Diocesi di Brno

Diocesi di Brno
Dioecesis Brunensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Olomouc
 
Stemma della diocesi Mappa della diocesi
 
VescovoPavel Konzbul
Vescovi emeritiVojtěch Cikrle
Presbiteri333, di cui 256 secolari e 77 regolari
1.657 battezzati per presbitero
Religiosi102 uomini, 217 donne
Diaconi44 permanenti
 
Abitanti1.400.000
Battezzati551.900 (39,4% del totale)
StatoRepubblica Ceca
Superficie10.668 km²
Parrocchie450
 
Erezione5 dicembre 1777
Ritoromano
CattedraleSanti Pietro e Paolo
IndirizzoPetrov 8, 601 43 Brno 1, Česká Republika
Sito webwww.biskupstvi.cz
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Repubblica Ceca
Il palazzo vescovile di Brno.
La basilica minore dell'Assunzione della Beata Vergine Maria a Brno.

La diocesi di Brno (in latino: Dioecesis Brunensis) è una sede della Chiesa cattolica nella Repubblica Ceca suffraganea dell'arcidiocesi di Olomouc. Nel 2020 contava 551.900 battezzati su 1.400.000 abitanti. È retta dal vescovo Pavel Konzbul.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende la quasi totalità della Moravia Meridionale, una porzione della regione di Vysočina, e alcune parrocchie nella Boemia Meridionale, nella regione di Pardubice e in quella di Olomouc.

Sede vescovile è la città di Brno, dove si trova la cattedrale dei Santi Pietro e Paolo. Nel territorio sorgono due basiliche minori: la basilica dell'Assunzione della Beata Vergine Maria e San Nicola a Žďár nad Sázavou; e la basilica dell'Assunzione della Beata Vergine Maria a Brno.

Il territorio si estende su 10.668 km² ed è suddiviso in 450 parrocchie, raggruppate in 20 decanati: Blansko, Boskovice, Břeclav, Brno, Hodonín, Hustopeče, Jihlava, Mikulov, Modřice, Moravské Budějovice, Moravský Krumlov, Rosice, Slavkov u Brna, Telč, Tišnov, Třebíč, Velké Meziříčí, Vranov nad Dyjí, Žďár nad Sázavou, Znojmo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi fu eretta da papa Pio VI il 5 dicembre 1777 con la bolla Inter plurima,[1] ricavandone il territorio dalla diocesi di Olomouc, che lo stesso giorno è stata elevata ad arcidiocesi metropolitana con la bolla Suprema dispositione. L'erezione della diocesi aveva come base la presenza del capitolo della collegiata di San Pietro, fondato del 1276, a testimonianza di questo legame fu proprio il prevosto della collegiata dei Santi Pietro e Paolo a essere scelto come primo vescovo. Il capitolo fu mantenuto nella sua composizione di un decano mitrato e nove canonici prebendati, di cui cinque con obbligo di residenza ed elevato alla dignità di capitolo cattedrale. All'imperatrice Maria Teresa, che aveva avuto una parte importante nell'erezione della diocesi, e ai suoi successori fu concesso il diritto di presentazione del nuovo vescovo a ogni sede vacante.

Negli anni Ottanta del XVIII secolo dovette subire numerose soppressioni di conventi e monasteri a causa della politica giuseppinista.

Nel 1783 il territorio della diocesi fu sostanzialmente ampliato.

Il seminario diocesano fu istituito nel 1807.

Nel 1863 la diocesi cedette all'arcidiocesi di Olomouc il decanato di Vyškov ed ebbe in cambio il decanato di Boskovice.

Nel 1909 si svolse il primo sinodo diocesano, che fu seguito da un altro sinodo nel 1934.

Nel 1937 entrò a far parte del territorio diocesano la parrocchia di Valtice (in tedesco Feldberg), prima appartenente all'arcidiocesi di Vienna.

A seguito dello smembramento della Cecoslovacchia nel 1938 il suo territorio fu diviso e a Mikulov fu eretto un vicariato generale, che fu poi abolito nel 1945, quando si ricostituì la Cecoslovacchia. Nel frattempo la sede vescovile era vacante, il nuovo vescovo Karel Skoupý fu nominato nel 1946. Dovette affrontare la persecuzione comunista, nel 1950 il seminario fu chiuso dalle autorità, che impedirono al vescovo di esercitare il suo ufficio fino al 1968 (primavera di Praga). Dopo la morte di Karel Skoupý nel 1972 la sede di Brno restò vacante fino al crollo del comunismo.

Nel 1999 la diocesi si è data una nuova organizzazione territoriale.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2020 su una popolazione di 1.400.000 persone contava 551.900 battezzati, corrispondenti al 39,4% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1949 1.050.000 1.150.000 91,3 814 680 134 1.289 219 913 450
1970 981.360 1.257.000 78,1 642 525 117 1.528 117 784 451
1980 980.000 1.260.000 77,8 464 464 2.112 450
1990 900.000 1.280.000 70,3 359 306 53 2.506 64 380 450
1999 750.000 1.400.000 53,6 385 290 95 1.948 28 132 474 450
2000 750.000 1.400.000 53,6 396 296 100 1.893 28 129 482 450
2001 750.000 1.400.000 53,6 402 307 95 1.865 29 125 468 451
2002 750.000 1.400.000 53,6 400 305 95 1.875 29 121 456 452
2003 533.000 1.354.000 39,4 409 307 102 1.303 32 131 452 452
2004 533.000 1.354.000 39,4 408 303 105 1.306 32 132 449 452
2006 533.000 1.354.000 39,4 400 297 103 1.332 31 135 436 453
2012 535.500 1.360.000 39,4 358 264 94 1.495 40 115 289 449
2015 546.000 1.387.000 39,4 347 256 91 1.573 44 111 243 451
2018 547.300 1.389.300 39,4 336 253 83 1.628 47 101 218 450
2020 551.900 1.400.000 39,4 333 256 77 1.657 44 102 217 450

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Testo della bolla di erezione in: Doskocil, Die Gründung des Bistums Brünn und das sogenannte landesherrliche Patronat, pp. 411-416.
  2. ^ Nominato vescovo titolare di Siene.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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