Dino Ballarin

Dino Ballarin
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Portiere
Carriera
Squadre di club1
1942-1944Rovigo2 (-6)
1945-1947Clodia? (-?)
1947-1949Torino0 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Dino Ballarin (Chioggia, 23 settembre 1923Superga, 4 maggio 1949) è stato un calciatore italiano, di ruolo portiere.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1947, Ballarin venne ingaggiato dal Torino come terzo portiere, su consiglio del fratello maggiore Aldo.[1]

Arrivava dai dilettanti e non giocò mai nessuna partita ufficiale col Torino.[2] Si segnalò in squadra per la sua dedizione, che lo vedeva primo ad arrivare agli allenamenti ed ultimo ad andarsene.[2] Come premio, il fratello Aldo convinse la società a includerlo nella rosa diretta a Lisbona per un'amichevole col Benfica, che sarebbe diventata l'ultima partita del Grande Torino.[1][2] La decisione suscitò anche una grossa delusione al secondo portiere, Renato Gandolfi, al quale la mancata convocazione venne comunicata all'ultimo minuto.[2] Gandolfi non sapeva che questo evento gli avrebbe salvato la vita: i due fratelli Ballarin morirono insieme nella Tragedia di Superga.[1][2]

In ricordo della scomparsa di Dino e Aldo, nel 1950 il comune di Chioggia ha intitolato il proprio stadio comunale in memoria dei due atleti.[3] Lo stesso ha fatto il comune di San Benedetto del Tronto, che nel 1949 intitolò il campo sportivo, allora utilizzato dalla Sambenedettese, ai due fratelli.[4]

Dino Ballarin è stato sepolto nel cimitero di Chioggia, vicino al fratello Aldo.

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Dino Ballarin è stato interpretato dall'attore Matteo Taranto nella miniserie TV Il Grande Torino, diretta da Claudio Bonivento.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Carlo Felice Chiesa e Lamberto Bertozzi, Il secolo azzurro: 1910-2010, Bologna, Minerva, 2010, ISBN 978-88-7381-310-1.
  2. ^ a b c d e R. Ossola-F. Tavella, "Il romanzo del Grande Torino", Newton & Compton, Roma, 1993, pag. 281.
  3. ^ 70 anni fa lo Stadio intitolato ad Aldo e Dino, su Union Clodiense Chioggia Sottomarina, 5 marzo 2020. URL consultato il 21 marzo 2023.
  4. ^ STADIO "F.LLI BALLARIN" - TRA PASSATO E FUTURO | Giornate FAI, su FAI. URL consultato il 21 marzo 2023.
  5. ^ Claudio Bonivento, Il Grande Torino, su Film Commission Torino Piemonte. URL consultato il 6 giugno 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Nicoletta Perini e Davide Bovolenta, "Aldo e Dino Ballarin, uniti per sempre", Il Leggio, 2005

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]