Dosso dei Galli

Dosso dei Galli
la montagna vista dal passo Dasdana.
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Lombardia
Provincia  Brescia
ComuneBagolino
Collio
Altezza2 188 m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate45°51′14.22″N 10°22′31.73″E / 45.85395°N 10.37548°E45.85395; 10.37548
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Dosso dei Galli
Dosso dei Galli
Mappa di localizzazione: Alpi
Dosso dei Galli
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Orientali
Grande SettoreAlpi Sud-orientali
SezionePrealpi Bresciane e Gardesane
SottosezionePrealpi Bresciane
SupergruppoCatena Bresciana Occidentale
GruppoGruppo Setteventi-Muffetto
SottogruppoSottogruppo dei Setteventi
CodiceII/C-30.I-A.1.a

Il Dosso dei Galli (2.188 m s.l.m.) è una montagna della Prealpi Bresciane che si trova tra i comuni di Bagolino e Collio in provincia di Brescia.

Fa parte della zono muntuosa detta Maniva.

Il nome deriva dal fatto che i galli cedroni ponevano i loro nidi proprio sul dosso (prima della costruzione della stazione radio).

Base NATO[modifica | modifica wikitesto]

Il Dosso dei Galli è famoso in quanto sede della base NATO con denominazione IDGZ operante dal 1969 al 1995 facente parte del sistema di comunicazioni radio denominato ACE High usando la trasmissione tramite troposcatter e microonde, un ponte radio che collegava la Norvegia fino alla Turchia e che forniva linee telefoniche criptate ai vertici NATO, oltre che a linee telegrafiche e dati[1].

La cima e la zona circostante è chiamata, localmente, anche i radar (in riferimento alla ex stazione radio NATO). Nei mesi (e anni) successivi alla chiusura la stazione militare fu depredata da vandali che asportarono documenti e apparecchiature misteriosamente e improvvisamente lasciate dai militari NATO nella primavera '95. Inoltre, le antenne (quando erano in funzione) hanno avuto un primato: erano le uniche antenne a grandissimo raggio con struttura a mosaico al mondo. Attualmente tutto il dosso è di proprietà di una società che intende ristrutturare l'ex base con diverse finalità.[2]

Dintorni[modifica | modifica wikitesto]

Al Dosso dei Galli (o, meglio, alla Sella Auccia) la provinciale prosegue verso il Passo Crocedomini[3]: da qui si potrà proseguire o verso la Val Camonica[4] (sempre attraverso la sp bs 345 arrivando a Bienno o a Breno) oppure verso la Val Sabbia raggiungendo Bagolino attraverso la Val Dorizzo (mediante la sp bs 669 del Passo di Crocedomini che collega Anfo a Bagolino e, quindi, sale al Crocedomini innestandosi sulla sb bs 345 delle Tre Valli).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Storia della Stazione Troposcatter N.A.T.O. del Dosso dei Galli (BS) in http://www.gianchi.com/radar Archiviato il 5 gennaio 2015 in Internet Archive.
  2. ^ Fonte: Grigna inForma (newsletter di http://www.montagnedivalgrigna.it) N° 18 2011
  3. ^ Dal Dosso il primo tratto (circa mezzo Km) è attualmente sterrato, poi per un bel tratto è asfaltato mentre quello finale, verso il passo, ritorna sterrato.
  4. ^ Il tratto della strada provinciale tra il Passo Crocedomini sino a Bienno attraversa, più precisamente, la Val Grigna