Domificazione

Esempio di suddivisione nelle 12 case, delimitate dalle cuspidi evidenziate in rosso, dell'oroscopo natale dell'allenatore di calcio Enzo Bearzot.

Con domificazione si indica un sistema usato in astrologia per suddividere lo zodiaco in 12 parti, chiamate campi o case, nel momento della stesura della carta natale in base all'ora ed al luogo di nascita. Il sistema divide lo zodiaco in due emisferi, dai due punti in cui l'orizzonte terrestre interseca l'eclittica. Le case poi vengono calcolate secondo vari metodi matematici che danno risultati differenti.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La domificazione è assente negli oroscopi babilonesi e appare per la prima volta nei testi ermetici greco-egizi dell'epoca dei Lagidi (III secolo a.C.), ma sarà sistematizzata solo più tardi. Nel I secolo d.C., Doroteo di Sidone, nel suo Carmen astrologicum, sembra fare allusione ad una domificazione in otto case, ma in realtà si tratta di otto delle dodici case conosciute. Il romano Manilio (contemporaneo di Augusto) nei suoi Astronomica, un lungo poema consacrato all'astrologia, descrive una domificazione in dodici case. Già a quest'epoca vi erano diversi sistemi di domificazione: Porfirio ne aveva elaborato uno, che porta ancora oggi il suo nome, e che era usato congiuntamente con quello detto a case uguali, ognuna di 30 gradi, con l'ascendente al centro della prima casa e non all'inizio come oggi. Claudio Tolomeo, pur conoscendo la domificazione, non se ne servì mai, anche se un sistema che gli è stato attribuito porta oggi il suo nome.

Nel suo Tractatus astrologicus de genethliacorum thematum, che apparve nel 1597 e fu pubblicato in cinque edizioni nel 1615, Heinrich Rantzau descrive cinque principali metodi di domificazione conosciuti ai suoi tempi, dei quali dice che i più usati sono i primi due: il primo è quello di Abraham ibn ‛Ezra e di Regiomontano, il secondo quello attribuito a Tolomeo, usato da Firmico Materno, Cardano, Schöner e parecchi altri astrologi, il terzo quello di Campano, il quarto quello di Alcabizio, di Giovanni di Sassonia e degli astrologi antichi, il quinto quello di Porfirio e di Luca Gaurico.[1]

Quelli oggi più usati, e che prendono il nome dall'astrologo che li ha introdotti, sono quelli di Koch, Placido, Regiomontano e Campano. Nel Medioevo e fino al XVII secolo il più usato era quello di Alcabizio[2], che è uno sviluppo del metodo di Porfirio. Visto che a causa dell'inclinazione dell'asse di rotazione terrestre le case assumono grandezze diverse, alcuni astrologi usano un sistema di dodici case tutte uguali di 30 gradi ciascuna, sistema che era già in uso in epoca ellenistica[3].

J. D. North ha studiato i vari tipi di domificazione in uso dall'Antichità fino al XVIII secolo, distinguendo 7 metodi di calcolo.[4]

Un'altra presentazione di 14 metodi di calcolo antichi e moderni è quella di Erich Wiesel.[5].

Uno dei problemi irrisolti della domificazione è l'impossibilità da parte dei metodi moderni (ma non di quelli a case uguali, dell'antico di Porfirio o di quello di Alcabizio) di calcolare un oroscopo per le nascite avvenute nella fascia artica ed antartica, al di sopra dei 60 gradi di latitudine nord o sud.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Traité astrologique des jugemens des thèmes genetliaques pour tous les accidens qui arrivent à l'homme après sa naissance. Pour coignoistre des temperamens & inclinations, selon tous les meilleurs & plus anciens autheurs. Colligé par l'industrie de Henri Rantzau, Ve duc Cimbrique, traduit en français par Jacques Aleaume, ingénieur du roy. Mis en ordre & augmenté d'aphorismes & annotations universelles sur les douze figures par les douze maisons celestes, colligées de divers autheurs. Et traduits par Alexandre Baulgite, professeur és mathématiques. Parigi, Pierre Ménard, 1657, prima parte, pag. 1-6.
  2. ^ J. D. North, Horoscopes and History, The Warburg Institute Surveys and Texts XIII, University of London, Londra, 1986, p. 45.
  3. ^ James Herschel Holden, A History of Horoscopic Astrology, AFA, Tempe (AZ), 2006, p. 94.
  4. ^ J. D. North, Horoscopes and History, The Warburg Institute Surveys and Texts XIII, University of London, Londra, 1986, pp. 46–51.
  5. ^ Erich Wiesel, Das Astrologische Häuser-Problem, Eine Kritische Betrachtung über 14 Häuserberechnungen, Otto Wilhelm Barth-Verlag, München, 1930.
  6. ^ Gary Noel, «Improper motion: Part 1», Today's astrologer, Vol 65, N. 11, October 25, 2003, p. 21 e «Improper Motion: Part 2, The Collapse of Campanus, Topocentric and Regiomontanus House Systems in Polar Regions», Today’s Astrologer, Vol. 65, N. 13, December 23, 2003, p. 12

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Baldini, Renzo, Trattato tecnico di astrologia, Milano, Ulrico Hoepli ed., 2011, pp. 232-270.
  • Christiaen, Yves, La Domification. Comment calculer et monter une carte du ciel pour tous les pays de la terre, Paris, Dervy Livres, 1958.
  • Duval, Max, La domification et les transits, Paris, 1987.
  • Gabriel, La géométrie des maisons astrologiques, Paris, 2002.
  • Holden, Ralph William, The Elements of House Division, Romford, 1977.
  • Rudhyar, Dane, Le Case astrologiche, Astrolabio, Roma, 1984.
  • Sasportas, Howard, Le Dodici Case, Ed. Mediterranee, Roma, 2006.
  • Selva, Henri, La domification, Paris, 1917.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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