Diego Fuser

Diego Fuser
Diego Fuser alla Lazio nella stagione 1993-1994
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 183 cm
Peso 77 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 5 dicembre 2012 - giocatore
Carriera
Giovanili
1983-1986Torino
Squadre di club1
1986-1989Torino49 (4)
1989-1990Milan20 (2)
1990-1991Fiorentina32 (8)
1991-1992Milan15 (4)
1992-1998Lazio188 (35)
1998-2001Parma86 (10)
2001-2003Roma15 (2)
2003-2004Torino29 (2)
2004-2008Canelli90 (30)
2008-2009Saviglianese23 (6)
2009Canelli12 (1)
2009-2010Nicese10 (4)
2012 Colline Alfieri2 (0)
Nazionale
1987-1990Bandiera dell'Italia Italia U-2118 (2)
1993-2000Bandiera dell'Italia Italia25 (3)
Carriera da allenatore
2010Nicese
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
Bronzo 1990
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 5 aprile 2010

Diego Fuser (Venaria Reale, 11 novembre 1968) è un ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di famiglia veneta, è sposato con Orietta con cui ebbe un figlio di nome Matteo, morto a soli 15 anni a causa di una malattia.[1] Successivamente, ha avuto poi una figlia.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Fuser (a sinistra) al Torino nel 1987, alle prese con Pasa dell'Udinese

Cresciuto nel Torino, si mise in luce nella stagione 1988-1989, esordendo in Serie A a 19 anni, per poi essere ingaggiato dal Milan per 7 miliardi di lire.[2] In rossonero rimane per tre stagioni, di cui la seconda in prestito alla Fiorentina, dove con 8 reti risulta il cannoniere della squadra. Con i rossoneri vince lo scudetto nel 1991-1992, la Coppa Campioni 1989-1990 e la Supercoppa europea e la Coppa Intercontinentale nel 1989.

A Milano non trova molto spazio e viene ceduto alla Lazio per 7 miliardi di lire[3] all'inizio della stagione 1992-1993, concludendo il primo campionato con 10 reti. Nel 1998 vince con la squadra biancoceleste la Coppa Italia, alzata al cielo da capitano[4]. In biancazzurro totalizzerà 242 presenze mettendo a segno 42 reti. Nell'estate dello stesso anno si trasferisce al Parma del patron Calisto Tanzi, con cui vince Coppa Italia, Coppa UEFA e Supercoppa italiana.

Dopo tre stagioni passate nella squadra emiliana si trasferisce per una breve parentesi alla Roma, senza trovare tuttavia la continuità delle stagioni precedenti. Lascia quindi la massima serie dopo 405 partite e 65 reti, facendo ritorno nella stagione 2003-2004 a vestire la maglia granata in Serie B ove terminerà la sua carriera tra le squadre professionistiche.

Fuser (accosciato, secondo da destra) al Parma nel 1998

Nell'estate del 2004 passa al Canelli, centrando la promozione in Serie D e trovando come compagno di squadra Gianluigi Lentini, al quale è legato da una profonda amicizia. Nell'estate del 2009, dopo una stagione alla Saviglianese, fa ritorno a Canelli dove rimane per alcuni mesi per poi passare alla Nicese, formazione militante nello stesso girone del campionato di Eccellenza Piemonte. Il 4 marzo 2010, in seguito alle dimissioni di dell'allenatore Daniele Berta, la Nicese ufficializza Fuser con il ruolo di "giocatore-allenatore". Il lavoro dell'ex centrocampista della Nazionale è coadiuvato da Alessandro Musso, tecnico della squadra juniores. Fra i dilettanti ha collezionato 135 presenze realizzando 41 reti.

