Dragan Džajić

Dragan Džajić
Nazionalità Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
Altezza 176 cm
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1978
Carriera
Squadre di club1
1961-1975Stella Rossa281 (108)
1975-1977Bastia80 (31)
1977-1978Stella Rossa25 (5)
Nazionale
1964-1979Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia85 (23)
Palmarès
Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
 Europei di calcio
Argento Italia 1968
 Giochi del Mediterraneo
Oro Izmir 1971
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Dragan Džajić (in serbo Драган Џајић?; Ub, 30 maggio 1946) è un calciatore jugoslavo, serbo dal 2006, di ruolo attaccante, vicecampione d'Europa con la nazionale jugoslava nel 1968.

Considerato uno dei più forti calciatori jugoslavi della storia,[1] nel 1968 si classificò al terzo posto del Pallone d'oro alle spalle di George Best e Bobby Charlton.[2] Nel mese di novembre del 2003, venne insignito del titolo onorifico di Golden Player della Serbia e Montenegro come miglior giocatore serbo e montenegrino dell'ultimo mezzo secolo (1954-2003).[3]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Ala sinistra pura, Dzajic era dotato di scatto, velocità, dribbling e tiro. In particolare era molto abile nel realizzare precisi cross, così come dei calci di punizione ad effetto.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Trascorse tutta la propria carriera agonistica nello Stella Rossa, con una breve parentesi di due stagioni al Bastia in Francia (1975-1977). Con la maglia biancorossa ha segnato 108 gol, a cui si aggiungono i 31 segnati in terra francese. Nel suo palmarès, invece, vanta cinque campionati di Jugoslavia (1964, 1968, 1969, 1970, 1973) e quattro Coppe di Jugoslavia (1964, 1968, 1970, 1971).

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

All'età di 18 anni, Džajić venne convocato nella nazionale jugoslava, debuttando il 17 giugno 1964 contro la Romania. In seguito partecipò agli Europei del 1968, dove in veste di capocannoniere del torneo riuscì a trascinare la nazionale fino alla finale poi persa contro l'Italia. Partecipò anche ai Mondiali di calcio del 1974, per poi ritirarsi nel 1979 dalla nazionale con 23 gol in 85 partite.

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Appese le scarpette, i suoi studi in economia e commercio gli valsero l'ingresso nello staff dirigenziale della Stella Rossa, di cui divenne anche presidente. Nel 2004, ufficialmente a causa di problemi di salute, abbandonò tale carica. Nel febbraio 2008 fu arrestato assieme gli ex cestisti Vladimir Cvetković e Miloš Marinković per riciclaggio di denaro a vantaggio della criminalità.[4]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Stella Rossa: 1963-1964, 1967-1968, 1968-1969, 1969-1970, 1972-1973
Stella Rossa: 1964, 1968, 1970, 1971
Stella Rossa: 1967-1968

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]