East Side Gallery

Voce principale: Berlino.
East Side Gallery
East Side Gallery
Ubicazione
StatoBandiera della Germania Germania
LocalitàBerlino
IndirizzoMühlenstraße, 13127 Berlin
Coordinate52°30′11″N 13°26′41″E / 52.503056°N 13.444722°E52.503056; 13.444722
Caratteristiche
TipoArte contemporanea
Istituzione1990
Apertura1990
Sito web

La East Side Gallery (letteralmente «galleria del lato orientale») è un memoriale internazionale alla libertà ed è il maggior tracciato rimasto in posizione originale del muro di Berlino. Questa sezione di muro è lunga 1,3 km ed è interamente dipinta con graffiti fatti da diversi artisti, riguardanti temi come la pace o comunque della caduta del muro in seguito alla fine della cosiddetta guerra fredda. Il lato posteriore fu dipinto nel 1990 e dal 1992 è considerato monumento protetto.

Posizione[modifica | modifica wikitesto]

La East Side Gallery è situata sulla Mühlenstrasse, a lato della Sprea. Sorge fra la stazione Berlin Ostbahnhof e la fermata della metropolitana di Warschauer Straße, nel quartiere di Friedrichshain.

Entrando nella "striscia" fra i due muri (laddove quello che guardava ad ovest sopravvive in sporadici tronconi) e lungo la Sprea, si può notare il maestoso Oberbaumbrücke. Verso il lato di Warschauer Straße sorge un negozio di souvenir all'interno della galleria stessa.

Quella che oggi è identificata come East Side Gallery era, ai tempi della divisione, la parte del muro rivolta a est, da cui il nome. In quel punto il muro correva parallelamente alla Sprea. Per ragioni di spazio non fu possibile costruire tutta la complessa struttura confinaria; d'altra parte la Sprea la rendeva inutile, sostituendo di fatto la striscia di confine nel compito di contenimento tra i due muri, quello est e quello ovest. Le autorità della DDR decisero, pertanto, di erigere un solo muro (la sponda opposta della Sprea apparteneva a Berlino ovest).

La caratteristica curiosa di questa parte del muro è che, pur essendo sul lato che guardava ad est, fu costruito come "muro di confine 75", il muro di quarta generazione che guardava ad ovest.

Al momento della caduta del muro, la futura East Side Gallery era bianca immacolata: questa sorta di enorme "tela" fu offerta agli artisti di murales dell'epoca perché la dipingessero. A questa circostanza si deve la conservazione sotto tutela artistica dell'unico pezzo di muro di Berlino che ancora oggi consente di capire davvero cosa significasse sopportare una presenza così ingombrante nel cuore della città. C'è da ipotizzare, infatti, che la sua conversione in galleria pittorica a cielo aperto l'abbia salvata dall'abbattimento.

Galleria d'arte[modifica | modifica wikitesto]

La East Side Gallery è considerata la più estesa galleria d'arte all'aperto del mondo. Essa è ricoperta da circa 106 murales di artisti provenienti da ogni parte del mondo e sono dipinti sul lato orientale del Muro[1].

Tra i graffiti più famosi si ricordano quello del bacio fra Erich Honecker e Leonid Brežnev e della Trabant che sfonda il muro.

La galleria di graffiti corre anche sul lato opposto del muro, nelle sezioni (più sporadiche) che guardano a ovest. Nel lato interno i disegni cambiano con più frequenza, ma non mancano aggiunte (piccole e grandi) anche in quello stradale.

Gli artisti[modifica | modifica wikitesto]

La Trabant che sfonda il muro, la cui targa reca la data del 9 novembre 1989
Il bacio tra Brežnev ed Honecker. La scritta in alto, in alfabeto cirillico con traduzione in tedesco nella parte bassa del muro, recita: «Signore! Aiutami a sopravvivere a questo amore letale»
Restauro del bacio fraterno
"Fusione" dei 2 famosi graffiti, con Brežnev ed Honecker sulla Trabant

Il primo murales fu dipinto da Christine Mac Lean nel dicembre 1989, poco dopo la caduta del muro. In realtà, le più antiche forme di muralismo fissate sul Muro risalgono alla prima metà degli anni '80. Ci sono pitture di Kasra Alavi, Kani Alavi, Jim Avignon, Thierry Noir (nel 1984), Ingeborg Blumenthal, Ignasi Blanch, di Gisbert (ossia Ignasi Blanch i Gisbert), del notissimo Keith Haring (nel 1986) e di molti altri ancora. Qui una lista degli artisti con gli eventuali titoli dei pezzi:

