Distretto di Charlottenburg

Distretto di Charlottenburg
ex distretto
(DE) Bezirk Charlottenburg
Distretto di Charlottenburg – Stemma
Distretto di Charlottenburg – Bandiera
Distretto di Charlottenburg – Veduta
Distretto di Charlottenburg – Veduta
Il municipio
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
LandNon presente
DistrettoNon presente
CircondarioNon presente
ComuneBerlino
Amministrazione
Data di istituzione1920
Data di soppressione2001
Territorio
Coordinate52°30′52.92″N 13°17′00.96″E / 52.5147°N 13.2836°E52.5147; 13.2836 (Distretto di Charlottenburg)
Superficie30,3 km²
Abitanti324 981[2] (1920)
Densità10 725,45 ab./km²
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Distretto di Charlottenburg – Localizzazione
Distretto di Charlottenburg – Localizzazione

Il distretto di Charlottenburg (in tedesco Bezirk Charlottenburg) era un distretto della città tedesca di Berlino.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il distretto di Charlottenburg fu creato nel 1920 in seguito alla legge istitutiva della “Grande Berlino”, con la quale venivano annessi alla capitale tedesca una serie di città, comuni rurali e territori agricoli dell’immediato circondario.
Il distretto, indicato con il numero 7, comprese le aree fino ad allora costituenti la città di Charlottenburg, il territorio agricolo del Plötzensee e le parti meridionali dei territori agricoli della Heerstraße e della Jungfernheide[1].

Nel 1945 il distretto fu assegnato al settore di occupazione britannico e quindi a Berlino Ovest.

Nel 2001, nell’ambito della riforma amministrativa dei distretti berlinesi, il distretto di Charlottenburg venne fuso con il distretto di Wilmersdorf, creando il nuovo distretto di Charlottenburg-Wilmersdorf.[senza fonte]

L’area dell’ex distretto di Charlottenburg corrisponde oggi ai quartieri di Charlottenburg, di Charlottenburg-Nord e di Westend.[senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (DE) Gesetz über die Bildung einer neuen Stadtgemeinde Berlin (Groß-Berlin-Gesetz) vom 27. April 1920, su verfassungen.de. URL consultato il 28 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2017).
  2. ^ [1]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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