Complessivamente, considerando tutte le sue 24 stagioni di campionato disputate in carriera, Fuser vanta 569 partite impreziosite da 108 reti. Il 10 ottobre 2012, ad un anno e mezzo dal suo ritiro, torna a giocare alla soglia dei 44 anni e viene ingaggiato dal Colline Alfieri Don Bosco, squadra di San Damiano d'Asti militante nel torneo regionale di Promozione[5]. Il 5 dicembre 2012 rescinde il contratto ponendo così fine al suo ritorno al calcio giocato[6].

FootGolf

Nel 2021 viene eletto presidente della lega di FootGolf[7]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Fuser (accosciato, primo da destra) in nazionale nel 1999

Ha vestito la maglia della nazionale italiana per 25 volte, e ha partecipato al campionato d'Europa 1996 con Arrigo Sacchi in panchina.

Impiegato meno frequentemente da Cesare Maldini, successore di Sacchi, Fuser ritrova la maglia azzurra con una certa continuità sotto la gestione tecnica di Dino Zoff, che già lo aveva allenato alla Lazio, venendo impiegato costantemente nelle qualificazioni al campionato d'Europa 2000; a causa di problemi fisici, rimane tuttavia fuori dalla lista dei convocati per la fase finale.[8]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1986-1987 Bandiera dell'Italia Torino A 3 0 CI 1 0 CU 1 0 - - - 5 0
1987-1988 A 16 0 CI 10 0 - - - - - - 26 0
1988-1989 A 30 4 CI 8 0 - - - - - - 38 4
1989-1990 Bandiera dell'Italia Milan A 20 2 CI 7 0 CC 2 0 SU+Cint 2+1 0+0 32 2
1990-1991 Bandiera dell'Italia Fiorentina A 32 8 CI 6 1 - - - - - - 38 9
1991-1992 Bandiera dell'Italia Milan A 15 4 CI 7 0 - - - - - - 22 4
Totale Milan 35 6 14 0 2 0 3 0 54 6
1992-1993 Bandiera dell'Italia Lazio A 33 10 CI 5 1 - - - - - - 38 11
1993-1994 A 28 2 CI 1 0 CU 2 0 - - - 31 2
1994-1995 A 32 5 CI 6 1 CU 7 1 - - - 45 7
1995-1996 A 32 6 CI 4 0 CU 3 0 - - - 39 6
1996-1997 A 31 4 CI 3 0 CU 4 2 - - - 38 6
1997-1998 A 32 8 CI 9 1 CU 10 1 - - - 51 10
Totale Lazio 188 35 28 3 26 4 - - 242 42
1998-1999 Bandiera dell'Italia Parma A 32 7 CI 7 0 CU 9 0 - - - 48 7
1999-2000 A 28 3 CI 1 0 UCL+CU 2+3 0+0 SI 1 0 35 3
2000-2001 A 26 0 CI 4 0 CU 6 0 - - - 36 0
Totale Parma 86 10 13 0 20 0 1 0 120 10
2001-2002 Bandiera dell'Italia Roma A 12 2 CI 3 0 UCL 3 0 SI 1 0 19 2
2002-2003 A 3 0 CI 2 0 UCL 2 0 - - - 7 0
Totale Roma 15 2 5 0 5 0 1 0 26 2
2003-2004 Bandiera dell'Italia Torino B 29 2 CI 0 0 - - - - - - 29 2
Totale Torino 78 6 19 0 1 0 - - 98 6
2004-2005 Bandiera dell'Italia Canelli Ecc. 17 2 - - - - - - - - - 17 2
2005-2006 Ecc. 25 11 - - - - - - - - - 25 11
2006-2007 D 23 8 - - - - - - - - - 23 8
2007-2008 Ecc. 25 9 - - - - - - - - - 25 9
2008-gen. 2009 Bandiera dell'Italia Saviglianese Prom. 23 6 - - - - - - - - - 23 6
gen.-giu. 2009 Bandiera dell'Italia Canelli Ecc. 12 1 - - - - - - - - - 12 1
Totale Canelli 102 31 - - - - - - 102 31
2009-2010 Bandiera dell'Italia Nicese Ecc. 10 4 - - - - - - - - - 10 4
ott.-dic. 2012 Bandiera dell'Italia Colline Alfieri Prom. 2 0 - - - - - - - - - 2 0
Totale carriera 571 108 85 4 54 4 5 0 715 116

