Elezioni regionali in Italia del 2000

Voce principale: Elezioni regionali in Italia.
Elezioni regionali del 2000
15 regioni e province autonome
La Casa delle Libertà
8 / 15
L'Ulivo
7 / 15
Coalizioni per regione dopo le elezioni
1995 2005

Le elezioni regionali italiane del 2000 si tennero domenica 16 aprile.

Riguardarono le 15 regioni a statuto ordinario e si svolsero insieme al primo turno delle elezioni amministrative.

L'esito delle elezioni vide l'insuccesso del centro-sinistra, che non riuscì a confermarsi in Liguria, Lazio, Abruzzo e Calabria: in otto regioni (pari a 32 milioni di abitanti) prevalse la coalizione di centro-destra de La Casa delle Libertà, mentre nelle altre sette (pari a 16 milioni di abitanti), vinse lo schieramento di centro-sinistra de L'Ulivo, alleato, in genere, con Rifondazione Comunista.

Successivamente il TAR del Molise, con una decisione che non ebbe eguali nella giurisprudenza italiana, annullò la vittoria ottenuta in tale regione per circa 600 voti dal candidato ulivista Giovanni Di Stasi (per via di alcune irregolarità riscontrate nelle liste dei Verdi) e indicò nuove elezioni da tenersi l'11 novembre 2001, che videro la vittoria del forzista Michele Iorio.

La sconfitta elettorale portò Massimo D'Alema alla decisione di rassegnare le dimissioni da Presidente del Consiglio:[1] divenendo così il primo capo del governo italiano a dimettersi per la sconfitta in elezioni amministrative. Non essendo venuta meno una maggioranza parlamentare, venne formato un nuovo governo presieduto da Giuliano Amato,

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Candidati presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Regione Candidati Presidenti uscenti
L'Ulivo La Casa delle Libertà Lista Emma Bonino Altri
Piemonte Livia Turco (DS)
39,5%
Enzo Ghigo (FI)
51,9%
Emma Bonino
5,7%
Francesca Calvo
(Verdi Verdi-ApE)
2,6%
Antonio Tevere (PU)
0,4%
Enzo Ghigo (FI)
Lombardia Mino Martinazzoli (PPI)
31,5%
Roberto Formigoni (CDL)
62,4%
Benedetto Della Vedova
3,3%
Nerio Nesi (PdCI)
2,0%
