Dodo Marmarosa

Dodo Marmarosa, vero nome Michael Marmarosa (Pittsburgh, 12 dicembre 1925Pittsburgh, 17 settembre 2002), è stato un pianista statunitense di jazz.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ricevette l'educazione pianistica nella sua città e prima dei vent'anni lavorava già con le big band di Gene Krupa, Tommy Dorsey, Charlie Barnet e Artie Shaw. Stabilitosi in California nel 1945, lavorò come freelance incidendo dischi con Lester Young (raccolti di The Aladdin Sessions) e con Charlie Parker per la Dial (Moose The Mooche, Yardbird Suite, A Night in Tunisia), mostrando uno stile che, se da una parte aveva la disinvoltura armonica del nuovo bebop, dall'altra restava radicato, soprattutto ritmicamente, in stili precedenti, quali quelli di Teddy Wilson, Art Tatum e Jess Stacy.

Tornando a Pittsburgh, la città natale di Marmarosa, è di capitale importanza sapere a chi essa dette i natali, solo in campo musicale, poiché si sta parlando di una città di medio-piccole dimensioni (poco più di un milione di abitanti). Ebbene, qui sono nati: George Benson, Art Blakey, Ray Brown, Paul Chambers, Kenny Clarke, Billy Eckstine, Roy Eldridge, Erroll Garner, Slide Hampton, Earl Hines, Ahmad Jamal, Eddie Jefferson, Horace Parlan, Eddie Safranski, Dakota Staton, Billy Strayhorn, Maxine Sullivan, Stanley Turrentine, Mary Lou Williams e Nancy Wilson per quanto concerne il jazz e il blues. Quindi: Henry Mancini, la madre della danza contemporanea Martha Graham; Gene Kelly, Perry Como e recentemente Christina Aguilera; nell'arte, Andy Warhol.

Lo stile di Dodo, che proponeva una via diversa e bianca al pianismo jazz moderno, si discosta da quella nera di Bud Powell, e non fu raccolto allora che da pochi altri pianisti, pure bianchi, come Al Haig. Il pianismo "bianco" conquisterà un certo spazio solo con Lennie Tristano, Dave Brubeck e Bill Evans.

Per problemi di salute, Dodo Marmarosa si ritirò presto dalle scene principali, continuando occasionalmente a esibirsi nella città natale, anche incidendo alcuni dischi nei primi anni sessanta (uno con Gene Ammons). Pochi i dischi a suo nome e non facilmente reperibili.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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