Dies irae (visual novel)

Dies irae
videogioco
Titolo originaleディエス・イレ
PiattaformaMicrosoft Windows, PlayStation Portable
Data di pubblicazioneAlso sprach Zarathustra
21 dicembre 2007 (Win)
Acta est Fabula
25 dicembre 2009 (Win)
Amantes amentes
28 giugno 2012 (PSP)
31 agosto 2012 (Win)
GenereVisual novel
Temastoria alternativa
OrigineRegno Unito
SviluppoLight
PubblicazioneLight
Modalità di giocogiocatore singolo
Dies irae
ディエス・イレ
(Diesu ire)
Serie TV anime
RegiaSusumu Kudo
Composizione serieTakashi Masada
MusicheKeiji Yonao
StudioA.C.G.T
ReteTokyo MX, AT-X, BS11
1ª TV6 ottobre 2017 – in corso
Episodi12 (in corso)
Rapporto16:9
Durata ep.24 min
1º streaming it.Crunchyroll (sottotitolata)

Dies irae (ディエス・イレ?, Diesu ire, lett. "Giorno d'ira") è una visual novel giapponese per adulti del 2007 pubblicata e sviluppata da Light. Altre due versioni del gioco sono state proposte rispettivamente nel 2009 e 2012[1]. Un adattamento anime, prodotto da Genco e realizzato da A.C.G.T, ha iniziato la trasmissione televisiva in Giappone il 6 ottobre 2017.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Berlino, seconda guerra mondiale. Il Longinus Dreizehn Orden, un gruppo di nazisti sovrumani, effettua un rituale usando come sacrifici le vite dei caduti in battaglia. Dopo la fine del conflitto, di loro non rimane traccia, ma secondo alcune dicerie si faranno rivedere prima o poi. Nel Giappone odierno Ren Fuji viene dismesso da un ospedale dopo essersi rimesso da una rissa col suo amico Shirō Yusa. È in quel momento che il Longinus Dreizehn Orden fa il suo ritorno.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

La maggior parte del gameplay consiste nella lettura di storia e dialoghi, accompagnati dagli sprite dei personaggi che cambiano sulle immagini di sfondo rappresentanti l'ambientazione. In alcuni punti decisivi della storia, al giocatore viene anche data l'opportunità di influenzare il proseguimento del gioco compiendo una scelta tra le varie opzioni messe a sua disposizione.

Altri media[modifica | modifica wikitesto]

Anime[modifica | modifica wikitesto]

Un adattamento anime è stato finanziato tramite crowdfunding a luglio 2015 con 96 560 858 yen, ossia circa tre volte la cifra inizialmente richiesta[2]. La produzione della serie televisiva è stata confermata a dicembre 2015[3] ed è stata affidata allo studio Genco con la sceneggiatura supervisionata dall'autore degli scenari originali del gioco, Takashi Masada, e la colonna sonora composta da Keiji Yonao. Diretta da Susumu Kudo presso A.C.G.T, la serie ha iniziato la messa in onda il 6 ottobre 2017. Le sigle di apertura e chiusura sono rispettivamente Kadenz di Yui Sakakibara e Opera (オペラ?) dei Phero Men (duo formato da Jun'ichi Suwabe e Kōsuke Toriumi)[4]. In tutto il mondo, ad eccezione dell'Asia, gli episodi sono stati trasmessi in streaming in simulcast, anche coi sottotitoli in lingua italiana[5], da Crunchyroll[6].

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Titolo italiano
GiapponeseKanji」 - Rōmaji
In onda
Giapponese[7]
0Alba
「黎明」 - Reimei
6 ottobre 2017
1La ragazza del crepuscolo
「黄昏の少女」 - Tasogare no shōjo
13 ottobre 2017
2Gli artigli e le zanne della bestia
「獣の爪牙」 - Kemono no sōga
20 ottobre 2017
3La fine dell'incubo è l'inizio
「悪夢の終わりは始まり」 - Akumu no owari wa hajimari
27 ottobre 2017
4Ragno
「蜘蛛」 - Kumo
3 novembre 2017
5Ritrovo
「再会」 - Saikai
10 novembre 2017
6La bestia d'oro
「黄金の獣」 - Ōgon no kemono
17 novembre 2017
7Svastica
「スワスチカ」 - Suwasuchika
24 novembre 2017
8Promessa
「約束」 - Yakusoku
1º dicembre 2017
9Il peccato di una madre
「母の罪」 - Haha no tsumi
8 dicembre 2017
10Einherjar
不死英雄(エインフェリア) - Einferia
15 dicembre 2017
11Il gene dell'autodistruzione
「自滅因子」 - Jimetsu inshi
22 dicembre 2017

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (JA) PSP版『Dies irae』をレビュー! これこそ珠玉の中二病バトルAVGだ!!, su dengekionline.com, ASCII Media Works, 5 luglio 2012. URL consultato il 19 marzo 2017.
  2. ^ (JA) Dies irae アニメ化プロジェクト, su uneedzone.jp. URL consultato il 19 marzo 2017.
  3. ^ (EN) Dies irae Adult Visual Novel Gets 2017 TV Anime Series Adaptation, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 18 dicembre 2015. URL consultato il 19 marzo 2017.
  4. ^ (EN) Dies irae Anime's Video Previews Yui Sakakibara's Opening Theme Song, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 29 settembre 2017. URL consultato il 30 settembre 2017.
  5. ^ "Recovery of an MMO Junkie" e "Dies irae" da domani su Crunchyroll, su crunchyroll.com, Crunchyroll, 5 ottobre 2017. URL consultato il 6 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2017).
  6. ^ (EN) Crunchyroll to Stream "Dies irae" for Fall Anime Season, su crunchyroll.com, Crunchyroll, 21 settembre 2017. URL consultato il 30 settembre 2017.
  7. ^ (JA) Dies irae 放送情報, su s.mxtv.jp, Tokyo MX. URL consultato il 22 dicembre 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]