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
24-2-1993 Porto Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1994 -
24-3-1993 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 6 – 1 Bandiera di Malta Malta Qual. Mondiali 1994 -
14-4-1993 Trieste Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera dell'Estonia Estonia Qual. Mondiali 1994 -
1-5-1993 Berna Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1994 -
1-6-1996 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
11-6-1996 Liverpool Russia Bandiera della Russia 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Euro 1996 - 1º turno - Ingresso al 61’ 61’
14-6-1996 Liverpool Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 2 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Euro 1996 - 1º turno -
19-6-1996 Manchester Germania Bandiera della Germania 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Euro 1996 - 1º turno - Uscita al 81’ 81’
22-1-1997 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Amichevole - Ingresso al 58’ 58’
12-2-1997 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1998 - Ingresso al 90’ 90’
2-4-1997 Chorzów Polonia Bandiera della Polonia 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1998 - Uscita al 84’ 84’
30-4-1997 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera della Polonia Polonia Qual. Mondiali 1998 - Ingresso al 85’ 85’
4-6-1997 Nantes Italia Bandiera dell'Italia 0 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo di Francia - Ingresso al 17’ 17’
8-6-1997 Lione Italia Bandiera dell'Italia 3 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Torneo di Francia - Ingresso al 46’ 46’
5-9-1998 Liverpool Galles Bandiera del Galles 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2000 1
10-10-1998 Udine Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera Qual. Euro 2000 -
18-11-1998 Salerno Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole - Uscita al 45’ 45’
16-12-1998 Roma Italia Bandiera dell'Italia 6 – 2 Bandiera delle World Stars World Stars Amichevole 1
27-3-1999 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2000 - Uscita al 45’ 45’
28-4-1999 Zagabria Croazia Bandiera della Croazia 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 45’ 45’
5-6-1999 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 4 – 0 Bandiera del Galles Galles Qual. Euro 2000 - Uscita al 69’ 69’
9-6-1999 Losanna Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2000 - Uscita al 60’ 60’
8-9-1999 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 2 – 3 Bandiera della Danimarca Danimarca Qual. Euro 2000 1
13-11-1999 Lecce Italia Bandiera dell'Italia 1 – 3 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole - Uscita al 45’ 45’
29-3-2000 Barcellona Spagna Bandiera della Spagna 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 71’ 71’
Totale Presenze 25 Reti 3

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Torino: 1987-1988
Torino: 1987

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

Canelli: 2005-2006

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Milan: 1991-1992
Lazio: 1997-1998
Parma: 1998-1999
Parma: 1999
Roma: 2001

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Milan: 1989
Milan: 1989
Milan: 1989-1990
Parma: 1998-1999

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dramma Fuser, muore il figlio 15 enne, su La Stampa, 19 settembre 2011. URL consultato il 19 marzo 2023.
  2. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 6 (1989-1990), Panini, 11 giugno 2012, p. 10.
  3. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 9 (1992-1993), Panini, 2 luglio 2012, p. 10.
  4. ^ Fuser: “Europa? Parma favorito”, su ilcalciomagazine.it. URL consultato il 20 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  5. ^ Bentornato Fuser! Colpo a sorpresa del Colline Alfieri D.B. (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2013). - Lanuovaprovincia.it, 10 ottobre 2012
  6. ^ Colline Alfieri, se ne vanno il ds Di Maria, Moretti e Fuser. sportasti.it
  7. ^ https://lanuovaprovincia.it/sport/diego-fuser-presidente-della-lega-nazionale-footgolf/, su lanuovaprovincia.it.
  8. ^ Enrico Currò, Fuori Dino Baggio e Fuser, in la Repubblica, 29 maggio 2000, p. 48.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]