Ecocardiografia

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Ecocardiografia
Procedura diagnostica
Un esempio di Ecocardiografia anormale dove si mostra un difetto atriale
TipoEsame ecografico
AnestesiaNo
ICD-9-CM88.72
MeSHD004452
MedlinePlus003869
eMedicine1820912

L'ecocardiografia, detta anche ecocardiogramma, in cardiologia comprende un gruppo di tecniche non invasive (se si esclude l'ecocardiografia transesofagea) che si basano sull'emissione di ultrasuoni nell'intervallo di frequenza fra 2 e massimo 10 MHz. L'esame riesce ad esprimere in frequenza l'onda di pressione, facendo apparire il tutto su uno schermo che il cardiologo osserva mentre effettua l'esame, per permettere di comprendere dimensioni, forme e movimento delle strutture cardiache.

Tipologia[modifica | modifica wikitesto]

Diagramma di una ecocardiografia transesofagea
Ecocardiogramma tridimensionale (a destra): sono visibili i movimenti di apertura e chiusura dei lembi della valvola mitrale.

Esistono numerosi tipi di tale esame:

Principi di fisica[modifica | modifica wikitesto]

In cardiologia spesso nozioni di fisica sono basilari per comprendere la fisiologia del cuore e il comportamento di alcuni esami, come il caso dell'ecocardiografia:

  • La frequenza è il numero dei cicli completi per secondo, che risulta essere l'inverso della lunghezza d'onda (unico ciclo).
  • L'ampiezza è il potere o la capacità dell'onda di trasferire energia al mezzo di conduzione.

La piattaforma ecografica[modifica | modifica wikitesto]

Le immagini create si mostrano in uno scanner, in cui si arriva fino a 512 canali, chiamato piattaforma ecografica.

Il trasduttore ecografico, con cui si trasmette l'energia ultrasonora, è composto di vari elementi, alcuni che permettono ai cristalli piezoelettrici, eccitati dalla stimolazione della macchina, di farli quietare a comando.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Joseph C. Sengen, Concise Dictionary of Modern Medicine, New York, McGraw-Hill, 2006, ISBN 978-88-386-3917-3.
  • Harrison, Principi di Medicina Interna (il manuale - 16ª edizione), New York - Milano, McGraw-Hill, 2006, ISBN 88-386-2459-3.
  • Hurst, Il Cuore (il manuale - 11ª edizione), Milano, McGraw-Hill, 2006, ISBN 978-88-386-2388-2.
  • Eugene Braunwald, Malattie del cuore (7ª edizione), Milano, Elsevier Masson, 2007, ISBN 978-88-214-2987-3.

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