Draken International

Draken International
Descrizione generale
Attiva2012 - oggi
NazioneBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
TipoCompagnia privata
Dimensione150 velivoli (2018)[1]
Quartier GeneraleLakeland (Florida), USA
Sito internethttps://www.draken.aero/
Comandanti
Comandante attualeJared Isaacman
Voci su forze aeree presenti su Wikipedia

La Draken International è una compagnia militare privata, fondata nel 2012 dal miliardario americano Jared Isaacman e specializzata nell'offrire supporto aereo nel DACT (Dissimilar air combat training), addestramento al volo, simulazione delle minacce, supporto per la guerra elettronica, rifornimento aereo, ricerca e servizi di test per il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, appaltatori della difesa degli Stati Uniti e imprese aerospaziali.[1]

Con una flotta di oltre 100 aerei da caccia, Draken possiede e gestisce la più grande flotta commerciale al mondo di aerei ex militari.[1] Essa offre un servizio di addestramento militare in tutto il mondo, offrendo enormi risparmi sui costi rispetto all'utilizzo dei tradizionali velivoli militari.[1]

Aeromobili in uso[modifica | modifica wikitesto]

Aeromobile Origine Tipo Versione
(denominazione locale)
In servizio
(2019)[2][3][4]
Note Immagine
Aerei da combattimento
Douglas A-4 Skyhawk Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti cacciabombardiere
conversione operativa
A-4K
TA-4K
12[2][3][4]
1[2][3][4]
Si tratta di esemplari ex Royal New Zealand Air Force.
Atlas Cheetah Bandiera del Sudafrica Sudafrica cacciabombardiere
conversione operativa
Cheetah-C
Cheetah-D
9[2][3][5][6][7]
3[2][3][5][6][7]
Si tratta di 12 esemplari (9 Cheetah C e 3 Cheetah D) ex Suid-Afrikaanse Lugmag acquistati nel 2017.[5][6][7][8] Un ulteriore esemplare è stato riportato in condizioni di volo e sarà consegnato entro la fine del 2021.[5]
Mikoyan-Gurevich MiG-21 Fishbed Bandiera della Russia Russia cacciabombardiere
cacciabombardiere
conversione operativa
MiG-21bis
MiG-21MF
MiG-21UM
27[2][3][4]
Dassault Mirage F1 Bandiera della Francia Francia cacciabombardiere
conversione operativa
cacciabombardiere
conversione operativa
F-1M
F-1BM
F-1EJ
F-1CJ
F-1DJ
20[2][3][6][9][10][11]
14[9]
10[9]
1[9]
Si tratta di 24 esemplari ex Ejército del Aire, gli ultimi dei quali sono stati consegnati a dicembre 2018.[3][6][11][12][13] Un F1M è stato perso il 24 maggio 2021.[10] Ulteriori 20 esemplari (14 Mirage F-1EJ monoposto, 10 Mirage F-1CJ e 1 Mirage F-1D biposto) ex Royal Jordanian Air Force acquistati nel 2020, consegnati nel 2021, e registrazione civile ricevuta ad ottobre 2022.[9]
Aero L-159 Honey Badger Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca addestratore avanzato e da attacco leggero L-159E 24[2][3][4][14] 24 L-159E ex Aeronautica militare Ceca, la cui manutenzione di radar e sistemi di controllo del tiro è affidata all'italiana Leonardo.[14][15]
Aero L-39 Albatros Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca aereo da addestramento
aereo da attacco leggero
L-39 5[2][3][4]
Lockheed T-33 Shooting Star Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti conversione operativa T-33 1[2]
General Dynamics F-16 Fighting Falcon Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti cacciabombardiere F-16AM
F-16BM
0 12 F-16AM/BM aerei sono stati acquistati dalla Kongelige Norske Luftforsvaret norvegese il 22 novembre 2021.[16]

Aeromobili ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d "ABOUT US" Archiviato il 1º maggio 2018 in Internet Archive., su drakenintl.com, URL consultato il 1 maggio 2018.
  2. ^ a b c d e f g h i j "RED AIR RISING", su airforcemag.com, 2 gennaio 2019, URL consultato il 13 novembre 2019.
  3. ^ a b c d e f g h i j "Ancora DACT" - "Aeronautica & Difesa" N. 378 - 04/2018 pag. 79
  4. ^ a b c d e f "AIRCRAFT INVENTORY" Archiviato il 19 dicembre 2019 in Internet Archive., su drakenintl.com, URL consultato il 1 maggio 2018.
  5. ^ a b c d "ANOTHER AGRESSOR CHEETAH", su scramble.nl, 19 aprile 2021, URL consultato il 19 aprile 2021.
  6. ^ a b c d e "DRAKEN INTERNATIONAL'S FIRST REGENERATEF MIRAGE F1 FOR US AIR FORCE MAKES FIRST FLIGHT", su janes.com, 19 novembre 2019, URL consultato il 20 novembre 2019.
  7. ^ a b c DRAKEN TO PURCHASE 12 CHEETAH FIGHTER AIRCRAFT FROM DENEL", su airforce-technology.com, 14 dicembre 2017, URL consultato il 1 maggio 2018.
  8. ^ "DRAKEN INTERNATIONAL PILOTS BEGIN TRAINING ON EX-SAAF CHEETAHS", su defenceweb.co.za, 17 ottobre 2018, URL consultato il 19 aprile 2021.
  9. ^ a b c d e "FORMER RJAF MIRAGE F1 TIE-UPS DRAKEN INTERNATIONAL", su scramble.nl, 17 novembre 2022, URL consultato il 17 novembre 2022.
  10. ^ a b "CRASH DRAKEN INTERNATIONAL MIRAGE F1", su scramble.nl, 25 maggio 2021, URL consultato il 25 maggio 2021.
  11. ^ a b "EL EJÉRCITO DEL AIRE ENTREGA ÚLTIMOS LOS DOS MIRAGE F1 A DRAKEN" Archiviato il 21 dicembre 2018 in Internet Archive., su infodefensa.com, 20 dicembre 2018, URL consultato il 20 dicembre 2018.
  12. ^ " DRAKEN INTERNATIONAL SIGNS AGREEMENT WITH PARAMOUNT AEROSPACE SYSTEM TO REGENERATE 22 Mirage F1M AIRCRAFT" Archiviato il 30 aprile 2018 in Internet Archive., su defense-aerospace.com, 9 aprile 2018, URL consultato il 1 maggio 2018.
  13. ^ "Il MIRAGE F1, l'onesto guerriero" - "Rivista italiana difesa" N. 8 - 08/2022 pp. 82-97
  14. ^ a b "Il radar Grifo-L per gli L-159E di Draken" - "Aeronautica & Difesa" N. 398 - 12/2019 pag. 16
  15. ^ "DES L-159 ALCA BIENTÔT SOUS COCARDE UKRAINIENNE?", su avionslegendaires.net, 11 maggio 2023, URL consultato il 14 maggio 2023.
  16. ^ "NORWEGIAN F-16s SOLD TO DRAKEN"., su scramble.nl, 2 dicembre 2021, URL consultato il 4 dicembre 2021.
  17. ^ "ITALIAN-MADE JET TRAINER GETS A NEW LIFE IN THE U.S.", su blogbeforeflight.net, 7 gennaio 2019, URL consultato il 6 giugno 2023.
  18. ^ "Precipitato uno degli MB.339CB di SDTS" - "Aeronautica & Difesa" N. 446 - 12/2023 pag. 16

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]