Dita Parlo

Dita Parlo

Dita Parlo, nome d'arte di Gerda Olga Justine Kornstädt (Stettino, 4 settembre 1906Parigi, 13 dicembre 1971), è stata un'attrice tedesca, che lavorò per il cinema tedesco e francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Stettino, debuttò nel 1928 nei film Heimkehr e Die Dame mit der Maske, iniziò a farsi conoscere grazie ai film L'imperatrice perduta, Rapsodia ungherese e La sposa del Danubio, diventando molto popolare in Germania e in Francia. I film che l'hanno resa più celebre sono L'Atalante di Jean Vigo e La grande illusione di Jean Renoir, considerati tuttora dei capolavori della settima arte.

Successivamente tentò di costruirsi una carriera nel cinema americano, ottenendo un paio di ruoli in film hollywoodiani, ma, a causa del loro scarso successo, non fu in grado di estendere la propria fama oltre l'Europa. L'attrice era stata scritturata da Orson Welles come protagonista femminile dell'adattamento cinematografico del romanzo di Joseph Conrad Cuore di tenebra, ma il progetto non andò mai in porto.

Tornata in Francia, venne arrestata con l'accusa di collaborazionismo e dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale tornò in Germania, dove iniziò il suo declino, non lavorando per oltre dieci anni. La Parlo tornò a lavorare nel 1950, comparendo nel film Giustizia è fatta, per poi rimanere ferma per altri quindici anni e infine recitare nel suo ultimo film, La donna di picche del 1965.

Morì all'eta di 65 anni, presso una clinica privata di Parigi[1].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1949, sposò un pastore protestante, Franck Gueutal,[2] con il quale rimase fino alla propria morte. Morì a Parigi il 12 dicembre 1971, sebbene alcune fonti indichino come data del suo decesso il 13 dicembre.[3] La sua salma è inumata nel Cimitero Protestante di Montécheroux.

Eredità culturale[modifica | modifica wikitesto]

La sua figura è stata di riferimento a Madonna, che ha adottato il suo nome per il libro fotografico Sex e per l'album Erotica. Inoltre la pin-up burlesque Dita von Teese ha preso il suo nome, omaggiandola.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

La filmografia è completa[4]. Quando manca il nome del regista, questo non viene riportato nei titoli.

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Dita Parlo

Film o documentari dove appare Dita Parlo[modifica | modifica wikitesto]

  • Rund um die Liebe, regia di Oskar Kalbus - filmati di repertorio (1929)
  • 2. Ungarische Rhapsodie, regia di Johannes Guter (1929)
  • Wir schalten um auf Hollywood, regia di Frank Reicher (1931)
  • Jean Vigo episodio tv di Cinéastes de notre temps (1964)
  • Jean Vigo: Le son retrouvé, regia di Eric Lange - filmati d'archivio (2001)
  • Spisok korabley, regia di Alexei Gusev - filmati d'archivio (2008)

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ l. m., È morta Dita Parlo diva degli Anni 30., in La Stampa, 15 dicembre 1971, p. 7.
  2. ^ Louis Bouyer, Mémoires, 16 marzo 2016, ISBN 9782204112307.
  3. ^ (EN) Dita Parlo (1906-1971) - Find A Grave Memorial, su www.findagrave.com.
  4. ^ Filmografia Dita Parlo su IMDb, su imdb.com.

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Controllo di autoritàVIAF (EN74049827 · ISNI (EN0000 0001 1461 8125 · LCCN (ENn96067401 · GND (DE1014815126 · BNE (ESXX4838749 (data) · BNF (FRcb140177596 (data) · J9U (ENHE987007336951005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n96067401