Eruzione dell'Etna del 1832

Eruzione dell'Etna del 1832
VulcanoEtna
Stato Regno delle Due Sicilie
Comuni interessatiBronte;
Quota/e2900÷1700 m s.l.m.
Prima fase eruttiva31 ottobre 1832
Caratteristiche fisicheattività sismica; colata magmatica
VEI2 (stromboliana/vulcaniana)

L'eruzione dell'Etna del 1832 ebbe inizio il 31 ottobre. Si sviluppò da una frattura che dalla quota di 2.900 m giungeva fino ai 1.700 m. Le lave minacciarono direttamente l'abitato di Bronte[1].

Fasi eruttive[modifica | modifica wikitesto]

L'eruzione ebbe inizio il 31 ottobre del 1832 dopo una serie di scosse telluriche che preludevano all'apertura di una lunga fenditura sul fianco occidentale del vulcano che partendo dai 2.900 m di quota s.l.m. si propagò fino a quota 1.700 m s.l.m. La colata lavica che proruppe si diresse verso nord-ovest puntando verso Bronte. Vari e vani furono i tentativi degli abitanti che cercarono in tutti i modi di deviare il flusso a mezzo di muraglioni improvvistati e altri metodi. La colata si arrestò tuttavia prima di colpire le abitazioni[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Giacomelli-Pesaresi, tavola 4.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • L. Giacomelli, C. Pesaresi, La struttura e la storia eruttiva dell'Etna, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]