Emilio Roncarolo

Emilio Roncarolo (18841954) è stato un direttore della fotografia, regista e operatore cinematografico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò come operatore alla SAFFI-Comerio, poi divenuta Milano Films. Nella casa gli fu affidato il ruolo di direttore tecnico e curò la fotografia di molte produzioni su tutte L'Inferno del 1911, dove utilizzò molti trucchi ed effetti speciali molto originali per l'epoca, come i flashback[1].

Passò poi alla Musical Film dove curò la direzione della fotografia del film Tre pecore viziose del 1915 interpretato da Eduardo Scarpetta. Successivamente fondò una propria casa cinematografica a Napoli, la Vomero Film[2] che ebbe al suo attivo solo tre produzioni, due delle quali furono film diretti dallo stesso come Sotto il bacio del fuoco (1915) e Echi di squilli e trofei di vittoria (1916).

In seguito passò ad altre case cinematografiche come la Proteus Film e la Raggio Film.

Nel periodo sonoro, Roncarolo sperimentò un sistema di visualizzazione a colori, detto Sistema Roncarolo, nel film Il cardinale Lambertini del 1934 di Parsifal Bassi in cui sono inserite delle sequenze a colori[3] e nel mediometraggio Il museo dell'amore del 1935 di Mario Baffico[4], girato interamente a colori.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Direttore della fotografia[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ R. De Berti, Un secolo di cinema a Milano, Il Castoro, 1996, p. 52
  2. ^ AA.VV., B & N: rivista del Centro sperimentale di cinematografia, vol. 51, Gremese, 1992, p. 154
  3. ^ F. Savio, Ma l'amore no: realismo, formalismo, propaganda e telefoni bianchi nel cinema italiano di regime (1930-1943), Sonzogno, 1975, p. 63
  4. ^ S. Bernardi, Svolte tecnologiche nel cinema italiano: sonoro e colore, una felice relazione fra tecnica ed estetica, Carocci, 2006, p. 95

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]