio 2021.

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