  1. Oskar Zeichner (Hans Bierbrauer)
  2. Narenda K. Jain - Die sieben Stufen der Erleuchtung
  3. Fulvio Pinna
  4. Kikue Miyatake
  5. Günther Schäfer - Vaterland
  6. Georg Lutz Rauschebart
  7. César Olhagaray - Ohne Titel (senza titolo)
  8. Jens-Helge Dahmen
  9. Gábor Simon - Space Magic
  10. Siegrid Müller-Holtz
  11. Ursula Wünsch
  12. Oliver Feind, Ulrike Zott - Ohne Titel
  13. Ana Leonor Rodriges, Muriel Raoux
  14. Muriel Raoux, Kani Alavi - Ohne Titel
  15. Ditmar Reiter - Ohne Titel
  16. Santoni - Trilogie-Maschine Macht
  17. Bodo Sperling - Die Transformation des Pentagramms zu einem Friedensstern in einem Europa ohne Mauern
  18. Barbara Greul Aschanta - Deutschland im November
  19. Willi Berger - Soli Deo Gloria
  20. André Sérit, Karsten Thomas - Du hast gelernt, was Freiheit ist
  21. Theodor Chezlav Tezhik - The Big Kremlin's Wind
  22. Catrin Resch - Europas Frühling
  23. Irina Dubrowskaja - Die Wand muss weichen wenn der Meteorit der Liebe kommt
  24. Dmitrij Vrubel' - Mein Gott hilf mir, diese tödliche Liebe zu überleben
  25. Marc Engel - Marionetten eines abgesetzten Stücks
  26. Alexey Taranin - Ohne Titel
  27. Michail Serebrjakow - Diagonale Lösung eines Problems
  28. Rosemarie Schinzler - Ohne Titel e Wachsen lassen
  29. Rosemarie Schinzler
  30. Christine Fuchs - How's God? She's Black
  31. Gerhard Lahr - Berlyn
  32. Karin Porath - Freiheit fängt innen an
  33. Lutz Pottien-Seiring - Ohne Titel
  34. Wjatschleslaw Schjachow - Die Masken
  35. Dmitrij Vrubel' - Danke, Andrej Sacharow
  36. Jeanett Kipka - Ohne Titel
  37. Gamil Gimajew - Ohne Titel
  38. Jürgen Große - Die Geburt der Kachinas
  39. Christopher Frank - Stay Free
  40. Andreas Paulun - Amour, Paix
  41. Joaquim Antonio Gocalves Borregana - O Povo Unido Nunca Mais Sera Veicido
  42. Greta Csatlòs (Künstlergruppe Ciccolina) - Sonic Malade
  43. Henry Schmidt
  44. Thomas Klingenstein - Umleitung in den japanischen Sektor
  45. Karsten Wenzel - Die Beständigkeit der Ignoranz
  46. Pierre-Paul Maillé - Ohne Titel
  47. Andy Weiß - Geistreise
  48. Gabriel Heimler - Der Mauerspringer
  49. Salvadore de Fazio - Dawn of Peace
  50. Gerald Kriedner - Götterdämmerung
  51. Christos Koutsouras - Einfahrt Tag und Nacht freihalten
  52. Yvonne Onischke (nata Matzat; nome d'arte 2005 "Yoni") - Berlin bei Nacht
  53. Peter Peinzger - Ohne Titel
  54. Elisa Budzinski - Wer will, daß die Welt so bleibt, wie sie ist, der will nicht, daß sie bleibt
  55. Sabine Kunz - Ohne Titel
  56. Jacky Ramier (Jay One) - Ohne Titel
  57. Klaus Niethardt
  58. Mirta Domaciovic
  59. Patrizio Porrachis - Ohne Titel
  60. Ines Baier, Raik Hönemann - Es gilt viele Mauern abzubauen
  61. Thierry Noir - Ohne Titel
  62. Teresa Casanueva - Ohne Titel
  63. Stephan Cacciatore - La Buerlinca
  64. Karina Bjerregard, Lotte Haubart - Himlen over Berlin
  65. Christine Kühn - Touch the Wall
  66. Rodolfo Ricàlo - Vorsicht
  67. Birgit Kinder - Test the Best
  68. Margaret Hunter, Peter Russell - Ohne Titel
  69. Peter Russell
  70. Margaret Hunter - Joint Venture
  71. Sándor Rácmolnár - Waiting for a New Prometheus
  72. Gábor Imre - Ohne Titel
  73. Pal Gerber - Sag, welche wunderbaren Träumen halten meinen Sinn umfangen
  74. Gábor Gerhes - Ohne Titel
  75. Sándor Györfly - Ohne Titel
  76. Gruppe Stellvertretende Durstende
  77. Laszlo Erkel (Kentaur) - You can see Infinity
  78. Kani Alavi - Es geschah im November
  79. Jim Avignon, Miraim Butterfly, Thomas Fey - Doin it cool for the East Side
  80. Peter Lorenz - Ohne Titel
  81. Dieter Wien - Der Morgen
  82. Jacob Köhler - Lotus
  83. Carmen Leidner - Niemandsland
  84. Jens Hübner, Andreas Kämper - Ohne Titel
  85. Hans-Peter Dürhagen, Ralf Jesse - Der müde Tod
  86. Jolly Kunjappu - Dancing to Freedom
  87. Susanne Kunjappu-Jellinek - Curriculum Vitae
  88. Mary Mackay - Tolerance
  89. Carsten Jost, Ulrike Steglich - Politik ist die Fortsetzung des Krieges mit anderen Mitteln
  90. Brigida Böttcher - Flora geht
  91. Ignasi Blanch i Gisbert - Parlo d'Amor
  92. Kiddy Citny - Ger-Mania
  93. Petra Suntinger, Roland Gützlaff - Ohne Titel
  94. Andrej Smolak - Ohne Titel
  95. Youngram Kim-Holdfeld - Ohne Titel
  96. Karin Velmanns - Ohne Titel
  97. Rainer Jehle - Denk-Mal, Mahn-Mal
  98. Kamel Alavi - Ohne Titel
  99. Kasra Alavi - Ohne Titel
  100. Ingeborg Blumenthal - Der Geist ist wie Spuren der Vögel am Himmel
  101. Youngram Kim
  102. Keith Haring - murales nel posto di blocco Checkpoint Charlie

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Storia della East Side Gallery Archiviato il 17 febbraio 2020 in Internet Archive. (dal sito ufficiale)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN264345697 · LCCN (ENn2012043956 · GND (DE2122251-4 · WorldCat Identities (ENlccn-n2012043956