Giorgio Schultze (PU)
0,8%
Roberto Formigoni (CDU)
Veneto Massimo Cacciari (I Dem)
38,2%
Giancarlo Galan (FI)
54,9%
Marco Cappato
2,5%
Fabrizio Comencini
(Veneti d'Europa)
2,7%
Fabio Padovan
(Fronte Marco Polo)
1,7%
Giancarlo Galan (FI)
Liguria Giancarlo Mori (PPI)
46,0%
Sandro Biasotti (FI)
50,8%
Mario Tarantino
2,8%
Irene Menghini (PU)
0,6%
Giancarlo Mori (PPI)
Emilia-Romagna Vasco Errani (DS)
56,5%
Gabriele Canè (FI)
40,3%
Sergio Stanzani
2,8%
Carlo Rasmi
(Azione Popolare)
0,2%
Vasco Errani (PDS)
Toscana Claudio Martini (DS)
49,2%
Altero Matteoli (AN)
40,2%
Gianfranco Dell'Alba
2,5%
Nicolò Pecorini (PRC)
7,7%
Paolo Vecchi (PU)
0,6%
Vannino Chiti (PDS)
Umbria Maria Rita Lorenzetti (DS)
56,4%
Maurizio Ronconi (CCD)
39,2%
Elisabetta Chiacchiella
2,0%
Fulvio Carlo Maiorca (FT)
2,4%
Bruno Bracalente (PDS)
Marche Vito D'Ambrosio (DS)
49,9%
Maurizio Bertucci (FI)
44,2%
Marcello Crivellini
2,4%
Luciana Sbarbati (PRI)
2,2%
Enrico Buoncompagni
(Viva le Marche)
1,3%
Vito D'Ambrosio (PDS)
Lazio Piero Badaloni (I Dem)
46,0%
Francesco Storace (AN)
51,3%
Rita Bernardini
2,2%
Severino Antinori
(Autonomia Liberale)
0,2%
Marina Larena (PU)
0,3%
Piero Badaloni (Ind.)
Abruzzo Antonio Falconio (PPI)
48,8%
Giovanni Pace (AN)
49,3%
Luigino Del Gatto
1,2%
Paolo Vecchioli (FN)
0,7%
Antonio Falconio (PPI)
Molise Giovanni Di Stasi (DS)
49,0%
Michele Iorio (FI)
48,7%
Donato de Renzis
1,1%
Saturnino Carrozzelli (FT)
1,3%
Marcello Veneziale (PDS)[2]
Campania Antonio Bassolino (DS)
54,2%
Antonio Rastrelli (AN)
44,2%
Marco Pannella
1,29%
Vittorio Granillo
(COBAS per l'Autorganizzazione)
0,3%
Andrea Losco (PPI)[3]
Puglia Giannicola Sinisi (PPI)
43,5%
Raffaele Fitto (CDL)
53,9%
Danilo Quinto
1,3%
Giancarlo Cito (LAM)
1,3%
Salvatore Distaso (Ind.)
Basilicata Filippo Bubbico (DS)
63,1%
Nicola Pagliuca (FI)
35,1%
Maurizio Bolognetti
0,8%
Bonaventura Postiglione
(Nuovo Progetto)
1,0%
Angelo Raffaele Dinardo (PPI)
Calabria Nuccio Fava (PPI)
48,7%
Giuseppe Chiaravalloti (FI)
49,8%
Antonio Marzano
0,8%
Francesco Corbelli
(Diritti Civili)
1,0%
Luigi Meduri (PPI)[4]

