Domenico Grimaldi (arcivescovo)

Domenico Grimaldi
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nominato vescovo13 febbraio 1581 da papa Gregorio XIII
Elevato arcivescovo8 giugno 1584 da papa Gregorio XIII
Deceduto2 agosto 1592 ad Avignone
 

Domenico Grimaldi talvolta francesizzato in Dominique (... – Avignone, 2 agosto 1592) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nominato da papa Pio V commissario generale delle galee della Chiesa, partecipò alla battaglia di Lepanto nel 1571. Le sue qualità belliche lo designarono a fare carriera Stato pontificio cisalpino. Fu nominato primo rettore del Contado Venassino (1577-1584), ricevette in commendam, nel 1581, la diocesi di Savona poi l'abbazia di Montmajour, in seguito diventò vescovo di Cavaillon (1584) e arcivescovo di Avignone (1584-1592), vice-legato pontificio dal 1585 al 1589 e ancora nel 1592. Fu nominato generale degli eserciti pontifici dal 1586.

Assedio di Ménerbes[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 ottobre 1573, il villaggio di Ménerbes, sul versante settentrionale del Luberon, era occupato da truppe protestanti sotto il comando di Scipione Valavoire e Pape de Saint-Auban. La faccenda era importante e fece molto rumore poiché fu nel cuore del Contado Venassino, territorio papale, che questo assalto scandaloso ebbe luogo. Tuttavia, la risposta del pontefice arrivò solo dopo la nomina di Domenico Grimaldi come rettore del contado.

Riuscì a mobilitare nel settembre del 1577 attorno a Saporoso, il capitano pontificio, il governatore della Provenza, Enrico d'Angoulême, Gran Priore di Francia e figlio illegittimo di Enrico II, la cui indecisione ritardò la fine dell'assedio. Dopo molti bombardamenti e transazioni, il luogo, privato dell'acqua potabile, accettò di arrendersi il 9 dicembre 1578. Il coraggio degli assediati era stato tale che Grimaldi concesse loro gli onori della guerra. I protestanti, sotto la guida di Saint-Auban, si ritirarono a Murs.

Questo modo di porre fine all'assedio di Menerbes non fu di gradimento a tutti. Mentre con una compagnia di venti uomini d'arme, il parroco e suo fratello, Tommaso Grimaldi, scortavano il figlio di Enrico II verso Aix-en-Provence, caddero in un'imboscata ordita da Philippe Saignet d'Astouaud, signore di Mazan e Velleron, e suo figlio il "cavaliere di Mazan".

Furono circondati da ottanta cavalieri che uccisero Tommaso Grimaldi e quattro uomini della scorta. Il rettore, nonostante il suo cavallo ferito, fu in grado di sfuggirne e proteggere il gran priore fino a Carpentras. Nel 1580, i due Astouaud furono condannati dalla giustizia pontificia all'esilio, alla confisca delle loro proprietà; il loro castello di Mazan fu raso al suolo.

Grimaldi morì ad Avignone il 2 agosto 1592 dopo aver nominato il canonico Di Petri, vicario generale della sua arcidiocesi.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Rettore del Contado Venassino Successore
Giacomo Sacrati 18 marzo 1577 - 30 maggio 1580 Giacomo Sacrati
Predecessore Vescovo di Savona Successore
Cesare Ferrero 13 febbraio 1581 - 14 marzo 1584 Giovanni Battista Centurione
Predecessore Vescovo di Cavaillon Successore
Cristoforo Scotti 14 marzo 1584 - 8 giugno 1584 Pompeo Rocchi
Predecessore Arcivescovo metropolita di Avignone Successore
Georges d'Armagnac 8 giugno 1584 - 2 agosto 1592 Francesco Maria Tarugi, C.O.
Predecessore Vice-legato pontificio di Avignone Successore
Guillaume Le Blanc 1585 - 1589 Domenico Petrucci
Predecessore Governatore pontificio di Ascoli Successore
Giulio Amici 20 febbraio 1591 - 6 maggio 1591 Valerio della Corbara
Predecessore Governatore pontificio delle Marche Successore
Ottavio Bandini 15 luglio 1590 - 30 gennaio 1591 Benedetto Giustiniani
Predecessore Abate commendatario di Montmajour Successore
Claude d'Anselme de Blauvac 1590 - 1592 Guillaume d'Avançon