Emilio Cornalia
Emilio Cornalia (Milano, 21 luglio 1824 – Milano, 8 giugno 1882) è stato uno zoologo, paleontologo, naturalista ed entomologo italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Insegnò zoologia presso l'Istituto tecnico detto "di Santa Marta" (poi Cattaneo), approfondendo in particolare la bacologia e lo studio anatomico degli insetti, ma in generale s'interessò a tutte le aree della biologia[1].
Fu soprintendente dal 1851 al 1866 e direttore dal 1866 fino alla sua morte del museo di storia naturale di Milano[2], svolgendo un ruolo determinante per la nascita dell'Istituto Tecnico Superiore di Milano, il futuro Politecnico, dove tenne corsi di zoologia applicata dal 1863[3].
Lungamente presidente della Società Italiana di Scienze Naturali, Cornalia fu anche tra i promotori della fondazione della Società Entomologica Italiana. Fu autore di importanti studi ed opere di entomologia applicata, quali la Monografia del bombice del gelso pubblicata nel 1856, e prese parte ad una spedizione scientifica nella valle dell'alto Nilo nel 1873.
Catalogo descrittivo dei mammiferi osservati fino ad ora in Italia digitalizzato[modifica | modifica wikitesto]
La versione digitalizzata del Catalogo descrittivo dei mammiferi osservati fino ad ora in Italia di Emilio Cornalia (Vallardi, 1870) è accessibile su Impronte digitali, la piattaforma delle collezioni digitalizzate del Sistema Bibliotecario di Ateneo dell'Università di Firenze [4].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ P. Livi, Il Museo civico di storia naturale tra collezioni, didattica e ricarca sperimentale, in Milano scientifica, 1875-1924, vol. I: La rete del Grande Politecnico, a cura di E. Canadelli, Sironi, Milano 2008, pp. 121-125
- ^ Cfr. la scheda online del Catalogo del Centro Museale dell'Università Federico II di Napoli
- ^ A. Visconti, Emilio Cornalia e la nascita dell'Istituto Tecnico Superiore di Milano, in «Scienza & Politica», X (1998), n°19, pp. 73-80
- ^ Catalogo descrittivo dei mammiferi osservati fino ad ora in Italia, su Università di Firenze. Impronte digitali. URL consultato il 27 giugno 2017.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Antonio Stoppani, Emilio Cornalia. Commemorazione...letta nel Museo civico di Milano il dì 8 giugno 1883, in «Atti della Società Italiana di Scienze Naturali», vol. XXVII, Tip. Bernardoni, Milano 1884, pp. 17-41, con elenco delle pubblicazioni
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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- Wikispecies contiene informazioni su Emilio Cornalia
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Cornàlia, Emilio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Edoardo Zavattari, CORNALIA, Emilio, barone, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
- Cornàlia, Emìlio, su sapere.it, De Agostini.
- Federico Di Trocchio, CORNALIA, Emilio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 29, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1983.
- Emilio Cornalia, su accademiadellescienze.it, Accademia delle Scienze di Torino.
- Opere di Emilio Cornalia, su MLOL, Horizons Unlimited.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88759029 · ISNI (EN) 0000 0001 1577 1746 · SBN LO1V145032 · BAV 495/187171 · CERL cnp00825977 · GND (DE) 117698725 · BNF (FR) cb11054140t (data) · CONOR.SI (SL) 111461987 · WorldCat Identities (EN) viaf-88759029 |
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