Risultati di lista[modifica | modifica wikitesto]

Riepilogo nazionale delle liste circoscrizionali[modifica | modifica wikitesto]

Elettori 41.575.520
Votanti 30.366.957 (73,04%)
Schede nulle 2.175.482
di cui bianche 671.899
Liste Voti % Seggi
Forza Italia 6.447.752 25,370 157
Democratici di Sinistra[5] 4.483.765 17,642 121
Alleanza Nazionale 3.280.654 12,908 75
Partito della Rifondazione Comunista 1.295.869 5,099 29
Lega Nord[6] 1.263.311 4,971 21
Centro Sinistra[7] 918.345 3,613 19
I Democratici[8] 885.331 3,484 24
Centro Cristiano Democratico[9] 851.852 3,352 25
Partito Popolare Italiano[10] 728.241 2,865 21
Cristiani Democratici Uniti[9] 695.141 2,735 13
Lista Emma Bonino 565.298 2,224 5
Partito dei Comunisti Italiani 513.233 2,019 12
Federazione dei Verdi[5] 497.885 1,959 11
Socialisti Democratici Italiani[11] 433.078 1,704 12
Unione Democratici per l'Europa[12] 424.985 1,672 11
Lista Cacciari[13] 312.347 1,229 9
PPI - RI[14] 200.598 0,789 3
Partito Socialista - Socialdemocrazia[15] 178.175 0,701 2
Partito Democratico Cristiano[16] 150.384 0,592 3
SDI - PRI[17] 144.342 0,568 4
Rinnovamento Italiano[18] 137.878 0,543 3
Liberal Sgarbi - I Libertari[19] 113.796 0,448 1
Partito Pensionati[20] 94.377 0,372 1
SDI - Liberali - Altri[7] 86.517 0,340 1
PPI - UDEUR[21] 79.936 0,315 3
Centro per Il Piemonte (PPI-RI-UDEUR)[22] 74.888 0,295 1
Partito Repubblicano Italiano[23] 66.151 0,260 1
Veneti d'Europa[13] 56.448 0,222 -
Movimento Sociale Fiamma Tricolore[24] 47.240 0,186 -
Partito Umanista[25] 42.235 0,166 -
Fronte Marco Polo[13] 28.568 0,112 -
Autonomisti per l'Europa[22] 26.639 0,105 -
Liguria Nuova[26] 24.943 0,098 1
PPI - PRI[27] 24.863 0,098 1
SDI - UDEUR[27] 23.855 0,094 1
CCD - CDU[27] 22.655 0,089 1
Lega d'Azione Meridionale[28] 18.839 0,074 -
Fiamma Tricolore - Fronte Nazionale[29] 17.279 0,068 -
Lista Mancini - Movimento Meridionale[30] 15.801 0,062 -
Pensionati Uniti[31] 14.666 0,058 -
Patto Segni[30] 14.489 0,057 -
Partito Repubblicano Italiano - Centro Popolare[30] 12.840 0,051 -
Liguria Animalista[26] 11.984 0,047 -
Azione Popolare[32] 9.080 0,036 -
Verdi Verdi[22] 8.498 0,033 -
Patto per l'Abruzzo[33] 8.374 0,033 -
Governare l'Emilia-Romagna[32] 8.094 0,032 -
Viva le Marche[34] 7.085 0,028 -
Autonomia Liberale[31] 5.474 0,022 -
COBAS per l'Autorganizzazione[35] 5.188 0,020 -
Diritti Civili[30] 4.941 0,019 -
Il Trifoglio[28] 4.673 0,018 -
Popolari di Ispirazione Cristiana[36] 4.362 0,017 -
Fronte Nazionale[33] 4.185 0,016 -
Liberal Sgarbi - Partito Socialista[37] 3.583 0,014 -
Per l'Italia[26] 2.806 0,011 -
Democrazia Moderna[38] 2.594 0,010 -
Forza Nuova - Nuovo Progetto[37] 2.348 0,009 -
Lega Sud Ausonia[35] 2.219 0,009 -
Movimento Autonomista Toscano[39] 2.176 0,009 -
Unione Democratici Veneti[13] 1.730 0,007 -
Totale 25.414.883 592

Riepilogo nazionale delle liste regionali[modifica | modifica wikitesto]

Liste Voti % Seggi
Centrodestra[40] 14.270.515 50,62 81
Centrosinistra[41] 12.554.905 44,53 63
Lista Emma Bonino 711.773 2,52 0
Partito della Rifondazione Comunista[42] 159.862 0,57 0
Partito dei Comunisti Italiani[43] 110.202 0,39 0
Partito Umanista[44] 82.178 0,29 0
Veneti d'Europa-Veneto Futuro-Autonomisti per l'Europa[45] 71.878 0,25 0
Polo Federalista[46] 62.288 0,22 0
Fronte Marco Polo[45] 45.975 0,16 0
Lega d'Azione Meridionale[47] 29.317 0,10 0
Partito Repubblicano Italiano[48] 19.083 0,07 0
Movimento Sociale Fiamma Tricolore[49] 12.232 0,04 0
Azione Popolare[50] 11.447 0,04 0
Viva le Marche[48] 11.106 0,04 0
Diritti Civili[51] 9.840 0,03 0
Cobas per l'Autorganizzazione[52] 9.331 0,03 0
Autonomia Liberale[53] 7.582 0,03 0
Fronte Nazionale[54] 5.699 0,02 0
Forza Nuova[55] 3.465 0,01 0
Movimento Sociale - Fiamma Tricolore - Fronte Nazionale[56] 2.798 0,01 0
Totale 28.191.475 100,00 144

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ D'Alema dà le dimissioni Il mio compito è finito
  2. ^ Nelle elezioni del 1995 vinse L'Ulivo con Veneziale. Tra il 1998 e il 1999 ci furono due brevi cambi di maggioranza con la presidenza di Michele Iorio prima alla guida di una giunta di centro e poi di centrodestra. Infine, nel febbraio del 1999 torna al controllo dell'amministrazione regionale il centrosinistra con Marcello Veneziale.
  3. ^ Nelle elezioni del 1995 vinse La Casa delle Libertà con Antonio Rastrelli, ma nel 1999 perse la maggioranza che porta alla presidenza di Andrea Losco, espressione dell'area di centro-sinistra.
  4. ^ Nelle elezioni del 1995 vinse La Casa delle Libertà con Giuseppe Nisticò, ma nel 1999 perse la maggioranza e venne eletto presidente Luigi Meduri, in rappresentanza dell'Ulivo.
  5. ^ a b Non presente in Lombardia
  6. ^ Non presente in Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria
  7. ^ a b Lista presente solo in Lombardia
  8. ^ Non presente in Lombardia e Veneto
  9. ^ a b Non presente in Umbria
  10. ^ Non presente in Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Umbria e Lazio
  11. ^ Non presente in Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Umbria e Veneto
  12. ^ Non presente in Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Marche e Umbria
  13. ^ a b c d Lista presente solo in Veneto
  14. ^ Lista presente in Emilia-Romagna e Lazio
  15. ^ Lista presente in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Molise, Campania, Puglia e Calabria
  16. ^ Lista presente in Piemonte, Lazio, Abruzzo, Campania e Puglia
  17. ^ Lista presente in Liguria, Veneto, Toscana e Lazio
  18. ^ Lista presente in Campania, Puglia, Basilicata e Calabria
  19. ^ Lista presente in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia e Calabria
  20. ^ Lista presente in Liguria, Lombardia e Piemonte
  21. ^ Lista presente in Liguria e Marche
  22. ^ a b c Lista presente solo in Piemonte
  23. ^ Lista presente in Emilia-Romagna, Marche e Campania
  24. ^ Lista presente in Umbria, Abruzzo, Campania, Puglia e Basilicata
  25. ^ Lista presente in Liguria, Lombardia, Toscana e Lazio
  26. ^ a b c Lista presente solo in Liguria
  27. ^ a b c Lista presente solo in Umbria
  28. ^ a b Lista presente solo in Puglia
  29. ^ Lista presente in Molise e Calabria
  30. ^ a b c d Lista presente solo in Calabria
  31. ^ a b Lista presente solo nel Lazio
  32. ^ a b Lista presente solo in Emilia-Romagna
  33. ^ a b Lista presente solo in Abruzzo
  34. ^ Lista presente solo nelle Marche
  35. ^ a b Lista presente solo in Campania
  36. ^ Lista presente solo in Molise
  37. ^ a b Lista presente solo in Basilicata
  38. ^ Lista presente solo in Lazio
  39. ^ Lista presente solo in Toscana
  40. ^ Liste sostenute dalle coalizioni imperniate su Forza Italia.
  41. ^ Liste sostenute dalle coalizioni imperniate sui Democratici di Sinistra.
  42. ^ Presente solo in Toscana.
  43. ^ Presente solo in Lombardia.
  44. ^ Presente solo in Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana e Lazio.
  45. ^ a b Presente solo in Veneto.
  46. ^ Presente solo in Piemonte.
  47. ^ Presente solo in Puglia.
  48. ^ a b Presente solo nelle Marche.
  49. ^ Presente solo in Umbria.
  50. ^ Presente solo in Emilia-Romagna.
  51. ^ Presente solo in Calabria.
  52. ^ Presente solo in Campania.
  53. ^ Presente solo in Lazio.
  54. ^ Presente solo in Abruzzo.
  55. ^ Presente solo in Basilicata.
  56. ^ Presente solo in Molise.